Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere – 10 serie tv simili da vedere
Gli Anelli del Potere è la serie più vista del periodo grazie alla combinazione di personaggi e storie avvincenti. Scopriamo quali sono le serie tv simili.
Dal 2 settembre 2022 è approdata su Amazon Prime Video la serie tv che prende ispirazione dal complesso quanto affascinante Silmarillion, scritto da Tolkien e pubblicato postumo da suo figlio Christopher nel 1977 . Gli Anelli del Potere si è dimostrato un progetto incredibilmente ambizioso fin dal suo annuncio e non ha disilluso le aspettative.
Dopo un lungo quanto necessario prologo, la serie è entrata nel vivo per merito di quegli stessi elementi che hanno fatto della poetica di Tolkien un vero caposaldo del fantastico: l’eterna lotta tra il bene e il male, l’unione usata come un arma contro l’oscurità, il potere che acceca chi ne è in possesso e il viaggio dell’eroe (o eroina, in questo caso) che ha ancora molto da scoprire. Gli Anelli del Potere, però, è solamente uno dei tanti titoli che stanno portando in auge il genere fantasy sul piccolo schermo, scopriamo quali sono le altre serie tv simili da vedere.
1. Il trono di spade (2011-2019)
Quando si parla di serie tv fantasy è impossibile non citare Game of Thrones che, nel bene e nel male, ha fatto la storia contemporanea della serialità statunitense, riportando al vertice il genere fantasy pensato per un target più maturo. Creata da David Benioff e D. B. Weiss, la serie prende ispirazione dalla saga – ancora non completata – scritta da George R.R. Martin iniziata nel 1991.
Sebbene lo stile di Martin sia molto differente da quello di Tolkien – così come sono agli antipodi lo stile cinematografico utilizzato per trasporre le loro opere sul piccolo e sul grande schermo – entrambi condividono l’amore per il fantasy epico e per la brama di potere che alcuni dei loro personaggi non riescono a controllare, diventando dipendenti e crudeli dittatori pur di averne sempre di più. Entrambi gli show televisivi basano il proprio fascino sugli intrecci tra i personaggi, ambientazioni dal retrogusto medievale e le caratteristiche tra le più classiche dell’epica.
2. La ruota del tempo (2021) è, assieme a Gli Anelli del Potere, una chicca prodotta dagli Amazon Studios
La ruota del tempo si è rapidamente affermata come una delle migliori serie fantasy di Amazon Prime Video. Con due stagioni già approvate, questa è sicuramente una serie fantasy in cui gli spettatori possono perdersi totalmente.
Tratta dalla serie di romanzi fantasy scritti da Robert Jordan e Brandon Sanderson, La ruota del tempo vanta un cast d’eccezione (tra cui primeggia Rosamund Pike nei panni di Moiraine Damodred) e una storia complessa e tentacolare; un viaggio epico e una battaglia tra le forze del bene contro il male che rimanda piacevolmente alla prosa tolkeniana de Gli anelli del potere.
3. The Witcher (2019)
Punta di diamante di Netflix, The Witcher è tratta dalla saga composta da racconti e romanzi di Andrzej Sapkowski poi trasposti anche in una serie di videogiochi diventati iconici tra gli appassionati. Il protagonista è Geralt di Rivia (Henry Cavill), un witcher ossia un mutante con poteri speciali allenato fin dall’infanzia a cacciare i mostri che minacciano i villaggi. Nato in un mondo in cui persevera una sanguinosa battaglia, tra i rifugiati di guerra c’è anche la principessa di Cintra, Cirilla, indissolubilmente legata a Geralt per via di un patto instaurato tra lui e i suoi genitori quando Ciri non era ancora nata.
