Il Miracolo: tutto quello che sappiamo sulla serie TV di Niccolò Ammaniti
Lo scrittore Niccolò Ammaniti debutta dietro la macchina da presa con Il Miracolo, la nuova serie targata Sky dove mistero, credenze e religione si mescolano, mentre sullo sfondo vediamo un'Italia alle soglie del referendum che potrebbe farla uscire dall'Europa
Un evento misterioso, la potenza divina e le certezze di una vita che lentamente si sgretolano: tutto questo è Il Miracolo, la nuova serie targata Sky e ideata e diretta da Niccolò Amminiti. Dopo essere stato definito lo scrittore italiano più tradotto nel mondo e aver riscosso un enorme successo con i suoi romanzi, Ammaniti ha infatti deciso di passare dietro la macchina da presa per dirigere una serie che già sta incuriosendo il pubblico.
Per l’occasione si è servito dell’aiuto di Francesco Munzi e Lucio Pellegrini per la regia e di Francesca Manieri, Francesca Marciano e Stefano Bises che con lui hanno curato la sceneggiatura di una delle serie tutte italiane che sicuramente colpirà e conquisterà tutti gli spettatori. Composta da 8 episodi, la serie vede la partecipazione di un cast d’eccezione, tra cui Guido Caprino, Elena Lietti, Lorenza Indovina, Sergio Albelli, Alba Rohrwacher e Tommaso Ragno.
Il Miracolo: la trama della serie tv di Niccolò Ammaniti
Quando un evento inspiegabile si abbatte sulle nostre vite, le nostre reazioni possono essere davvero imprevedibili e fuori controllo. Questo è quello che succede ne Il Miracolo, dove, in un’Italia sulla soglia del referendum che potrebbe portare all’uscita dall’Europa, durante un’operazione della Polizia accade un fatto davvero inspiegabile: viene ritrovata una statuetta della Madonna che piange sangue.
La piccola statua giace sul fondo di una piscina vuota, nel covo del boss Molocco: la Madonna che piange sangue umano sembra un evento davvero inspiegabile, capace di unire il mistero e la fede religiosa, ma in grado anche con la sua potenza, di minare la stabilità di un paese già sull’orlo della crisi. La fede, la scienza, tutti cercano di dare una risposta ad un evento che ha tutta l’aria di essere un vero e proprio miracolo, ma più si prova a dare una risposta, più i dubbi aumentano.
Il Miracolo: i personaggi della serie tv di Niccolò Ammaniti
A dover fare i conti con questo evento all’apparenza divino sono quattro personaggi, le cui vite verranno letteralmente sconvolte dal ritrovamento della statua. Chiunque di loro cerchi di trovare una spiegazione, finirà risucchiato in un vortice pericoloso, che sconvolgerà completamente e irrimediabilmente la propria vita. Primo fra tutti a dover affrontare l’inspiegabile situazione è il giovane Presidente del Consiglio Fabrizio Pietromarchi (Guido Caprino), politico giusto e progressista, ma dal passato difficile., alle prese con uno dei momenti più delicati che il paese abbia mai vissuto. Il miracolo della statuetta piangente metterà a dura prova tutte le sue certezze che, potrebbero sgretolarsi nelle sue mani velocemente. Accanto a lui troviamo Sole, sua moglie (Elena Lietti): una donna esplosiva e dura, che minaccia di lasciarlo. La donna infatti, dopo una carriera da pilota di Rally, non è contenta della sua vita da first lady e madre di due figli e affoga i suoi dispiaceri nel gin tonic.
Tra coloro che avranno a che fare con la statuetta troviamo Padre Marcello (Tommaso Ragno), parroco di periferia che, dopo aver trascorso molti anni in missione in Africa, è ormai preda di desideri e pulsioni irrefrenabili, come il sesso, il gioco d’azzardo e la pornografia. Distrutto da questa sua doppia natura, l’uomo è alla ricerca di un segno di Dio che lo aiuti a combattere il demonio che ogni giorno lo tenta: la statuetta della Madonna appena ritrovata potrebbe essere proprio quel segno. A guidare le indagine sul ritrovamento della statua poi, sarà il generale Votta (Sergio Albelli), uomo tutto d’un pezzo, di poche parole ma amichevole e alla ricerca della spiritualità. Deciso a mantenere la sicurezza del paese e a difendere tutto ciò che è giusto, Votta dovrà fare i conti con una madre anziana rinchiusa in un ospizio e con una cronica forma di sinusite.
