Il cast de Il Trono di Spade un anno dopo. Che fine hanno fatto gli attori?
Ecco dove vedremo le star de Il Trono di Spade nei prossimi mesi
Era il 19 maggio 2019 quando HBO trasmetteva l’ultima puntata de Il Trono di Spade (Game of Thrones), una delle serie tv più premiate, amate e odiate di tutta la Storia. Seguito praticamente in contemporanea in tutto il mondo, l’ultimo episodio è intitolato proprio Il Trono di Spade, chiudendo il cerchio di una saga iniziata otto anni prima. Davanti allo schermo, per guardare col fiato sospeso cosa sarebbe successo a Westeros dopo il folle volo di Daenerys Targaryen su Approdo del Re, c’erano quasi 20 milioni di americani, senza contare tutti gli altri che si sono collegati da varie parti del globo agli orari più improbabili per scongiurare ogni pericolo di spoiler.
Il Trono di Spade: quanti anni hanno i personaggi nella serie e nei romanzi
In un totale di 73 episodi, il pubblico ha visto crescere e trasformarsi tutti i personaggi della serie. O, meglio, vista la tendenza dell’autore George R.R. Martin ad uccidere senza troppi rimorsi i suoi protagonisti, il pubblico ha visto crescere, trasformarsi e morire molti dei suoi personaggi preferiti. Quando si interpretano personaggi iconici come quelli di una saga così seguita, è difficile per gli attori proporsi in ruoli diversi e essere accettati dal pubblico. Sarà il caso anche del cast de Il Trono di Spade?
Il cast de Il Trono di Spade un anno dopo: Daenerys Targaryen (Emilia Clarke)
Con la sua evoluzione da ragazzina spaurita a tiranna incendiaria, Daenerys Targaryen è il personaggio che ha più diviso la fanbase de Il Trono di Spade. A differenza del personaggio che interpreta, però, Emilia Clarke resta un’attrice molto amata grazie alla sua irresistibile simpatia che trasmette in ogni apparizione pubblica. Dopo aver smesso la parrucca platinata della Madre dei Draghi, Emilia Clarke ha interpretato la protagonista di alcune commedie romantiche, tra cui Io prima di te e Last Christmas. L’attrice britannica ha preso parte anche ad altri due franchise molto importanti: quello di Guerre Stellari con il ruolo di Qi’ra in Solo: A Star Wars Story e quello di Terminator con Sarah Connor in Terminator Genisys.
L’attrice, che ha commosso i fan raccontando l’emorragia subaracnoide che l’ha ridotta in fin di vita nel 2013, si sta spendendo molto in iniziative di beneficenza a favore del personale sanitario in prima linea nella cura del COVID-19. Non sono stati annunciati ancora altri progetti ufficiali che coinvolgono Emilia Clarke, ma l’attrice ha dichiarato di essere interessata a far parte dell’MCU, mentre i fan hanno lanciato una petizione per averla al posto della discussa Amber Heard nel sequel di Aquaman, con l’ex Khal Drogo Jason Momoa.
Jon Snow (Kit Harington)
Il coprotagonista indiscusso de Il Trono di Spade è sicuramente il “bastardo” di casa Stark, Jon Snow. Come si scopre nel corso delle stagioni, in realtà, il personaggio non è affatto un figlio illegittimo di Ned Stark, ma il vero erede di casa Targaryen. Jon Snow è uno dei personaggi più amati di tutta la serie, grazie anche al suo interprete che – nonostante la sua mono-espressività – ha saputo farsi voler bene.
Durante la riprese de Il Trono di Spade, Harington ha preso parte ad altri progetti, anche nel ruolo di sceneggiatore (in tre episodi della serie Gunpowder). Quello più importante, però, è stato La mia vita con John F. Donovan di Xavier Dolan del 2018. Attualmente Harington figura nel cast di una delle uscite più attese della cosiddetta Fase 4 del MCU: The Eternals. Nel film, ora in post-produzione, Harington interpreta Dane Whitman ovvero il Cavaliere Nero: impossibile non notare la continuità cromatica con il personaggio che l’ha consacrato.
Il cast de Il Trono di Spade un anno dopo: Sansa Stark (Sophie Turner)
Se Daenerys e Jon non hanno fatto una grande fine, si può dire che Sansa Stark sia uno dei vincitori morali di tutta la saga. Diventata Regina del Nord, è uno dei personaggi che matura e si sviluppa in maniera più profonda e interessante, così come la sua interprete, Sophie Turner. Arrivata sul set de Il Trono di Spade a 15 anni, questa giovane donna si è fatta strada nello showbiz diventando una stella glamour anche grazie al suo matrimonio con l’idolo teen Joe Jonas, con cui è in attesa del primo figlio.
