Mindhunter 2: cosa sappiamo della serie TV di David Fincher
Ecco tutto quello che sappiamo della stagione 2 di Mindhunter, la serie diretta da David Fincher, in arrivo su Netflix ad agosto 2019.
Mindhunter è finalmente destinato a tornare. Questa grande serie tv drammatica troverà tempo e spazio per la sua riapparizione su Netflix nella giornata del 16 agosto 2019. Ecco tutto quello che sappiamo finora.
L’opera scritta dalle penne di Joe Penhall (The Road) e Jennifer Haley (Hemlock Grove), sarà diretta da un regista che concepì i criminali psicopatici come proprio marchio di fabbrica, l’autore di Seven, Fight Club e Zodiac: il grande David Fincher.
Mindhunter racconta la storia di Holden Ford (Jonathan Groff), un giovane e ambizioso agente dell’FBI con la passione per la psicologia e la volontà di entrare nella mente dei serial killer per comprenderne la psiche.
Nella prima stagione, Holden lavora a fianco dei suoi colleghi nella Behavioral Science Unit, Bill Tench (Holt McCallany) e Wendy Carr (Anna Torv), due personaggi fondamentali per l’evoluzione della storia e la trasformazione del giovane Holden che ha iniziato a mettere a loro agio gli assassini, ne è diventat amico e si è interessato a loro, con la finalità di guadagnarsi la loro fiducia e scavare sempre di più nelle profondità della loro personalità. L’obbiettivo del progetto della Behavioral Science Unit è quello d’immergersi nella psiche degli assassini e comprendere le loro modalità di lavoro, in modo da rintracciare più efficacemente possibile i grandi serial killer e porre fine al loro folle operato.
Mindhunter è basato sull’omonimo libro dell’ex agente dell’FBI John Douglas, colui che intervistò alcuni dei serial killer americani più famosi, tra cui Edmund Kemper, John Wayne Gacy e Ted Bundy.
La prima stagione di Mindhunter si è addentrata nell’agghiacciante e tenebrosa, ma per certi versi affascinante, psicologia di alcuni di questi assassini. Il pubblico si è trovato interessato e attratto da quell’abisso, di nietzschiana memoria, che tanto ha conquistato il protagonista della serie, così da rendere possibile la realizzazione di una seconda stagione. Netflix ha confermato la seconda stagione ne novembre del 2017, con Andrew Dominik (L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford) e Carl Franklin (House of Cards) che si uniscono a Fincher in regia. Quindi cosa dovremmo aspettarci dalla seconda stagione di Mindhunter?
Mindhunter 2: data di uscita
Le riprese della seconda stagione di Mindhunter sono iniziate agli albori dell’estate del 2018 e sono terminate nel dicembre dello stesso anno. Seppur la produzione si è conclusa alla fine dello scorso anno, Netflix ha aspettato cautamente il momento opportuno per rilasciare l’attesissima seconda stagione. Dopo che la produttrice Charlize Theron ha annunciato l’uscita della seconda stagione per il mese di agosto, David Fincher ha successivamente confermato il 16 agosto come data ufficiale del rilascio della serie sulla piattaforma Netflix.
Mindhunter: la trama della stagione 2
Il regista David Fincher ha confermato che la seconda stagione di Mindhunter si concentrerà sulle vicende accadute ad Atlanta, su una serie di omicidi tra i 1979 e il 1981, in cui vennero assassinati 24 bambini afroamericani e adolescenti tra i 7 e i 17 anni, e alcuni giovani adulti trovati per lo più anch’essi strangolati. L’autore David Fincher in una recente intervista, ha dichiarato: “Probabilmente si potrebbero fare tre stagioni sul caso degli omicidi di Atlanta. La storia è travolgente e tragica. Non riusciremo mai a rendere giustizia alle vittime con le nostre 9 ore di racconto”.
Come nella prima stagione, il secondo capitolo di Mindhunter si occuperà di diversi serial killer, incontrando addirittura Charles Manson, interpretato da Damon Herriman, l’attore che vestirà i panni di Manson anche nel nuovo film di Quentin Tarantino, C’era una volta a Hollywood.
La seconda stagione dello spettacolo vedrà in azione anche David Berkowitz, Tex Watson, Elmer Wayne Hanley, William Pierce Jr., William Henry Henry e Paul Bateson.