Il Trono di Spade: 5 spin-off possibili e 5 che non si realizzeranno
Anche se Il Trono di Spade è giunto alla conclusione, non vuol dire che il materiale sulle vicende di Westeros sia esaurito. La HBO ha infatti in programma degli spin-off, ecco i 5 possibili e i 5 che non si realizzeranno.
Dopo una corsa di otto stagioni, Il Trono di Spade, la serie fantasy più acclamata della storia della televisione, è finalmente arrivata alla fine. Qualunque sia stato il parere degli spettatori sulla stagione 8 e sulla conclusione della serie, è comunque rimasto alto l’interesse nel vedere di più delle vicende raccontate ne Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Da parte della HBO c’è una predisposizione più volte ribadita ad accontentare il pubblico, visti gli incredibili guadagni ottenuti dalla serie. Dopotutto, non si uccide la gallina dalle uova d’oro.
Fortunatamente per il network, i prolifici scritti dell’autore George R.R. Martin forniscono abbastanza materiale per scrivere, letteralmente, dozzine di serie, tuttavia alcuni spin-off hanno più probabilità di altri di essere realizzati. Per fare chiarezza in mezzo a tante speculazioni, ecco i 5 possibili spin-off e i 5 che non si realizzeranno.
Uno spin-off possibile per Il Trono di Spade: Bloodmoon (La Lunga Notte)
Di tutti gli spin-off de Il Trono di Spade che si dice siano in lavorazione, Bloodmoon (titolo provvisorio) è certo di essere realizzato. In effetti, lo stesso George R.R. Martin ha recentemente scritto che questa serie prequel avrebbe visto iniziare le sue riprese “più tardi quest’anno” e, subito dopo, hanno cominciato a emergere resoconti credibili che, in realtà, fossero già iniziate. Aggiungete a questo che un numero di membri del cast di alto profilo (in primis Naomi Watts) sono già stati confermati.
Precedentemente soprannominata La Lunga Notte, questa serie sarà ambientata durante il periodo in cui gli Estranei iniziarono a scatenare eserciti di Non Morti contro i popoli di Westeros.
Uno spin-off improbabile per Il Trono di Spade: il viaggio di Arya va a Ovest
Arya Stark è uno dei personaggi sopravvissuti alla fine de Il Trono di Spade ed è divenuta l’eroina di Grande Inverno dopo aver ucciso il Re della Notte. Nel finale, Arya ha deciso di partire per cercare di rispondere a una domanda che si è posta a lungo: cosa c’è a ovest di Westeros?
Sfortunatamente, anche se la storia potrebbe essere ricca di contenuti, il viaggio sullo schermo di Arya Stark sembra essere giunto al termine già nel finale di serie de Il Trono di Spade, in quanto la HBO ha recentemente confermato che Arya non otterrà uno spin-off. Il responsabile della programmazione del network, Casey Bloys, ha inoltre chiarito che qualsiasi spin-off sulle vicende di Westeros si concentrerà su personaggi non ancora apparsi sullo schermo.
Uno spin-off possibile per Il Trono di Spade: la conquista di Aegon Targaryen
La Conquista di Aegon Targaryen è avvenuta circa 300 anni prima degli eventi de Il Trono di Spade ed è stata citata più volte nel corso della serie. Nella seconda stagione, sentiamo che Tywin Lannister fa riferimento alla Conquista di Aegon quando parla della distruzione di Harrenhal, causata dai draghi del condottiero Targaryen e delle sue sorelle.
Gran parte dell’attuale struttura politica, sia fisica che figurativa, si è formata durante la campagna di Aegon I Targaryen, per lo più vittoriosa, alla conquista dei Sette Regni. In più c’è anche una tonnellata di materiale letterario su cui basare un prequel sulla Conquista di Aegon, soprattutto ne Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco e in Fuoco e Sangue.
Uno spin-off improbabile per Il Trono di Spade: la Ribellione di Robert Baratheon
Non è difficile mettere insieme una traccia approssimativa di quello che è successo durante la ribellione di Robert, basta usare le tante informazioni rivelate ne Il Trono di Spade. Fondamentalmente, Robert Baratheon si ribellò contro il dominio di Arys Targaryen, riuscendo anche ad uccidere il principe Rhaegar nella famosa Battaglia del Tridente, fino ad arrivare ad Approdo del Re. La conquista della città è però da attribuire a Tywin Lannister, che arrivò alla capitale dei Sette Regni prima di Robert.
All’interno di questa trama generale, sono man mano emersi numerosi eventi specifici che hanno influenzato notevolmente la politica in Westeros così come la troviamo all’inizio de Il Trono di Spade e anche come si sviluppa durante il corso della serie. Basti pensare al rapimento di Lyanna Stark da parte di Rhaegar Targaryen, all’assassinio del Re Folle da parte di Jaime Lannister e, infine, alla nascita di Jon Snow.
Anche George R.R. Martin ha perso ogni speranza di vedere la ribellione di Robert su schermo, ragionando sul fatto che la serie completa de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco risponderà a qualsiasi altra domanda che i fan possano porsi sulla famosa campagna militare del Lord di Capo Tempesta.