Sophie Turner si racconta: Il Trono di Spade, Survive e la salute mentale
Durante Il Trono di Spade ha indossato anche i panni di Jean Grey in X-Men: Apocalisse (2016) e in X-Men: Dark Phoenix (2019). Non si può dire che questo reboot degli X-Men sia stato un gran successo, ma successivamente Sophie Turner è stata scritturata il thriller Heavy di Jouri Smit. Prossimamente Sophie Turner comparirà nella serie Survive, sulla piattaforma Quibi, che propone contenuti di breve durata: ogni puntata di Survive, infatti, non durerà più di 10 minuti. Nel 2021, infine, sarà distribuito Broken Soldier, film drammatico diretto da Matthew Coppola dove Sophie Turner recita accanto a Ray Liotta.
Peter Dinklage (Tyrion Lannister)
Peter Dinklage non ha certo iniziato a recitare con Il Trono di Spade: la carriera dell’eccezionale attore americano è infatti iniziata nel 1995 con Si gira a Manhattan di Tom DiCillo ed è proseguita anche grazie alle sue peculiarità fisiche che lo hanno portato a interpretare molti ruoli da caratterista. Probabilmente solo con il “Folletto” Tyrion Lannister, però, Dinklage ha potuto mostrare alla platea che straordinario interprete sia realmente, anzi – a dirla tutta – molti fan sostengono che il suo sia il personaggio migliore di tutta la saga, quello che fino alla fine ha mantenuto un fascino non intaccabile dai vari errori strategici disseminati lungo il percorso. Resterà negli annali lo strepitoso monologo da lui recitato nel sesto episodio della quarta stagione, The Laws of Gods and Men.
Conclusa la serie HBO, a Dinklage non è mancato il lavoro: prossimamente lo si potrà vedere in I Care a Lot, un thriller diretto da J Blakeson e interpretato (anche) da Chris Messina e Rosamund Pike. Inoltre, Peter Dinklage sarà nel cast di The Thicket, tratto dal romanzo di Joe R. Lansdale, della commedia Brothers diretto da Macon Blair ed è stata annunciata la sua partecipazione a The Dwarf di Brad Anderson.
Il cast de Il Trono di Spade un anno dopo: Arya Stark (Maisie Williams)
Se Sansa è la vincitrice morale della serie, Arya è senza dubbio la più grande eroina che Westeros e tutto il mondo emerso de Il Trono di Spade abbiano mai conosciuto: senza di lei nessuno dei personaggi sarebbe sopravvissuto all’Inverno e alla furia glaciale del Re della Notte. L’attrice che la interpreta, Maisie Williams, come Sophie Turner (di cui è diventata grande amica), ha messo piede sul set HBO per la prima volta da giovanissima. Finita la serie, però, anche lei sembra avere davanti una carriera promettente.
In particolare, la vedremo in un nuovo film tratto dall’Universo X-Men: New Mutants, adattamento cinematografico della serie a fumetti Marvel Nuovi Mutanti. Nel film, Maisie Williams sarà Wolfsbane, una giovane lupa mannara, e dividerà la scena con Anya Taylor-Joy e Charlie Heaton. Inoltre sono già in post-produzione The Owners di Julius Berg e la serie Two Weeks to Live.
Cersei Lannister (Lena Headey)
Insieme a Daenerys, Cersei Lannister è stato un altro personaggio che ha diviso la fanbase de Il Trono di Spade. Da alcuni amata proprio perché fredda e senza cuore (fatta eccezione per l’amore smisurato verso i suoi figli), da altri detestata, il personaggi interpretato da Lena Headey è sopravvissuto quasi fino alla fine trovando nella penultima puntata un epilogo tragico e romantico.
Come Dinklage, anche Lena Headey ha iniziato la sua carriera molto prima di entrare nel cast de Il Trono di Spade, interpretando ruoli iconici come la Regina Gorgo di 300, Sarah Connor nella serie Terminator: The Sarah Connor Chronicles e Ginevra nel film Tv Merlino. Così, come prima della serie HBO, anche subito dopo non le sono mancate le apparizioni in show e film importanti: è stata la voce di Maudra Fara nella serie Netflix Dark Crystal: la resistenza, insieme a un cast stellare, e ha doppiato anche Big Mama nella serie Rise of the Teenage Mutant Ninja Turtles. In carne ed ossa, la si ritroverà nel film tv Rita di Lisa Cholodenko, in Twist di Martin Owen, in Gunpowder Milkshake di Navot Papushado e in Crooks di Mickey Keating, quest’ultimo attualmente in fase di sviluppo. In pre-produzione anche Masters of the Universe: Revelation in cui Lena Headey presterà la voce per il personaggio di Evil-Lyn.
