Il Trono di Spade: 9 motivi per riguardare la serie HBO
Il mondo di Game of Thrones, noto al pubblico italiano come Il Trono di Spade, è oscuro e pieno di terrori, ma è anche ricco di misteri e avventure che tengono lo spettatore incollato alla serie. Ma cosa rende questa serie così speciale? Vediamo insieme i 9 motivi per riguardare Il Trono di Spade, o decidervi finalmente a vedere questa grande serie HBO se ancora non l’avete fatto.
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George R.R. Martin ha creato un mondo complesso e molto ben costruito, nascondendo tantissimi minuziosi dettagli al suo interno. La serie della HBO non ha la pretesa di riportarli tutti , ciò nonostante è uno degli adattamenti meglio riusciti degli ultimi tempi. Vediamo quindi i migliori motivi per un rewatch di Game of Thrones.
1. La Costruzione del Mondo tra i motivi per riguardare Il Trono di Spade
Basato sulla serie Le Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin, il mondo de Il trono di spade è veramente molto ricco e dettagliato. Ogni paese e regno ha la propria cultura, la propria lingua e religione, delle tradizioni distintive e dei rapporti politici ben determinate.
Le diverse casate hanno storie complesse e con solide basi. Arrivati a questo punto, tutti sanno riconoscere gli Stark dai Lannister, gli Antichi Dei dai Nuovi e gli abitanti di Westeros da quelli di Essos (e se non è così, è arrivato il momento di vedere questa incredibile storia). Martin ha creato un mondo in cui ci si può immergere completamente, e se ancora non siete convinti, ci sono i draghi!
2. Le trame e i personaggi secondari di cui non ricordiamo molto
Per chi si avvicina a Il trono di spade per la prima volta, può essere difficile seguire i numerosi fili narrativi e i nomi dei personaggi, ma decisamente avvincente. Tuttavia, ritornando con un po’ di retrospettiva, puoi ottenere una comprensione più solida di tutte le sfumature.
Chi era Jon Arryn e chi lo ha ucciso? E perché Tywin si trovava a Haarenhaal? Chi ha combattuto e per chi? Tornare per un rewatch aiuterà sicuramente ad associare più facilmente i nomi ai volti e alle loro vicende. Questa volta, sai chi sopravvive e chi muore, puoi anticipare le grandi scene e apprezzare i piccoli dettagli e i momenti che ti erano sfuggiti la prima volta che ti sono passati davanti.
3. Le Battaglie epiche tra i motivi per riguardare Il Trono di Spade
Il Trono di Spade è noto per le sue lunghe scene ricche di dialoghi, che approfondiscono i personaggi e la politica del mondo. Grazie a questo approccio, i grandi momenti di azione risultano essere più intensi ed emotivamente coinvolgenti.
I personaggi che ci stanno a cuore si trovano spesso da entrambe le frazioni in combattimento e lo show non esita a mettere in situazioni pericolose i nostri preferiti, mantenendo sempre alta la tensione. Le battaglie delle stagioni iniziali venivano spesso discusse anziché mostrate, ma anche momenti come il discorso di Tyrion a Blackwater hanno lasciato un segno indelebile. Con l’aumentare del budget, la serie è diventata sempre più spettacolare, culminando nella straordinaria Battaglia dei Bastardi.
4. Rivedere gli splendidi costumi
Nelle serie fantasy, il design dei costumi è un elemento fondamentale per poterci immergere nel mondo ed entrare in empatia con i personaggi. Il Trono di Spade ha vinto numerosi premi per i suoi costumi, curati da Michele Clapton, e non è difficile capire il motivo.
Ogni abito, riccamente dettagliato, racconta una storia o rivela qualcosa sul personaggio che lo indossa. Il cambio di abito per personaggi principali come Cersei, Daenerys o Sansa segnano un vero e proprio cambiamento nel loro cammino, un nuovo capitolo nel percorso. Anche i personaggi minori hanno il loro percorso: un esempio è la cameriera di Cersei, il cui stile si adatta a quello della sua signora.
5. Gli iconici personaggi tra i motivi per riguardare Il Trono di Spade
Qual è stata la vera ragione per cui Il Trono di Spade è diventato un tale successo? È stata la politica, il sesso, i draghi, o semplicemente il fatto che ci siamo così tanto affezionati a questi personaggi? Nonostante vivano in un mondo fantasy, sembrano persone reali.
