Le Terrificanti Avventure di Sabrina: dal fumetto allo schermo
Ne Le Terrificanti Avventure di Sabrina troviamo moltissimi riferimenti alla magia pagana, presente anche nei fumetti dai quali però la serie si discosta notevolmente.
Le Terrificanti Avventure di Sabrina è qualcosa di sorprendentemente inusuale nel panorama delle serie televisive per giovani adulti: mostra la magia nera nella sua forma più pura. Ne Le Terrificanti Avventure di Sabrina la protagonista è una giovane adolescente metà umana e metà strega che deve decidere quale dei due mondi ai quali appartiene diventerà la sua unica realtà. Purtroppo (o per fortuna) però, lei li ama entrambi!
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Nonostante si siano visti molti prodotti per il piccolo schermo che in qualche modo rimandavano alle arti magiche – American Horror Story: Coven, The Originals, The Secret Circle o Buffy l’Ammazzavampiri – questo nuovo show, il cui creatore e showrunner è Roberto Aguirre-Sacasa riesce magnificamente a conciliare l’horror, il satanismo, spunti comedy e vita adolescenziale. Il tutto condito da deliziosi riferimenti agli anni ’60, nonostante la serie sia ambientata ai giorni nostri.
Le terrificanti avventure di Sabrina: i riti magici e le differenze con i fumetti editi da Archie Comics
Le Terrificanti Avventure di Sabrina, come forse alcuni di voi sapranno, è una serie Netflix che è uscita con la sua prima stagione il 26 ottobre ed è tratta dai fumetti Archie Comics dallo stesso titolo. Una curiosità? Sabrina Spellman, fumettisticamente parlando, è nata negli anni ’60 dello scorso secolo e nel 2014 la sua storia – molto leggera nella versione originale, un po’ come la sit-com degli anni ’90 con protagonista Melissa Johan Hart – è stata rielaborata da Aguirre-Sacasa in una vera e propria avventura dark-horror.
Gli ingredienti per attirare un pubblico di tutte le età a cui piace l’horror ci sono tutti: la storia d’amore, romantica e pura tra Harvey e Sabrina; il tema del bullismo a scuola (una delle migliori amiche della protagonista viene bullizzata perché lesbica e Sabrina stessa viene torturata dalle Sorelle Sinistre alla scuola per streghe); la violenza domestica (che si compie sia a casa di Sabrina, tra le zie Hilda e Zelda che a casa di Harvey, dove il ragazzo vive con un padre-padrone manesco e ottuso); il satanismo e i riti che lo caratterizzano (casa Spellman è devota al Signore Oscuro Satana); la ribellione adolescenziale (che si manifesta nella volontà di Sabrina di non scegliere tra il diventare una strega e il restare legata alla sua vita mortale); il girl power nella sua forma più testarda e sfrontata; il dramma del dover fare i conti con le conseguenze di scelte azzardate e tanto, tanto altro.
Tuttavia, essendo Le Terrificanti Avventure di Sabrina una serie tv tratta da dei volumi a fumetti, ci si aspetterebbe di vedere narrata la storia del cartaceo e invece, come nella migliore tradizione dei dramedy teen per la tv (vedi The Vampire Diaries, completamente snaturato dalla controparte romanzesca), l’adattamento live-action è un po’ diverso. E beh, i motivi per discostarsi dai comics ci sono perché questi ultimi, in alcuni momenti, sono spaventosamente folli! Si parla di cannibalismo e di molte altre aberrazioni pertanto sarà quasi impossibile vedere narrate le storie che vi racconteremo di seguito, siete pronti?
Innanzitutto il cannibalismo. Avete capito bene, le sorelle Hilda e Zelda Spellman sono cannibali e si cibano, come tutte le streghe della loro congrega, di carne umana. Nei fumetti, nonostante Sabrina sia per metà umana, non viene spiegato se la ragazza segua o meno una dieta diversa da quella delle sue zie e quindi, senza dubbio, lei su carta è cannibale. Nella serie no e, a quanto pare, non lo sono nemmeno le zie (che però potrebbero esserlo state in precedenza, da quel che si evince).