Dai tratti più cupi e cinici rispetto agli scritti di Tolkien, The Witcher riesce però perfettamente a ricreare un universo fantasy a tutto tondo in cui l’onore e l’altruismo sono più forti dei mostri e delle guerre. La serie, diventata famosa fin dall’uscita della prima stagione, sta pian piano diventando un piccolo universo narrativo all’interno della piattaforma statunitense grazie ai due prequel sempre prodotti da Netflix: un film d’animazione dal titolo The Witcher: Nightmare of the Wolf e la miniserie The Witcher: Blood Origin la cui uscita è prevista il 25 dicembre 2022.
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4. House of the Dragon (2022)
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Prequel spin-off di Game of Thrones, House of the Dragon ha già dimostrato di essere disposto a intraprendere la propria strada senza cadere nel derivatismo più semplicistico. La suggestiva serie si concentra sulla dinastia dei Targaryen mentre il loro regno inizia a fratturarsi in un momento storico, solo accennato in Game of Thrones, in cui i giochi di potere si sono fatti più spietati che mai.
Con Gli Anelli del Potere condivide la narrazione da un punto di vista femminile in un contesto in cui il pericolo è costantemente dietro l’angolo e delle ambientazioni medievali curate fin nei minimi dettagli sebbene la serie d’ispirazione tolkeriana predilige un approccio più positivo anche da un punto di vista puramente estetico, concentrandosi su paesaggi ampi e campi lunghi luminosi e ariosi.
5. The Sandman (2022)
Netflix sta pian piano ampliando sempre di più la sua sezione fantasy con serie tv che coniugano un’estetica curata e una sceneggiatura avvincente. È il caso di The Sandman, serie tv di punta della stagione estiva 2022 di Netflix diventato in poche settimane uno degli show più visti della piattaforma. Tratto dalla serie a fumetti scritta da Neil Gaiman tra il 1989 e il 1996, la serie è un piccolo gioiellino che miscela l’estetica fantasy a degli accenni horror, una struttura narrativa intrigante a cui fanno eco dei personaggi memorabili.
Il protagonista è Morfeo (Tom Sturridge), il re dei sogni, che viene tenuto prigioniero da un mago dilettante che vuole sfruttarlo per ottenere l’immortalità e riportare in vita il suo primogenito. Il piano iniziale dello stregone era quello di catturare Morte, ma i suoi piani sono andati in fumo e l’unico che, inaspettatamente, è riuscito ad incatenare con il suo incantesimo è Sandman. Quando Morfeo riesce a liberarsi, inizia per lui un viaggio per riuscire a ritrovare i suoi strumenti e riacquistare il pieno potere, un viaggio che corrisponde ad una rinascita spirituale e umana del cinico protagonista.
6. Arcane (2021), il lato steampunk del fantasy
Nata dal fenomeno videoludico League of Legends (spesso abbreviato in LoL) che, da più di dieci anni, espande il suo universo, Arcane è la serie animata di Netflix che lo scorso anno ha conquistato il pubblico e la critica.
Arcane non è una serie minimalista, ma la sua bellezza sta proprio nella sua complessità, nei molteplici livelli d’interpretazione in un susseguirsi di stili d’animazione differenti, colori pop, una moltitudine di ambientazioni e di personaggi.
Al centro di Arcane – così come per Gli Anelli del Potere – c’è una lotta per il potere, per controllare il regno degli aristocratici e accademici e la città nel sottosuolo dove vivono i reietti e gli abbandonati. Un potere che intossica e inibisce se non ci si sta abbastanza attenti, come succede a Jinx che, dopo aver perso i suoi genitori e aver creduto che sua sorella Vi le abbia voltato le spalle, si rifugia nell’unica cosa che conosce: il caos. Arcane è un universo narrativo completamente differente dalla poetica di Tolkien soprattutto per l’uso del genere fantasy sostituito dagli stilemi steampunk che la fanno da padrona, ma la cui visione è ugualmente affascinante.
7. Gli Anelli del Potere e Foundation (2021) condividono l’amore per i villain spinti dalla brama di potere
Il 2021 è stato l’anno in cui lo sci-fi e il fantasy si sono riappropriati dei loro meritati spazi, lontani da tecniche commerciali fini a se stesse. Densi, invece, di filosofia, di sociologia e di discorsi basati su antropologia e sulla società. Discorsi che possono essere affrontati negli anni ’50 come nell’epoca contemporanea.