I buoni talvolta compiono azioni terribili e persino i cattivi hanno i loro momenti di umanità. I rapporti familiari sono disfunzionali, affettuosi e commoventi. Ci sono amicizie inaspettate, amori maledetti, molta oscurità, ma anche molto calore e umorismo. Ognuno di noi ha i suoi preferiti e vale di sicuro la pena rivedere la serie solo per trascorrere del tempo di nuovo con loro, qualsiasi sia la loro sorte finale.
6. Per la fine di alcuni personaggi
C’è una certa gratificazione nel fare binge-watching di uno show che una volta ci faceva aspettare settimane, a volte anni, per avere le risposte che desideravamo. Abbiamo sempre ottenuto la conclusione che volevamo? No. L’epilogo ne è un esempio lampante.
Ma quando i piani hanno successo, i misteri vengono risolti e la giustizia è servita, la cosa ci dà una certa soddisfazione. Non è bello desiderare la morte di qualcuno, anche se quel qualcuno è solo un personaggio fittizio, ma la vendetta è dolce, e Il Trono di Spade cancella nomi dalla sua lista con un certo stile. I richiami alle stagioni iniziali sono ancora più dolci durante una seconda visione, e individuare gli indizi precoci sugli eventi successivi aggiunge un ulteriore strato di godimento.
7. Provare le stesse emozioni della prima volata tra i motivi per riguardare Il Trono di Spade
Per uno show che alcuni hanno liquidato come nient’altro che sesso e draghi, è sorprendente quanto sia riuscito a fare emozionare tutti i suoi fan. Interpretazioni da Emmy, dialoghi strazianti e trame che hanno guidato gli spettatori attraverso l’inferno e ritorno, hanno tutte avuto un ruolo fondamentale per rendere questa serie così iconica.
Gli spettatori si sono appassionati ai personaggi e alle loro vicende tanto che quando le famiglie si riunivano, i cuori si spezzavano o le speranze venivano infrante, venivano provate quelle stesse emozioni insieme a loro. Qualsiasi show con un così grande impatto culturale porterà con sé nostalgia, e vale la pena fare un rewatch solo per ricordare quelle sensazione provate la prima volta.
8. Il finale potrebbe non essere tanto tremendo quanto ricordate
Tutti hanno provato un certo disappunto riguardo la stagione 8 de Il Trono di Spade quando finalmente la storia si è conclusa, ma il finale era veramente così terribile? Forse sì. Tuttavia, c’erano enormi aspettative sulla conclusione e pochi episodi a disposizione per chiudere così tante trame, quindi era inevitabile che non tutti ne sarebbero stati soddisfatti.
Probabilmente in molti si sarebbero aspettati di vedere un personaggio diverso sul trono di colui che ci è effettivamente finito, e il cambio repentino di rotta di uno di quelli più amati ha lasciato molti fan estremamente contrariati, ma in un certo senso il tutto ha una sua logica. Il Trono di Spade non si è certo guadagnato la sua fama per le storie a lieto fine, e qualunque sia la vostra opinione sull’episodio finale, non si può negare che sia intrattenimento coinvolgente.
9. Perché i prequel stanno arrivando o sono già qui
Il Trono di Spade potrà essere ormai concluso, ma HBO non ha ancora finito con il mondo creato da George R.R. Martin. Diverse serie spin-off sono già in cantiere con la prima stagione del primo prequel, House of the Dragon, già disponibile sulla piattaforma Sky e NOW.
Con protagonisti Paddy Considine, Emma D’Arcy, Olivia Cooke, Matt Smith e Rhys Ifans, la serie mette in scena le vicende del libro di Martin sulla storia dei Targaryen, Fuoco e Sangue. È ambientata 200 anni prima degli eventi de Il Trono di Spade, durante un periodo turbolento che dovrebbe culminare nella Danza dei Draghi, una guerra civile tra Aegon II e sua sorella Rhaenyra. Confusi? Potrebbe essere il momento giusto per rivedere la serie originale e rinfrescare la vostra conoscenza sulla storia dei Targaryen, nonché l’occasione ideale di vedere anche il fantastico prequel.
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