Libera: spiegazione del finale di stagione della fiction Rai

Mercoledì 10 dicembre 2024 sono andati in onda in prima serata su Rai 1 gli ultimi due episodi della prima stagione di Libera, la fortunata fiction diretta da Gianluca Mazzella e con protagonista Lunetta Savino nei panni della giudice Libera Orlando, determinata a scoprire la verità sulla morte della figlia, avvenuta anni prima. Andiamo a ripercorre i punti salienti dell’emozionante finale di stagione.

In dubio pro reo: chi è il giudice corrotto?

Nell’episodio In dubio pro reo Pietro e Libera sono ormai convinti che sia Sergio Covacich il testimone chiave finito sotto processo per traffico di stupefacenti. All’improbabile duo non resta che individuare il giudice che ha aggiustato il processo del noto criminale.

Le indagini conducono in un primo momento ad Aldo Ferrero: scopriamo che la nemesi di Libera scrisse una lettera di dissenso in merito all’assoluzione di Covacich ma, su richiesta di Carlo Bosso, decise di non allegarla alla sentenza in cambio della sua candidatura a presidente di sezione. È, dunque, Bosso il testimone chiave? Libera si reca insieme al collega Ettore Rizzo dall’ex giudice ma scoprono che Carlo ha l’Alzheimer e non può essere di alcun aiuto all’indagine. Nel frattempo, Teschio, il giovane scagnozzo di Covacich, comincia a pedinare Pietro e, per intimidirlo, investe il padre – con cui si stava lentamente riavvicinando -, e, con un escamotage, mette dell’anfetamina nella borraccia di Clara, che si sente male a scuola.

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Libera spiegazione del finale di stagione: chi ha ucciso Bianca?

Nell’ultimo episodio Lex aequa omnia est Covacich tenta di uccidere Teschio, in quanto estremamente informato su tutti i suoi crimini, che tuttavia riesce a sfuggire e, convinto da Pietro, decide di costituirsi: il ragazzo è infatti l’unico ad aver visto in faccia il complice dell’assassino di Bianca (e non si tratta di Bosso). Nel frattempo, Davide si convince finalmente a credere alle intuizioni di Libera e si propone di contribuire all’indagine, coinvolgendo anche il PM De Marco. La polizia emette un mandato di arresto per Covacich ma assistiamo ad un nuovo colpo di scena: il criminale viene trovato morto impiccato.

Quando le speranze di arrivare alla verità sembrano ormai perdute, Teschio riconosce in una fotografia appesa in tribunale il volto del complice di Covacich: si tratta di Ettore, è lui il giudice corrotto. Davide avvisa Libera, che in quel momento si trova proprio a cena con uno dei responsabili della morte della figlia. La donna, invece di fuggire, decide di affrontare Ettore e farlo confessare. Attraverso un flashback scopriamo finalmente quanto successo la notte dell’omicidio di Bianca. Covacich ricattava Ettore per il fratello, ex tossico dipendente rimasto paralizzato dopo essere stato buttato giù da un terrazzo per aver cercato di imbrogliare dei noti spacciatori. Per evitare la galera al fratello, e la fine della sua carriera, Rizzo chiede a Covacich di sistemare la situazione con i trafficanti e lui, dal canto suo, avrebbe aggiustato il processo.

Bianca, la sera in cui lavorava come hostess allo yatch club di Vanni Rosani, aveva sentito accidentalmente Rizzo, Bosso e Covacich accordarsi sulla sentenza da aggiustare. La ragazza, avvicinandosi al trio, riconosce Ettore, il quale confessa a Covacich che la giovane era la figlia della giudice Orlando. Il criminale fa stordire Bianca da Vanni Rosani e, successivamente, la conduce in un vicolo, dove la fa andare in overdose. Scopriamo, inoltre, che è stato Ettore ad uccidere Covacich. Libera ha registrato tutta la confessione e, all’arrivo della polizia, Ettore viene arrestato: Bianca ha avuto finalmente giustizia.

Gli ultimi minuti della fiction sono ambientati pochi giorni dopo l’arresto di Ettore. La famiglia Orlando è riunita a cena. Il momento perfetto per rivelare a Clara tutta la verità: Pietro è suo padre. Si conclude così una delle serie televisive italiane più amate di questo 2024.