Sono questi i presupposti di Foundation, l’ambizioso progetto di Apple Tv+ che adatta uno dei capolavori della fantascienza moderna.
Scritto da Isaac Asimov agli inizi degli anni Cinquanta e concluso nel ’93, Il ciclo delle fondazioni è uno dei capisaldi della letteratura. Una saga stratificata di contenuti, significati e un intero universo narrativo trascritto nei minimi dettagli.
Protagonista di Foundation è Hari Seldon (Jared Harris), un matematico che lavora per l’impero che, tramite dei complessi calcoli, è venuto a conoscenza di una catastrofe imminente che trascinerà l’impero in 300.000 anni di lotte. La soluzione, secondo Seldon, è quella di creare un’enciclopedia galattica che pone le basi per creare una società migliore, così da scongiurare una lunga guerra. L’ottima sinergia tra regia, una fotografia eccellente e una sceneggiatura che si focalizza su personaggi ed avvenimenti fanno della serie una piccola perla che vale la pena recuperare.
8. Tenebre e ossa (2021)
Torniamo a parlare del catalogo di Netflix con Tenebre e ossa che richiama alla memoria la letteratura epica incentrando la sua storia su Alina Starkov, una giovane donna con un potente dono che, se non controllato, potrebbe cambiare il mondo intero.
La serie si concentra non solo sul viaggio dell’eroina di Alina – come nella migliore delle tradizioni fantasy sia cinematografiche che non-, ma anche sulle più grandi questioni etiche e filosofiche che deve affrontare mentre si ritrova a dover combattere in un conflitto molto più grande di lei. Tenebre e ossa condivide con Gli Anelli del Potere una protagonista forte, una guerriera disposta a tutto pur di perseguire i suoi ideali e il suo intuito, anche quando tutti sono contro di lei.
9. Queste oscure materie (2019)
Uno dei motivi per il quale il genere fantasy è così tanto amato è il suo riuscire a parlare così limpidamente di questioni etiche, morali e filosofiche sfruttando i suoi elementi cardini. Nella letteratura non sono pochi gli scrittori che ci sono riusciti, tra questi – oltre a Tolkien – spicca Philip Pullman. Autore della trilogia intitolata Queste oscure materie che è diventata nel 2019 una serie tv per HBO.
La protagonista, Lyra, abita con il suo amico Roger e il suo furetto mutaforma Pan – il suo daimon – alla Jordan College di Oxford, aspettando impazientemente il ritorno di suo zio, uno studioso in costante viaggio per scoprire di più su una sostanza misteriosa quanto mistica che viene chiamata la Polvere. Fuori dall’Accademia il mondo viene comandato a bacchetta dal Magisterium, una società che vuole impedire il processo scientifico e tecnologico a favore di un rigido regime religioso. Queste oscure materie miscela sapientemente personaggi iconici con una storia emozionante e personaggi ben scritti in una serie tv da non lasciarsi sfuggire.
10. Gli elementi classici del fantasy in Gli Anelli del Potere e in Le cronache di Shannara (2016-2017)
Di tutte le serie fantasy apparse nell’ultimo periodo, Le cronache di Shannara è la storia che condivide maggiormente la poetica di Tolkien e i suoi futuri adattamenti cinematografici, in gran parte perché è tratta dalla saga letteraria omonima scritta da Terry Brooks.
Le cronache di Shannara ricalca gli elementi del fantasy più classico con una storia che segue in maniera fedele tutti i passi del viaggio dell’eroe. Wil Ohmsford è l’ultimo erede della famiglia Shannara, metà elfo e metà umano è l’eroe destinato a salvare le Quattro Terre e a combattere contro il Signore degli Inganni. Anche se presenta vari difetti – il principale quello di essere un po’ troppo confusionario – rimane uno show televisivo ambizioso che nasconde una storia d’avventura avvincente ed entusiasmante.