Lo spin-off de Il Trono di Spade: cosa sappiamo finora?
Con la fine della stagione 8 de Il Trono di Spade andremo incontro al noto spin-off della saga tratta dai romanzi di George R. R. Martin, ecco cosa sappiamo finora
È quasi certo ormai che Il Trono di Spade terminerà con la stagione 8 (uscita prevista per il prossimo anno), ma ciò non significa che la HBO abbia finito con Westeros.
I fan dei libri lo sapranno di sicuro, ma il mitico passato dei Sette Regni è pieno di leggende, racconti straordinari, imprese eroiche e personaggi carismatici. Per alcuni i fatti non narrati nella serie sono addirittura più affascinanti di quelli andati in onda. Tutto ciò, naturalmente, non è sfuggito alla HBO. Perché non sfruttare un così grande punto di forza di uno degli universi più amati della storia della televisione?
La rete ha infatti sviluppato piani per ben cinque spin-off, e per uno di questi è stato fatto ufficialmente scattare il semaforo verde per la produzione del pilot. Scritto da Jane Goldman, lo show ancora senza titolo si occuperà del passato più profondo e oscuro dell’universo del Trono di Spade, fornendo le risposte ad alcuni dei più grandi misteri di tutta la serie. Gli altri quattro progetti in fase di sviluppo portano la firma di scrittori come Max Borenstein (Kong: Skull Island), Brian Helgeland (L.A. Confidential), Carly Wray (Westworld – Dove Tutto è concesso) e Bryan Cogman (Il Trono di Spade). Di questi, la HBO ne ha “accantonato” uno, mentre gli altri tre rimangono in sviluppo attivo. George R.R. Martin è coinvolto in questo processo, ma i produttori esecutivi de Il Trono di Spade, David Benioff e D.B. Weiss, no.
Ma torniamo allo spinoff “più sicuro”. Esso non costituisce strettamente un prequel collegato ai fatti narrati in Trono di Spade, ma sarà ambientato molto prima degli eventi dello show televisivo, risalendo addirittura alla mitica Età degli Eroi. Ecco la sinossi ufficiale rilasciata dalla HBO:
Avvenuto migliaia di anni prima degli eventi de il Trono di Spade, la serie racconta la discesa del mondo dall’età dell’oro degli eroi alla sua ora più buia. E solo una cosa è certa: dagli orripilanti segreti della storia di Westeros alla vera origine degli Estranei, dai misteri dell’Oriente agli Stark della leggenda: non è la storia che pensiamo di conoscere.
Ecco cosa sappiamo.
Il Trono di Spade: prima di Winter is Coming
Lo script di Jane Goldman per lo spin-off de Il Trono di Spade ha ricevuto il via libera per la puntata pilota, ma non è stato ancora confermato per una serie completa. La Goldman scriverà una sceneggiatura per l’episodio, che verrà poi girato e successivamente proiettato per i dirigenti della HBO. Solo se il pilot mostrerà di meritarselo allora la rete acconsentirà a produrre una serie completa.
Anche la serie de Il Trono di Spade ha dovuto attraversare un simile procedimento e non solo, in quel caso la trama originale dell’episodio è stata pesantemente rivista e modificata e per ruoli come quelli di Daenerys e Catelyn Stark si è deciso di fare dei nuovi casting per sostituire gli attori originali. Poi tutto è andato per il meglio e il prodotto è diventato quello che tutti noi conosciamo ora con il titolo di Winter Is Coming.
Le facce dietro lo spin-off de Il Trono di Spade
Se lo spin-off è destinato a diventare serie, Jane Goldman sarà showrunner e produttrice esecutiva insieme a George R.R. Martin, autore dei libri da cui è tratta la serie, Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, oltre che a Vince Gerardis e Daniel Zelman. La Goldman è conosciuta per le sue collaborazioni con Matthew Vaughn su Stardust (2007), Kick-Ass (2010), X-Men – L’inizio (2011) e i film dedicati all’universo della serie a fumetti Kingsman. Ha anche scritto le sceneggiature per The Woman in Black (2012) e Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali (2016). Goldman e Martin stanno lavorando insieme sulla storia dello spinoff.
Il Trono di Spade: cosa sappiamo del titolo dello spin-off?
Per ora, non esiste un titolo ufficiale per lo spin-off de il Trono di Spade. È possibile, tuttavia, che la serie manterrà il titolo originale e aggiungerà ad esso un sottotitolo. Ad esempio, potrebbe essere chiamato Il Trono di Spade: L’Età degli Eroi, Il Trono di Spade: L’età dell’Oro o, l’opzione preferita di Martin, Il Trono di Spade: La Lunga Notte. Oppure, lo spin-off potrebbe non legarsi strettamente con il titolo Il Trono di Spade, visto che è il titolo del primo libro delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco e quindi strettamente legato solo agli eventi narrati da lì in poi. E, con la trama ambientata migliaia di anni prima che i Sette Regni fossero unificati sotto il dominio di Targaryen, chiamarlo Trono di Spade potrebbe essere quanto meno fuorviante. Se si ritenesse questo il caso, allora lo spettacolo potrebbe avere un singolo titolo originale che rispecchi al meglio la sua premessa.
