Murphy Brown 11: il reboot della storica sitcom torna in tv. Cosa sappiamo!
Murphy Brown torna di nuovo sul grande schermo dopo più di dieci anni di assenza, trasmessa in Italia su Premium Joi a partire dall'11 aprile.
Murphy Brown, la serie televisiva prodotta dall’emittente televisiva americana CBS, torna di nuovo sul grande schermo dopo più di dieci anni di assenza, trasmessa in Italia su Premium Joi a partire dall’11 aprile.
Secondo ciò che è stato dichiarato ufficialmente da CBS e da tutti coloro che hanno lavorato nella produzione della sitcom, Murphy Brown segue le vicende di Murphy (Candice Bergen) e di Avery (Jake McDorman), il figlio, un “giornalista millennial che –con lo stesso spirito competitivo e arguto della protagonista storica della serie– cerca di seguire le orme della madre, forse troppo da vicino”. La serie televisiva si focalizza, inoltre, anche sul modo in cui Murphy cerca, grazie all’aiuto del suo social media manager, a tenersi al passo con i tempi, cercando di abituarsi alle nuove tecnologie.
Murphy Brown: la trama del revival della storica serie
Circa vent’anni dopo dalle stagioni originali, dopo l’elezione di Doland Trump come presidente degli Stati Uniti d’America e alcuni anni dopo essersi ritirata dal mondo del giornalismo televisivo, Murphy Brown torna in onda con il personale spettacolo mattutino Murphy in the Morning, realizzato in collaborazione con gli ex colleghi Frank Fontana, il giornalista investigativo con cui la protagonista aveva lavorato nel programma di notizie FYI, e Corky Sherwood, la giornalista che aveva sostituito la stessa Murphy durante il suo periodo di rehab. Eppure la vivacità con cui la donna affronta il suo ritorno sul grande schermo verrà smorzato da una notizia che la turberà profondamente: il programma mattutino trasmetto dalla rete di notizie “nemica” è stato affidato a suo figlio Avery.
Dopo essere stata trasmessa su CBS dal 1988 al 1998, Murphy Brown è, quindi, ancora una volta incentrata su un gruppo di giornalisti televisivi, concentrandosi sull’analisi delle questioni di politica e di attualità del tempo. I produttori della sitcom, tuttavia, sarebbe riusciti a modernizzare il contenuto stesso: questa volta, stando a ciò che è stato rivelato da un comunicato stampa, la serie dovrebbe riflettere in merito ad una società “fatta di social media, fake news, caratterizzata da un clima politico e culturale molto diverso” rispetto a quello degli anni Novanta. Murphy Brown affronterà anche il chiacchierato movimento del #MeToo. È stato da rivelato dall’ideatrice della serie televisiva, Diane English, la quale ha dichiarato che, in un episodio speciale intitolato #MurphyToo, la sitcom cercherà di riflettere sulle violenze che accadono ogni giorno nel mondo dello spettacolo, partendo dalla stessa CBS: l’emittente televisiva americana, infatti, ha vissuto il movimento in prima persona, in seguito alle accuse rivolte all’ex CEO Leslie Roy Moonves, più conosciuto con il nome di Les Moonves.
Ma a cosa è dovuta questa eterogeneità di tematiche? “Devo rivelarvi che, all’interno del gruppo di scrittori e sceneggiatori della serie, abbiamo una grande varietà di persone –uomini e donne, gay e etero– che hanno sviluppato insieme ogni episodio”, ha spiegato l’ideatrice Diana English durante una conferenza stampa tenutasi nel mese di agosto.
Murphy Brown 11: il cast della nuova stagione
Per quanto riguarda il cast, è stata da subito confermata la presenza di Candice Bergen, la quale avrebbe ripreso il suo storico ruolo da protagonista, interpretando Murphy Brown, una famoso giornalista investigativa che, dopo aver lavorato per la rete fittizia di notizie FYI e dopo un breve periodo di pensione, torna in televisione con il suo personale notiziario mattutino.
Al suo fianco, nel cast principale, vedremo Faith Ford (Missione tata), Grant Shaud e Joe Regalbuto nei panni dei ruoli interpretati nella serie originale –rispettivamente Corky Sherwood, Miles Silverberg e Frank Fontana. Per chi non se lo ricorda, una breve delucidazione: Corky Sherwood era la giornalista che, durante il periodo di rehab di Murphy, aveva sostituito la protagonista; Miles Silverberg era il produttore esecutivo di FYI, più tardi assunto da Murphy per realizzare Murphy in the Morning; Frank Fontana, invece, era il giornalista investigativo, da sempre collaboratore del personaggio principale della sitcom.
Tra le nuove reclute, ci saranno Jake McDorman –che, dopo aver raggiunto la notorietà con Limitless e Shameless, interpreterà il figlio ormai adulto di Murphy Brown, Avery, al quale è stata affidata la conduzione del programma rivale della rete di Murphy, trasmesso nello stesso orario in cui la protagonista compare in televisione– e Nik Dodani (Escape Room, Alex Strangelove) che reciterà nella parte del nuovo arrivato Pat Patel, social-media manager dello show di Murphy e, conseguentemente, suo braccio destro. Nel frattempo anche il Phil’s Bar è cambiato: dopo la morte di Phil Phyllis (Pat Corley), il bar in cui Murphy e la sua crew trascorrono il loro tempo libero è ormai gestito dalla sorella, interpretata da Tyne Daly (Spider-Man: Homecoming).
Murphy Brown: quale futuro per la serie tv?
Stando a quello che è stato dichiarato, la sitcom è tornata in particolar modo grazie a Donald Trump: “Se le elezioni fossero andate diversamente, non avremmo riportato indietro [Murphy Brown, ndr]” ha detto Candice Bergen, la star assoluta della storica serie televisiva che, grazie al ruolo interpretato nella serie, ha vinto ben cinque Emmy.
Il reboot, tuttavia, sembra essere destinato ad avere vita breve. A causa della tiepida accoglienza da parte del pubblico e delle scarse valutazioni da parte della critica, la seconda stagione di Murphy Brown potrebbe essere stata cancellata. La serie televisiva, quindi, si potrebbe fermare a questi 13 episodi che verranno trasmessi in italia a partire dal l’11 Aprile 2019 in esclusiva su Premium Joi.