Uno spin-off possibile per Il Trono di Spade: la costruzione della Barriera
Tutti conoscono la Barriera, la massiccia struttura di ghiaccio difesa dai Guardiani della Notte che protegge i Sette Regni dalle minacce del Nord. Ma come è stata costruita?
La leggenda vuole che l’artefice sia stato Bran Il Costruttore, aiutato dai Figli della Foresta e dai giganti. Se fosse vero, sarebbe affascinante scoprire cosa ha portato il fondatore di Casa Stark ad unirsi a questi ultimi per costruire la struttura.
Ne Il Trono di Spade è stato chiarito che i Figli della Foresta non sono amici dei Estranei, tutt’altro, ma aleggia ancora un grande velo di mistero su come il loro conflitto possa aver coinvolto Bran Il Costruttore e i giganti. Forse ne sapremo presto di più, dato che questa vicenda non è stata esclusa come possibile soggetto per un adattamento televisivo.
Uno spin-off improbabile per Il Trono di Spade: le avventure di Frittella
Le attività culinarie figlie del cuore puro di Frittella esulano da conflitti politici e da guerre sanguinarie, prestandosi ad una inedita commedia spensierata ambientata nell’impuro mondo di Westeros durante la Grande Guerra.
Per quanto affascinante possa essere vedere Frittella che perfeziona il suo pane a forma di animali e le sue abilità nel fare dolci, George R.R. Martin lo scelse come un personaggio che difficilmente avrebbe avuto un suo spin-off. “Tutti voi che sperate in ulteriori avventure di Frittella siete destinati ad essere delusi“, afferma lo scrittore stesso.
Uno spin-off possibile per Il Trono di Spade: la Caduta di Valyria
Abbiamo visto gli orripilanti effetti derivanti dall’entrare in contatto con gli Uomini di Pietra di Vecchia Valyria, in particolare nel caso di Ser Jorah Mormont, che è riuscito a sfuggire al suo triste destino solo grazie all’aiuto provvidenziale di Samwell Tarly. Tuttavia, la loro vicenda potrebbe diventare un altro aspetto dello show soggetto ad approfondimento, soprattutto perché apre le porte alla narrazione della storia di Valyria.
Esso era un tempo la roccaforte di uno degli imperi più potenti della storia di Westeros, ma è finita distrutta a causa dell catastrofico evento vulcanico noto come La Caduta di Valyria. Sicuramente molto materiale per almeno una mini serie.
Uno spin-off improbabile per Il Trono di Spade: la Fratellanza Senza Vessilli
Ricorderete tutti che la Fratellanza Senza Vessilli, guidata da Beric Dondarrion e Thoros di Myr, appare già come una realtà importante nelle prime stagioni de Il Trono di Spade. Quello che non è chiaro nello show è che questa banda di fuorilegge pacifici si formò quando Ned Stark inviò un contingente per aiutare a ripristinare e mantenere la pace nelle Terre dei Fiumi all’epoca della Guerra dei Cinque Re.
Vediamo i destini di Thoros e Beric nelle stagioni 7 e 8, ma ci sono ancora molte domande senza risposta sulla Fratellanza che sicuramente costituirebbero un buon materiale per uno spin-off televisivo. Sfortunatamente, la sua realizzazione è improbabile perché lo stesso George R.R. Martin è contrario agli spin-off di approfondimento che coinvolgono personaggi de Il Trono di Spade.
Uno spin-off possibile per Il Trono di Spade: le origini del Re della Notte
Molti fan sono rimasti delusi dalla brusca fine del Re della Notte per mano di Arya Stark, e per una buona ragione. Dopo sette stagioni di costruzione, il Re della Notte e il suo intero esercito di Non Morti sono stati distrutti con una singola pugnalata di una lama d’acciaio di Valyria. Solo per questo motivo, una storia prequel che segue le origini e la creazione del Re della Notte farebbe quasi sicuramente piacere al pubblico.
Il Re della Notte non esiste nei romanzi come nella serie tv, ma ciò potrebbe lasciare molta libertà creativa ai potenziali showrunner per inventare un’affascinante storia di origine per l’antagonista più pericoloso de Il Trono di Spade.
Uno spin-off improbabile per Il Trono di Spade: i racconti di Dunk ed Egg
Dunk & Egg è una popolare serie di romanzi, esistente nell’universo de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, che segue le vicende di Aegon V Targaryen e Ser Duncan L’Alto.
Per quanto le avventure del duo siano avvincenti da guardare in TV, George R.R. Martin ha escluso la possibilità, almeno per il prossimo futuro. Forse, avendo imparato dalla sua esperienza con Il Trono di Spade, la cui storia ha finito con il superare presto la versione cartacea, Martin ha deciso di rispondere così alla domanda su una serie di spin-off su I Racconti di Dunk e Egg: “Non possiamo fare una serie su Dunk & Egg, perché ci sono almeno sette, otto o dieci novelle che voglio scrivere prima di portare la storia in televisione.“.
Buone notizie per i lettori dei libri di Martin, ma non tanto per i fan che sperano in un adattamento televisivo.