Harvey, il fidanzato di Sabrina, l’amore alla Romeo e Giulietta della nostra protagonista, viene mangiato! Lui nei comics è un giocatore di football della Baxter High e, ad un certo punto, diventa il banchetto di alcune streghe malvagie. Sabrina, successivamente, tenterà di resuscitarlo (invece nella serie è il fratello di Harvey a subire un tentativo di resurrezione) ma le cose non andranno esattamente come la ragazza spera. Precedentemente infatti, le zie Hilda e Zelda, con un incantesimo, avevano imprigionato il padre di Sabrina (loro fratello minore), perché lui si era reso responsabile di azioni poco edificanti. Quando Sabrina compie il rito di necromanzia per riportare in vita il suo ragazzo Harvey, ad entrare nel corpo del fidanzato della ragazza è il padre di lei, Edward! E se le cose non si spingono nei meandri dell’incesto poco ci manca perché all’uomo la figlia non dispiace affatto! Anche questo non lo vedremo mai nella serie, ovviamente.
Salem, il gatto di casa – che nella serie degli anni ’90 era sarcastico ed estremamente divertente (uno stregone imprigionato nel corpo di gatto in quell’iterazione), è un goblin selvatico della foresta che ha deciso di diventare il protettore di Sabrina. Questo genere di creatura nella serie si chiama “famiglio” e ogni strega ne ha uno. Nei fumetti Archie Comics invece, Salem è un essere umano che in vita si chiamava Samuel e che viene imprigionato nel corpo di un gatto dopo che suo figlio è stato mangiato (sì, mangiato), da Satana in persona.
I genitori di Sabrina in Le terrificanti avventure di Sabrina sono morti, rimasti uccisi in un disastro aereo, pare. Nel corso delle puntate però, si evince che potrebbe essere stata una congiura per via della poca propensione di Edward Spellman a seguire le regole della Chiesa della Notte ad uccidere i due coniugi. Nei fumetti il padre di Sabrina è il villain principale dal momento che usa la moglie mortale – la madre di Sabrina – solo per avere un’erede (la ragazza) in grado di compiacere il signore oscuro Satana (una mezza strega e mezza umana, quindi). Dopo il parto, la madre di Sabrina viene resa pazza dal marito e internata in manicomio.
Il paganesimo e i riti satanici che si vedono nella serie sono stati concepiti e realizzati grazie all’aiuto di una reale praticante del paganesimo e di altri seguaci di questa religione occulta. Inoltre lo showrunner voleva costruire un quadro magico che attingesse alle tradizioni di tutto il mondo. Il demone Apophis, per esempio, che Sabrina e la sua famiglia incontrano a metà della prima stagione, arriva dalle antiche tradizioni egiziane.
Le Terrificanti avventure di Sabrina: leggi qui la recensione del primo episodio
Durante un’intervista rilasciata a Variety, una delle designer di produzione, Lisa Soper, ha spiegato che per quanto riguarda questo demone “le uniche raffigurazioni di lui lo dipingono come un grosso verme che si nutre di uomini e la tavoletta che Sabrina trova nella caverna e le serve per identificarlo è l’iconografia originale egiziana.” E dunque nulla è stato lasciato al caso nella rappresentazione del mondo magico che si vede ne Le Terrificanti Avventure di Sabrina: dall’impiccagione delle 13 streghe di Salem fino agli incantesimi che vengono fatti nel corso di tutta la stagione – e recitati in latino – nulla è lasciato al caso e di certo l’idea che la produzione della seconda stagione sia già iniziata è qualcosa di estremamente positivo per chiunque abbia amato la prima season che, di certo, vuole vedere come proseguiranno le avventure di questa ragazza i cui poteri magici – presumibilmente – cresceranno esponenzialmente in futuro.