Il Trono di Spade 8: spiegato il riferimento a A Song of Ice and Fire
Nel finale di Il Trono di Spade, appare il libro A Song of Ice and Fire, terminato da Sam e presentato a Tyrion. Ecco perché è un simbolo importante.
Il Trono di Spade si è concluso con un riferimento a A song of Ice and Fire, questo è un chiaro riferimento ai libri originali, perché la serie TV si è basata sui libri di George R.R. Martin, in particolare il primo che si chiama appunto A Game of Thrones (in Italia Il Trono di Spade e Il grande inverno), mentre la serie completa dei romanzi fantasy si chiama A Song Of Ice & Fire.
Il Trono di Spade 8: tutti i significati del riferimento al libro A Song Of Ice & Fire
Il titolo ha di per sé molti significati, prima di tutto si riferisce alla battaglia mistica tra draghi e White Walkers, ma può essere anche un riferimento al contrasto tra Targaryen e Stark, in relazione alla parentela di Jon Snow (figlio di Rhaegar e Lyanna membri di queste due rispettive famiglie). Ci possono essere anche altri riferimenti che al momento non sono ancora stati verificati.
Tutto ciò si nota anche quando nel finale di serie, Sam presenta al piccolo nuovo Consiglio un libro intitolato A Song of Ice And Fire, scritto dall’Archmaester Ebrose che racconta delle battaglie del regno di Re Robert Baratheon, ovvero proprio ciò che ha dato il nome al Trono di Spade.
La teoria secondo cui Sam sarebbe coinvolto nella stesura di questi libri si è diffusa tra i fan della serie per molti anni. Infatti tornando alla settima stagione, il libro di Ebrose comparve, con la sua ammissione sul fatto che non aveva un buon titolo. Sicuramente i fan del genere Fantasy hanno un’altra ragione per sospettare di questo riferimento. Infatti l’autore George Martin si è ispirato al Signore degli anelli, che si conclude con Bilbo e Frodo che scrivono il loro libro di avventure, che poi è quanto scritto da Tolkien nella sua celebre saga.
In ogni caso, A Song of Ice And Fire appare come libro in questo finale non esattamente come ha scritto George Martin. Non solo perché Ebrose l’ha scritto prima della battaglia finale, ma anche perché Sam non include un singolo riferimento a Tyrion, principale tassello della serie. Forse questa è un colpo lanciato verso Martin, che ha sempre ripetutamente affermato che Tyrion è il suo personaggio preferito.