Il cast de Il Trono di Spade un anno dopo: Jaime Lanninster (Nikolaj Coster-Waldau)
Anche Jamie Lannister, come Sansa Stark, ha avuto una crescita molto importante. Lo si conosce come superficiale, arrogante e senza scrupoli nelle prime stagioni e lo si lascia come uno dei pochi veri eroi di tutta la serie. La sua maturazione deriva da una sequela di batoste, che lo portano a interrogare la sua coscienza e a decidere, fino alla fine, da che parte stare.
Intenso e coinvolgente, l’interprete di questo grande personaggio è l’attore danese Nikolaj Coster-Waldau, visto – prima della serie HBO – in qualche blockbuster e serie Tv. Nelle pause dalle riprese de Il Trono di Spade, ha interpretato il protagonista del film di Brian De Palma, Domino, del film drammatico danese Exit Plan e del film Tv Gone Hollywood. Prossimamente lo si vedrà al cinema nel film danese Krudttønden, sugli attentati di Copenhagen del febbraio 2015 e in The Silencing di Robin Pront. inoltre, nel 2019, Nikolaj Coster-Waldau ha fondato una sua casa di produzione insieme allo sceneggiatore Jeffrey Chassen, la Ill Kippers Productions.
Bran Stark (Isaac Hempstead Wright)
Il colpo di scena finale, quello che ha veramente sorpreso il pubblico, è l’incoronazione di Bran Stark “lo spezzato” come Re di Westeros. All’inizio della serie, il personaggio è “solo” il penultimo figlio maschio della casata Stark e colui che – scoprendo la relazione incestuosa tra Cersei e Jamie – sarà gettato da una torre dal King Slayer interpretato da Nikolaj Coster-Waldau. Gradualmente, il suo sarà un ruolo sempre più importante, poiché introduce uno degli aspetti più affascinanti dello show, quello legato alla Magia della Natura e della Divinazione del Corvo a Tre Occhi.
Il suo interprete Isaac Hempstead Wright, durante le riprese de Il Trono di Spade, ha partecipato a qualche altro show, tra cui il più famoso è sicuramente I Griffin per cui ha doppiato il personaggio di Aidan nell’episodio Chap Stewie. Dopo la fine della serie, è stato scritturato per Voyagers, film di Neil Burger su un gruppo di bambini inviati nello spazio. Nel cast, insieme a Hempstead Wright, anche Lily-Rose Depp e Colin Farrell. Infine, è in post produzione The Blue Mauritius di Camille Delamarre, in cui comparirà anche l’ex-Bran Stark.
Il cast de Il Trono di Spade un anno dopo: Brienne di Tarth (Gwendoline Christie)
Per i personaggi di Game of Thrones arrivare fino all’ultima puntata costituisce di per sé un gran privilegio, che non tutti possono vantare. Tra i superstiti, che siedono nel consiglio della nuova Westeros, c’è anche Brienne di Tarth, la guerriera invincibile diventata cavaliere dopo tante battaglie. Il suo percorso narrativo è legato tanto alla famiglia Stark, diventando guardia del corpo prima di Catelyn, poi di Sansa, sia a Jamie Lannister, con cui intreccia una relazione sentimentale.
La sua interprete, Gwendoline Christie, ha partecipato anche alla nuova triologia di Star Wars dove – sotto l’armatura del Nuovo Ordine – era il Capitano Phasma. Oltre ai film diretti da J.J. Abrams e Rian Johnson, Christie ha ripreso la parte anche per i videogiochi del franchise e per la serie animata Star Wars: Resistance. Prossimamente si potrà ritrovare al cinema questa talentuosa attrice britannica nei film La vita straordinaria di David Copperfield di Armando Iannucci, The Friend di Gabriela Cowperthwaite e a teatro come Ippolita e Titania in Sogno di una notte di mezz’estate diretto da Nicholas Hytner per il National Live Theater.
Theon Greyjoy (Alfie Allen)
Nonostante nelle prime stagioni Theon Greyjoy sia stato uno dei personaggi più odiati di tutta la serie, dopo le mutilazioni subite da Ramsay Bolton e il cambiamento interiore scaturito dal legame con la sorella Yara, è riuscito a riscattarsi agli occhi del pubblico. Infine, la sua morte è stata un passaggio necessario perché l’esercito dei viventi potesse sconfiggere il Re della Notte: in un certo qual modo, insieme ad Arya, è stato proprio Theon a salvare il mondo.
Alfie Allen è forse uno dei volti de Il Trono di Spade che si sono visti più in giro, oltre che sul set della serie HBO. Dopo essere comparso in John Wick e nel reboot di The Predator, ha partecipato con un piccolo ma simpatico ruolo in Jojo Rabbit di Taika Waititi. Allen si vedrà prossimamente al cinema in How to Build a Girl di Coky Giedroyc e in Night Teeth di Adam Randall, attualmente in post-produzione. Sul fronte serie Tv, Allen è nel cast della serie in costume Hulu Harlots e nella mini-serie White House Farm, entrambe previste per il 2020.