Il Trono di Spade: possibile ipotizzare i tempi dello spin-off?
Supponendo che lo spin-off diventi una serie, non sarà ancora presentato per alcuni anni. La stagione 8, quella conclusiva, non andrà in onda prima del 2019, il che suggerisce un possibile debutto per il 2020. Ma anche allora, potrebbe essere ancora troppo presto per sapere quanto possa essere coinvolgente o no decidere di allargare già ad altre serie l’universo de Il Trono di Spade. E, anche se il budget previsto non sarà tanto quanto le recenti stagioni della serie, si tratterrebbe comunque di una cifra ancora piuttosto grande. Un’ipotesi più certa potrebbe essere quella di una possibile premiere all’inizio del 2021.
Il Trono di Spade: un’idea della struttura narrativa
Le prime stagioni de Il Trono di Spade hanno avuto dieci episodi l’una ed è probabile che lo spin-off seguirà uno schema simile. In più la maggior parte delle serie HBO ha stagioni più brevi rispetto alle altre serie televisive, quindi magari avrà meno di dieci episodi, ma risulta difficile pensare che ne avrà di più. Per quanto riguarda il numero di stagioni è impossibile ipotizzare un numero. La trama che si sta scrivendo non è un adattamento alla serie di romanzi stavolta, quindi potrebbe durare anche solo una stagione. Certo, alla luce della sinossi, questa è un’ipotesi piuttosto improbabile, ma l’idea di una o due serie per argomento non è ancora da scartare, vista la produzione di altri spin-off. Ora come ora si è obbligati a rimanere aperti a qualsiasi soluzione.
Il Trono di Spade: nuovi personaggi e facce note
Con la trama dello spin-off ambientata migliaia di anni prima degli eventi trattati in Il Trono di Spade è difficile immaginare che uno qualsiasi degli attori presenti nella serie potrebbe anche tornare (poi, per carità, mai dire mai). Ci si aspetta che personaggi come i Figli della Foresta o gli Estranei appaiano, il che significa che gli attori che li hanno interpretati o li interpretano ora hanno sicuramente delle possibilità di tornare. Altrimenti, l’unica via percorribile per gli altri attori di apparire sarebbe attraverso una visione del futuro (una possibilità reale visto che la magia era sensibilmente più diffusa durante i tempi antichi di Westeros).
Il Trono di Spade: i grandi guerrieri del passato
Nessun ruolo è stato ipotizzato per lo spin-off fino a questo momento, ma possiamo speculare su quali personaggi potremmo incontrare. L’unica famiglia nominata nella sinossi ufficiale sono gli Stark, e, data l’impostazione, è quasi certa la presenza di Brandon il Costruttore (il fondatore della Casa Stark). Altri personaggi importanti durante l’Età degli Eroi furono il leggendario Durran Godsgreif della casa Durrandon, il primo Re della Tempesta, costruttore di Capo Tempesta e sposo di Elenei, figlia della Dea del vento e del Dio del mare e, per questo, nemico giurato degli Dei. Il Re Grigio delle Isole di Ferro, uccisore del drago marino Nagga e portatore del fuoco sulla terra. Lann L’astuto, fondatore della Casa Lannister e passato alla storia come uno degli uomini più furbi del mondo. Ma anche il Re della Notte, Garth Manoverde e L’ultimo Eroe, colui che mise fine alla Lunga Notte, vincendo la Battaglia dell’Alba. In più non dimentichiamo che la sinossi menziona anche i misteri dell’Oriente, il che suggerisce che potrebbero esserci personaggi che provengono da terre non ancora apparse sullo schermo, come Asshai o Yi Ti.
Il Trono di Spade: quando le prime immagini?
In questa fase iniziale, ci vorrà almeno un anno (se non di più) prima di vedere qualsiasi tipo di trailer per lo spin-off de Il Trono di Spade. E, anche in questo caso, è possibile che il primo trailer non includa effettivamente riprese filmate, ma sia un montaggio con riprese della serie andata in onda. Magari si potrebbe azzardare un trailer come “prova di concetto” piuttosto che un filmato reale, allegandolo al finale imminente della serie e così da pubblicizzare al meglio lo spin-off. Nonostante ciò, non è detto che, in caso di accelerazione, magari un annuncio per il casting o una data più vicina ad essere ufficiale possa essere rilasciata se non dopo, addirittura prima, del finale di serie. Ma per qualche trailer, logo o poster ufficiale bisognerà aspettare ancora un bel po’.