Il Trono di Spade 8: cosa scrive Brienne su [SPOILER] e cosa significa?
Nel finale de Il Trono di Spade 8, vediamo Brienne scrivere qualcosa riguardo Jaime Lannister sul Libro bianco di Approdo del Re: cosa scrive?
Una delle storyline più riuscite dell’ottava stagione di Il Trono di Spade riguarda sicuramente Brienne di Tarth. Il suo personaggio è cresciuto puntata dopo puntata, in particolare legandosi alle avventure di Jaime Lannister. I due hanno stretto un rapporto di amore platonico lungo le stagioni dello show HBO che poi è culminato in una notte di puro amore a Grande Inverno, dopo la vittoria della battaglia contro gli Estranei. Una notte in cui si sono dati l’uno all’altra. Come sappiamo i due hanno passato molte disavventure insieme, inoltre Jaime Lannister poco prima della battaglia contro i non morti ha investito Brienne di Tarth facendola diventare a tutti gli effetti un cavaliere dei 7 Regni.
Il Trono di Spade 8: recensione del finale
Dopo che il loro sentimento è esploso in una notte di passione, Jamie è partito per Approdo del Re, per stare vicino a Cersei nella lotta contro Daenerys, nonostante l’insistenza di restare da parte di Brienne. Jaime è morto con sua sorella gemella, nonché amore di una vita e madre dei suoi tre figli tutti morti, sotto le macerie della fortezza rossa distrutta dalle fiamme di Drogon. Nel finale di serie ritroviamo Brienne divenuta capo delle Guardie Reali del rifondato reame di Westeros con a capo Re Bran, lo spezzato, che si accinge a scrivere la storia di Jaime Lannister nel Libro dei Confratelli, anche detto Libro Bianco, dove ogni membro della Guardia Reale viene raccontato attraverso un elenco di tutte le proprie azioni eroiche e leggendarie.
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Il Trono di Spade 8: cosa scrive Brienne su Jaime Lannister?
Questo libro era stato visto nella stagione 4 di Il Trono di Spade, quando Joffrey aveva deriso suo zio/padre per una lista così breve di fatti che culminava con il suo soprannome, Sterminatore di Re. A tal proposito, anche per riscattare agli occhi di tutti l’uomo che ha amato, Brienne continua a scrivere la storia di Jamie, che prima delle sue aggiunte e correzioni recitava così:
Scudiero di Barristan Selmy contro i fuorilegge di Kingswood. Cavaliere e nominato alla guardia del re nel suo sedicesimo anno per valore nel campo. Al sacco di Approdo del Re, uccise il suo re Aerys, ai piedi del Trono di Spade. Perdonato dal re Robert Baratheon: Successivamente noto come Sterminatore di Re. Dopo l’omicidio del re Joffrey I di Tyrion Lannister, ha servito sotto il re Tommen I.
Successivamente Brienne aggiunge e corregge la storia, onorando l’affermazione di Jaime “c’è ancora tempo” per accumulare alcuni risultati reali:
Catturato sul campo nel Bosco del sussurro: Liberato da Lady Catelyn Stark in cambio di un giuramento per trovare e [proteggere] le sue due figlie
ha perso la sua [mano]
Ha preso Riverrun dai ribelli di Tully, senza perdere la vita.
Attira gli Immacolati a governare Casterly Rock, sacrificando la sua casa d’infanzia al servizio di una strategia più grande.
È Sopravvissuto alle forze del Targaryen per conquistare l’Alto Giardino. ha Combattuto coraggiosamente nella Battaglia della Goldroad, scampando per un pelo alla morte dal fuoco dei draghi.
Si è impegnato con le forze degli uomini e ha guidato a nord per unirsi a loro a Winterfell, da solo.
ha Affrontato l’Esercito dei Morti e ha difeso il castello da imprevisti fino alla sconfitta del Re della Notte. fuggito dalla prigione, cavalcò verso sud nel tentativo di salvare la capitale dalla distruzione.
È Morto proteggendo la sua regina.
Durante la prima stagione di Il Trono di Spade, Jaime venne catturato da Robb Stark durante la ribellione del Nord prima di essere liberato da Catelyn per trovare e proteggere Sansa e Arya. Ha perso la mano destra nella stagione 3. Il resto degli eventi è più recente: ha conquistato Riverrun solo con le minacce nella stagione 6; ha ingannato gli Immacolati e i Dothraki nella stagione 7; la sua posizione contro gli Estranei e la morte con Cersei riguardano invece l’ultima stagione. Anche se si tratta di azioni moralmente complesse, esse tuttavia tracciano la redenzione di Jaime: anche proteggere Cersei è uno dei gesti più sinceri che denotano il grande amore che questo personaggio nutre nei confronti della gemella.
Ciò che è notevolmente assente è la menzione di Brienne in questo racconto. Lei stessa è uno dei personaggi più importanti nell’arco di Jaime: lo ha scortato ad Approdo del Re, si è preso cura di lui dopo che ha perso la mano, ha portato avanti il giuramento di aiutare le ragazze di Stark, e alla fine ha avuto una notte di passione con lui a Grande Inverno. Non accennare a se stessa è una mossa disinteressata per non imporsi sulla storia di Jaime, ma con la battuta finale anche una tragica ammissione: nonostante la passione tra i due, il vero amore di Jaime era Cersei.