LOL Chi ride è fuori perché vederlo? 5 motivi del successo Amazon
Dieci comici irresistibili richiusi in una stanza, e un solo obiettivo: non ridere. Lol: chi ride è fuori, il nuovo fenomeno televisivo che ha goduto di un ottimo passaparola, è attualmente disponibile su Amazon Prime Video.
Un format che sta facendo impazzire i social, un concentrato di momenti iconici fonte di Gif e illustrazioni tra le più fantasiose. Lol: chi ride è fuori, la nuova serie uscita su Amazon Prime Video, è un’idea assolutamente vincente prelevata da un programma giapponese dal titolo Dokyumentary (2016 – in corso): l’unica regola è cercare di non manifestare segni e risposte emotive legate alla risata nel corso delle sei ore di gioco. A condurre il programma Fedez, assieme a Mara Maionchi, e i protagonisti dello show sono dieci comici provenienti dal mondo dello spettacolo o di YouTube: essi sono Elio, Frank Matano, Caterina Guzzanti, Katia Follesa, Michela Giraud, Ciro e Fru dei The Jackal, Angelo Pintus, Lillo e Luca Ravenna. Questo articolo si soffermerà sui 5 motivi per cui Lol: chi ride è fuori è divenuto un successo inarrestabile, con tutte le puntate rese disponibili sulla piattaforma Prime Video a partire da giovedì 8 Marzo.
Perché Lol – chi ride è fuori sta riscuotendo così tanto successo? La risposta che cercate in 5 punti
1. Non ridere è un’impresa impossibile
Una regola che sembrerebbe semplice da applicare sulla carta, risulta essere un’odissea emotiva che può sconvolgere di netto i veterani e i caratteristi più freschi da coinvolgere nel programma. Diversi rami della comicità, tra quella esercitata sul palco ad un approccio di tipo scatologico, fino a giungere alle reazioni situazionali; ogni spunto è perfetto per creare episodi non-sense o totalmente improvvisati.
2. LOL Chi ride è fuori: il cast è totalmente variegato
I personaggi coinvolti nel gioco non hanno mai lavorato di sottrazione nelle loro carriere: da Ciro e Gianluca del canale YouTube The Jackal a Frank Matano, sino a riscoprire la personalità di Angelo Pintus: ogni membro sfrutta oggetti di scena e costumi tra i più disparati per distrarre e condurre alla sconfitta gli altri concorrenti. La vera sfida in Lol: chi ride è fuori è mantenere i nervi saldi e non mostrare segni di cedimento tramite chiare e limpide espressioni facciali. Una formula d’impatto ma potenziato da volti che possono scomporsi da un momento all’altro, in attesa che altri comici compiano il passo falso che porta all’eliminazione.
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3. Le reazioni esilaranti dei conduttori di Lol, Fedez e Mara Maionchi
Fedez e Mara Maionchi sono al timone di un programma spassoso nel suo essere contenuto ma al contempo pregno di assurdità. I due conduttori siedono dietro le quinte a monitorare la situazione, con monitor in grado di captare ogni minimo particolare durante la sfida. Più alta è la concentrazione nel seguire il campionario di esibizioni, colpi di coda e travestimenti dei partecipanti, più vi è un’elevata probabilità di rimanere travolti dal regno di stramberie partorito dai caratteristi messi a confronto. Si ride ancora di più ritrovandoci nella stessa condizione del duo di conduttori, stremati e senza fiato assistendo ad uno spettacolo comico infrenabile.
4. Il tempo scorre lentamente e la tensione aumenta a dismisura
In Lol: chi ride è fuori si riesce ad intercettare un sottotesto che richiama il thriller: le meccaniche, i risvolti, le manipolazioni e le mosse astute da prevedere. Distendendo il tempo di gioco, e ritrovandoci in molte sessioni di gioco in situazioni di stallo, veniamo catapultati in uno scenario completamente malleabile; i comici in gara assumono il ruolo di pistoleri con il colpo in canna e il grilletto facile, immettendo in scena una tensione che difficilmente si riesce a sottovalutare. Nel cercare di studiare i profili di personaggi già noti, i partecipanti si riscoprono realmente quando devono assumere la cosiddetta “faccia da poker”. Si tratta di una conduzione interessante da seguire, con diverse interpretazioni di una commedia che scopre le carte dell’improvvisazione e deve alimentarsi con personalità molto accese.
5. LOL – Chi ride è fuori e la divisione in puntate
Trasformando lo show in una vera e propria serie divisa in puntate, Lol: chi ride è fuori sfrutta una struttura totalmente in linea con la programmazione standard delle piattaforme streaming. Sezioni separate con ammonizioni improvvise, imprevisti che vengono ripresi da un’altra angolazione nell’episodio successivo, e regole che cambiano configurazione per rendere ancora più difficoltose le fasi finali del programma. Un’idea di base rischiosa per quanto riguarda pazienza e del sangue freddo da mantenere, ma fonte di immense risate da parte di uno spettatore inizialmente ignaro delle potenzialità di questo curioso progetto.
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