Killing Eve: il riassunto della serie TV in vista della stagione 4, l’ultima!
L'ultima stagione di Killing Eve è dietro l'angolo. Facciamo un bel riassunto della serie TV per godercela al meglio!
La quarta e ultima stagione di Killing Eve è disponibile a partire dal 27 febbraio 2022. Creata da Phoebe Waller-Bridge la serie tv racconta il complicato rapporto tra Eve Polastri (Sandra Oh), un’agente dei servizi segreti inglesi, sezione MI5, e Villanelle (Jodie Comer) un’assassina intelligente quanto crudele che lavora per una misteriosa organizzazione chiamata i Dodici.
Sono passati due anni dalla messa in onda di Killing Eve 3 ed è dunque doveroso fare un breve recap della storia, in modo da visionare il primo episodio dell’ultima stagione senza perdersi neanche una virgola rispetto ai suoi legami col passato.
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Killing Eve: il riassunto della prima stagione
Vienna, una giovane donna dai capelli biondi siede al tavolo di una gelateria sorridendo a una bambina che però non ricambia il suo sguardo. Infastidita, le rovescia addosso la coppa di gelato per poi uscire dal negozio. Gli spettatori si ritrovano, subito dopo, a fare la conoscenza di Eve Polastri, in ritardo per una riunione di lavoro al MI6 a Londra. Già, perché la donna è un’agente e ciò che vedremo da qui a breve la toccherà in prima persona.
Killing Eve infatti ci mostra l’omicidio di un politico russo fuori da un ristorante. A sopravvivere all’accaduto, un’unica testimone, la cui protezione viene affidata ad Eve e al suo capo Bill Pargrave (David Haig). Dopo aver visto le foto del crimine Eve è la prima a sostenere che l’autore potrebbe essere una donna. La vittima, Victor Kedrin, era coinvolta in un traffico di escort; Eve afferma che in quanto misogino non avrebbe mai pensato di essere in pericolo di fronte a una donna, abbassando così le sue difese. Ma le sue affermazioni sembrano, almeno inizialmente, essere accolte con diffidenza dagli agenti del MI6. Eve decide così di agire senza il consenso del supervisore Frank Haleton (Darren Boyd) nel tentativo di provare la sua teoria. Questo causerà il suo licenziamento, ma non prima di aver attirato l’attenzione di Carolyn Martens (Fiona Shaw), capo della sezione russa del MI6. Nel tentativo di individuare i Dodici, Carolyn crea una task force non ufficiale assegnando il compito di guidare la squadra a Eve e confermando così la validità dei suoi sospetti. A dare la caccia a questa assassina internazionale, ancora senza nome, si aggiungono l’assistente di Eve, Elena Felton (Kirby Howell-Baptiste) e Bill Pargrave, che lavoreranno insieme a Kenny Slowton (Sean Delaney), giovane informatico e unico agente che si occupava del caso prima della creazione della task force. Mentre la squadra inizia le indagini a Londra, in un lussuoso appartamento di Parigi veniamo a conoscenza della terribile Villanelle, una ragazza sulla ventina con un macabro senso dell’umorismo e un atteggiamento irriverente.
Nel corso della prima stagione Eve insegue Villanelle in varie città europee in un crescendo di ossessione morbosa reciproca conclusasi con un faccia a faccia sanguinoso nell’appartamento di quest’ultima a Parigi. Durante il conflitto Villanelle riesce a fuggire, lasciando tutti col fiato sospeso, impossibilitati a sapere quale sarà il destino di ambedue le donne.
Killing Eve – stagione 2: cosa è successo?
Nella seconda stagione di Killing Eve scopriamo che Villanelle è sopravvissuta. Mentre a Londra Eve inizia a lavorare con una nuova task force alla ricerca dell’assassina, lei si rimette in forze e viene ricontattata dai Dodici per nuove missioni. Le due donne iniziano a prendere strade diverse fino a quando Eve convince Carolyn a lavorare insieme a Villanelle per arrestare i Dodici e distruggere l’organizzazione. Alle spalle di Eve e Villanelle, tuttavia, Carolyn porta avanti una missione parallela, una volta che tale missione viene raggiunta le due donne si trovano da sole a Roma cercando di sfuggire da un assassino mandato a eliminarle. Durante la fuga Eve rifiuta un bacio da Villanelle, convinta che quest’ultima non sappia davvero amare e che il loro rapporto non sia reale, al che Villanelle le spara lasciandola sola e ferita così come Eve aveva fatto con lei.
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Il riassunto di Killing Eve 3: dove eravamo rimasti?
Nella terza stagione Villanelle torna a lavorare per i Dodici cercando di provare la sua lealtà, mentre Eve si nasconde, abbandona il suo lavoro e teme che i Dodici possano trovarla e ucciderla. A indagare sul caso dei Dodici rimane solamente Kenny, fino a quanto, preso di mira da un membro del gruppo, viene misteriosamente ucciso. Carolyn distrutta dall’avvenimento, sentendosi responsabile della morte del suo stesso figlio al fine dei suoi intrighi politici, convince Eve ad aiutarla per trovare il responsabile. Inizialmente contraria Eve ritornerà ad indagare sui Dodici anche se non viene riabilitata come agente, è così che incrocerà di nuovo la strada di Villanelle. Nonostante tutti gli avvenimenti che hanno vissuto le due non riescono a separarsi e prendere strade opposte. L’ultima puntata si conclude con la promessa di un addio: Villanelle vuole cambiare vita mentre Eve rivuole ciò che ha perso mentre le dava la caccia. A metà di un ponte le due, spalla a spalla, si allontanano l’una dall’altra, ma non riescono a vincere la tentazione di girarsi.