Le Terrificanti Avventure di Sabrina – Parte 2: recensione stagione completa
Avete completato la visione della seconda parte di Le Terrificanti Avventure di Sabrina? Finalmente la serie tv spinge sull'acceleratore.
Nonostante la grande attesa per il prosieguo di Le Terrificanti Avventure di Sabrina, la prima metà della seconda parte dello show Netflix non era riuscita a convincere pienamente per grande staticità. Continuando la serie e completando la visione dei 10 episodi, invece, le cose cambiano e il ritmo cresce a dismisura. Lo show di Roberto Aguirre-Sacasa, ideatore dei fumetti Archie Comics, sceneggiatore e showrunner della serie tv, riserva delle grandi sorprese che rendono giustizia al genere horror stregonesco in cui è incasellato.
Le Terrificanti Avventure di Sabrina – Parte 2 è un ottimo mix di ambientazioni horror e grande ironia
A vincere in questa serie tv, principalmente indirizzata ad una fascia di pubblico adolescente, è un ottimo mix di ambientazioni horror e grande ironia. Anche se Sabrina Spellman, guerriera in lotta contro il patriarcato e assoluta figlia dei nostri tempi (nonostante la serie sia atemporale), paladina dei diritti delle minoranze, può a volte sembrare irritante per la sua spocchiosità e arroganza nel voler sovvertire le regole che a lei non piacciono, non si può non apprezzare. In fondo la protagonista di Le Terrificanti Avventure di Sabrina è la portatrice di un messaggio positivo, sicuramente dai tratti protofemministi 2.0, ma senza svelare troppo, lei stessa si ritroverà a doversi scontrare con le sue convinzioni e mettersi sotto la lente dell’autocritica. In fondo la protagonista di questo show è un’adolescente e come tale è in quel periodo in cui ci si forma, ci si scopre nel fisico e nella mente, in cui a volte si toppa anche se ci si sente nel giusto.
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Le Terrificanti Avventure di Sabrina – Parte 2 rende onore al genere d’origine
Finalmente la seconda parte dello show spinge sulla linea narrativa più avvincente, in cui si approfondisce finalmente il legame tra Sabrina e il Signore Oscuro, ma soprattutto vengono messi in scena tutti quegli elementi cari al genere dark appartenenti al genere con picchi di ironia grottesca. Riti satanici, evocazioni oscure, carneficine, dettagli gore (anche se in CGI), cannibalismo, ammucchiate promiscue, creature demoniache e angeliche insieme. Insomma la seconda parte di Le Terrificanti Avventure di Sabrina vince grazie ad una mescolanza di creature e situazioni che rendono onore a chi ha deciso con coraggio di non tradire la tradizione, letteraria e cinematografica. La protagonista mezzosangue ormai ha messo una pietra sopra il suo passato da umana, accettando la sua natura di strega a tutti gli effetti. Trucco e costumi come sempre di altissimo livello che insieme alle scenografie, alla regia e alla fotografia impacchettano una serie tv che nella forma raggiunge livelli altissimi.
Non è solo una questione di capigliatura (vi ricordate il cambio di colore di capelli da cenere a platino?) perché la maggior parte di questa seconda parte de Le Terrificanti Avventure di Sabrina si svolge tra streghe e stregoni ed è una cosa che piace tanto. Il sale della serie tv infatti è proprio questo: se nella prima parte viene dato spazio al lato accademico in cui si conoscono i luoghi e le tradizioni dell’Accademia magica, nella seconda si accelera sulla linea avventurosa del mistero da risolvere: una profezia che svelerebbe il grande ruolo che Satana ha designato per Sabrina.
In questa serie tv c’è un messaggio positivo necessario anche se banale
Come ormai sembri essere prassi nei prodotti culturali di questa seconda metà degli anni 2000 anche in questa serie tv sono le donne ad essere le grandi paladine della giustizia, anche attuando un male necessario. Cavalcando il trend del racconto dell’emancipazione femminile scopriamo il passato di Lilith sottomessa di Lucifero e il destino di Zia Zelda, sposa imbambolata di Padre Blackwood, introducendo così il discorso sul matrimonio visto come un male assolutamente non necessario.
Inoltre come già aveva gettato le basi nella prima parte di Le Terrificanti Avventure di Sabrina, anche la seconda parte prosegue sul veicolare un importante messaggio di unione. Un messaggio necessario di questi tempi anche se banale, in cui genere e appartenenza non sono gli elementi da tenere in conto per costruire un mondo giusto. Sabrina, le sue zie e Lilith sono le donne che dovranno ricostruire la Chiesa della Notte e sarà interessante vedere come potranno unire tradizione e innovazione, senza demonizzare il genere maschile. In fondo e per fortuna, in questa serie tv ci sono dei personaggi maschili positivi: Ambrose, Harvey e Nicholas riusciranno a riscattare l’intero genere maschile?
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Staremo a vedere perché le riprese della terza parte di Le Terrificanti Avventure di Sabrina stanno per iniziare: il cast si riunirà il 29 aprile. Intanto le prime due parti dello show sono disponibili in streaming su Neflix.