Jack Ryan: tutti i volti dell’agente segreto creato da Tom Clancy
In attesa della serie, dove Jack Ryan verrà interpretato da John Krasinski, scopriamo quali attori hanno dato il volto al celebre agente segreto creato da Tom Clancy.
Il Dr. John Patrick Ryan, meglio conosciuto come Jack Ryan, è una celebre spia (tecnicamente, un consulente della CIA) creata nel 1984 dalla penna di Tom Clancy e protagonista di una serie di libri bestsellers e di film di successo. Dal 31 agosto sarà anche protagonista di un’attesa serie televisiva, prodotta e trasmessa da Amazon Video. A vestire i panni del celebre agente segreto capace, nella saga letteraria, di diventare presidente degli Stati Uniti d’America, sarà John Krasinski, attore (Detroit di Katherine Bigelow, American life di Sam Mendes), sceneggiatore e regista (The hollars nel 2016 e a quiet place – un posto tranquillo nel 2018). Krasinski dovrà vedersela con le ombre di una serie di grandi attori che dagli anni novanta ad oggi hanno interpretato il personaggio.
Jack Ryan: i volti del personaggio creato da Tom Clancy
Jack Ryan nel film Caccia a Ottobre Rosso: Alec Baldwin
Nel 1984 La grande fuga dall’Ottobre Rosso è il romanzo con cui Tom Clancy battezza il suo personaggio. Inevitabile che sei anni dopo anche la sua prima apparizione sul grande schermo fosse ispirata a questo romanzo d’esordio. La cabina di regia fu affidata a John McTiernan, reduce dal successo dell’action Die hard, mentre per dare un volto a Jack Ryan venne scelto un giovane e promettente attore, fino a quel momento specializzato perlopiù in commedie e film brillanti e ancora alla ricerca di un primo vero grande ruolo da protagonista o quasi: Alec Baldwin, che sfruttò decisamente l’occasione. Il film è ambientato nel contesto della guerra fredda e nei gelidi mari dell’Oceano Atlantico Settentrionale. Jack Ryan deve vedersela con “James Bond”; il comandante sovietico Marko Ramius, il cattivo del film, venne infatti interpretato da Sir Sean Connery.
Jack Ryan in Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo: Harrison Ford
Jack Ryan tornerà in sala due anni dopo in Giochi di potere, tratto dal romanzo Attentato alla corte d’Inghilterra. McTiernan lascia il posto a Phillip Noyce e soprattutto Alec Baldwin lascia il posto al già ampiamente affermato Harrison Ford, in quel periodo quasi specializzato in film adrenalici, d’inseguimento e spionaggio (da Frantic di Roman Polanski del 1988 a Il fuggitivo di Andrew Davis del 1993). Un attore quindi perfetto per impersonare l’agente segreto che si vede rovinare le vacanze in Inghilterra con la famiglia da un attentato terroristico. Questa volta il contesto vede le lotte dell’indipendentismo irlandese e, dopo la geopolitica più “tradizionale” della guerra fredda di Caccia all’ottobre rosso, compare la minaccia del terrorismo. Nel 1994 Harrison Ford vestirà nuovamente i panni di Jack Ryan, diventato nel frattempo vicepresidente della CIA, in Sotto il segno del pericolo, ancora diretto da Phillip Noyce. Questa volta l’agente dovrà combattere contro i potenti e pericolosi cartelli della droga colombiani e contro i loro maneggi e infiltrazioni nelle alte sfere e nelle istituzioni. Nel cast anche Willem Dafoe.
Jack Ryan in Al vertice della tensione: Ben Affleck
Jack Ryan tornerà sul grande schermo solo nel 2002 in Al vertice della tensione di Phil Alden Robinson, tratto dal romanzo Paura senza limite. Protagonista Ben Affleck, forse nel periodo di maggior successo e più promettente della sua carriera, almeno prima che si scoprisse buonissimo regista o che attirasse critiche e ironie nel ruolo di Batman. Il contesto è nuovamente quello della rivalità Russia-USA e della paura di uno scontro nucleare, con la polveriera della Cecenia come sfondo di intrighi, attentati e tensioni. Affleck dà la giusta intensità e tensione al personaggio, dimostrando di avere la faccia giusta, nonostante fosse più monocorde dei due suoi predecessori. Accanto a lui, Morgan Freeman.
Jack Ryan in Jack Ryan – L’iniziazione: Chris Pine
Il consulente della CIA creato da Tom Clancy rimase poi lontano dai grandi schermi fino al 2014, quando uscì il reeboot della saga Jack Ryan – L’iniziazione di Kenneth Branagh, in teoria l’inizio di una nuova vita cinematografica di Ryan. L’iniziazione è anche il primo film tratto da una sceneggiatura originale e non ispirato ad un romanzo di Clancy, come a voler ribadire la volontà di creare quasi un nuovo personaggio. Per questo nuovo battesimo venne scelto Chris Pine, che interpreta il giovane Ryan quando nel 2011, in seguito all’11 settembre, scelse di abbandonare gli studi e di arruolarsi nei marines. Verrà raccontato il ferimento che lo costringerà ad abbandonare l’esercito e l’inizio della sua carriera nel campo dello spionaggio e degli intrighi. Ancora una volta, la minaccia parla russo, mentre più inedito è il contesto dell’alta finanza in cui riecheggia la crisi economica e finanziaria. Fu uno dei film che lanciarono l’allora promessa Pine.