Anche la scienza, di fronte un evento stupefacente come quello di una statuetta che piange sangue umano, cerca di dare una risposta e lo fa attraverso gli studi dell’ematologa Sandra (Alba Rohrwacher). Sandra è una donna dedita al lavoro e alla cura della madre malata, ormai ridotta un vegetale, alla quale ha sacrificato tutta la sua vita, anche l’amore per la sua ex fidanzata Amanda. Sarà lei che analizzerà il sangue che sgorga dagli occhi della piccola statua protagonista de Il Miracolo.
Tra i personaggi coinvolti nel mistero della statuetta troviamo poi Clelia (Lorenza Indovina), una donna sola e eccentrica, quasi insopportabile, che si guadagna da vivere traducendo i manuali degli elettrodomestici. Dopo essere stata al liceo la prima fidanzata di padre Marcello, non l’ha più dimenticato, tanto da fare dell’uomo, ormai diventato prete, la sua vera ossessione. È pronta a tutto pur di rimanere accanto a Marcello, anche a custodire un segreto che lo riguarda ma di cui il prete non è a conoscenza.
Dai libri alla tv: la sfida di Niccolò Ammaniti in Il Miracolo
Il passaggio dietro la macchina da presa per la realizzazione de Il Miracolo non deve essere stato semplice per lo scrittore Niccolò Ammaniti. Il rapporto che si crea con il lettore attraverso le pagine di un libro è diverso da quello che un regista crea con il proprio spettatore. Come lo stesso Ammaniti ha ammesso, nello scrivere lascia molto spazio all’immaginazione del lettore stesso: lo scrittore traccia i contorni generali, le linee guida in modo che sia il lettore poi a immaginare tutto il resto, le luci, le atmosfere. Sullo schermo però il lavoro da portare avanti è completamente diverso:
Allo spettatore, seduto sulla sua poltrona, va consegnato tutto il pacchetto. Le luci, i luoghi con gli oggetti che li abitano, i volti incarnati dagli attori, i vestiti, le movenze dei personaggi, addirittura la musica che sottolinea un bacio di addio. L’azione non può essere descritta attraverso uno sguardo, un’inquadratura non è sufficiente, deve essere scomposta, sezionata in decine di sguardi, di punti di vista e movimenti che, ricomposti dal montaggio, formano la scena.
Una vera e propria sfida per Ammaniti, che però è riuscito a dare vita ad una serie che sicuramente sarà in grado di conquistare tutti quanti. Il mistero e il modo in cui le vite dei quattro personaggi finiscono per intrecciarsi intorno ad un evento che ha davvero del miracoloso, sono i punti di forza de Il Miracolo. La scoperta della statuetta piangente rappresenta il punto di svolta nella vita di tutti i personaggi, soprattutto per il protagonista, il giovane Presidente del Consiglio. Un evento del genere è in grado di sconvolgere gli equilibri già precari di una difficile situazione politica come quella che sta attraversando il paese, ma anche quelli della vita di quattro semplici persone.
Dopo la scoperta della statua, i protagonisti della serie non sanno se la piccola Madonna sarà portatrice di pace o se invece, grazie alla sua potenza, sarà capace di generare solamente caos. Qualcuno potrebbe approfittarsi della portata di tale evento, mentre qualcun’altro potrebbe dubitare della sua veridicità. Su questi dubbi si basa la forza della storia ideata da Ammaniti che, con Il Miracolo, mette ognuno di noi di fronte ad una domanda: come reagiresti se ti trovassi davanti ad un fatto davvero inspiegabile, dalla potenza straordinaria? Un evento che trascende ogni spiegazione logica o scientifica?
Il Miracolo porta lo spettatore in una realtà parallela ma possibile, dove un evento incredibile può causare la fine della società così come la conosciamo. Come ha dichiarato lo stesso Ammaniti:
Abbiamo scelto di mescolare i toni del realismo con il soprannaturale, del drammatico con il grottesco, perché questo grande racconto possa riflettere tutte le sfumature di un grande affresco che non ha paura di attraversare il mistero, questionare la fede e porsi le domande fatali sulla vita e la morte.
Con uno stile narrativo unico, che non appartiene a nessun genere e ambientato in una Roma che con le sue contraddizioni e le sue atmosfere simboleggia perfettamente l’arrivo dell’apocalisse, Il Miracolo è la serie che sconvolgerà il pubblico in maniera profonda.