Odio il Natale: 5 motivi per vedere la serie TV Netflix

Pilar Fogliati è tornata su Netflix con la seconda serie di Odio Il Natale, nel ruolo di Gianna. Lei è giovane, ama il suo lavoro di infermiera e ha molti problemi di cuore. Ma come spesso accade, il Natale non è per lei la festa migliore che ci sia: famiglia, domande scomode e il sentirsi ancora più soli del solito. Con una buona dose di umorismo, leggerezza e atmosfera, Odio il Natale è una serie natalizia da vedere: ecco 5 motivi.

1. Odio il natale riesce a mettere d’accordo chiunque: chi ama il Natale.. e chi lo odia.

Il titolo rende già bene l’idea: Gianna, la protagonista della serie, odia il natale. Ma non per questo la serie è rivolta solo a coloro che lo odiano il Natale, anzi. Che voi amiate o odiate questa festa, Odio il Natale può fare per voi. Da una parte troviamo, infatti, atmosfere natalizie, festeggiamenti, decorazioni e tradizioni di famiglia, dall’altra, invece, troviamo la parte negativa: i parenti che ti fanno le solite domande e la pressione di dover passare le feste da single. Se siete persone che riescono a vedere solo la parte positiva del natale o, piuttosto, siete un po’ come Gianna, siamo sicuri che la serie vi catturerà dal primo episodio.

Leggi anche Odio il Natale – Stagione 2: recensione della serie con Pilar Fogliati

2. Dopo qualche puntata, vi sembrerà di essere amici di Gianna da sempre

Succede spesso, nelle serie tv e nei film, di identificarsi con il personaggio che abbiamo davanti e, da un certo momento in poi, avere l’impressione di essere amici di lunga data. Anche in Odio il Natale sarà lo stesso e, forse, ancora di più. Sarà probabilmente per i lunghi colloqui che Gianna fa rivolgendosi direttamente allo spettatore e rompendo la quarta parete o per il suo essere così umana e genuina, con i suoi pregi, difetti ed insicurezze, ma, qualsiasi sia il motivo, dopo solo qualche episodio vi sembrerà di conoscerla da sempre.

3. Pilar Fogliati sembra perfetta per il ruolo

L’abbiamo già vista in Romantiche, in cui era riuscita a dare vita a quattro personaggi molto diversi tra di loro, e ora la ritroviamo nel ruolo di Gianna, una giovane donna alle prese con la vita e l’amore. Arrivati alla seconda stagione possiamo decisamente affermarlo: non si sarebbe potuto scegliere un’attrice più azzeccata di Pilar Fogliati per il ruolo di Gianna. I suoi modi di reagire davanti ai problemi, il suo carattere, le espressioni, tutto fa pensare di essere davanti ad un personaggio reale, in cui tutti potremmo riconoscere una nostra amica o qualcuno che abbiamo vicino. Insomma: un buon motivo per guardare la serie.

Leggi anche Odio il Natale dov’è stato girato? Le location della serie natalizia di Netflix

4. Odio il Natale fonde insieme l’atmosfera natalizia e il teen drama, senza esagerare

Avete presente tutti i teen drama che spesso troviamo su Netflix? Tutti troppo: troppo sentimentali, troppo romanticizzati, troppo sognanti. Ecco, Odio il natale riesce a unire teen drama e atmosfera natalizia ma senza esagerare. C’è l’amore, i problemi di cuore, gli intrighi e una narrazione leggera e divertente ma non si cade mai nel banale o nell’eccessivo romanticismo. A contribuire a diluire il tutto, senza rendere la storia pesante e scontata, c’è la figura di Gianna: una donna che non si prende mai sul serio e che riesce ad alleggerire ogni situazioni, anche con qualche disastro.

5. Una storia leggera, divertente e che non si prede sul serio: perfetta per un pomeriggio sul divano

State cercando una serie perfetta per un pomeriggio sul divano e che non si prenda troppo sul serio? Odio il Natale è quel che stavate cercando. Se siete stanchi di vedere storie su Babbo Natale o famiglie felici, questa storia riuscirà a mettervi di buon umore, probabilmente facendovi sentire anche un po’ meno soli. Vi ritroverete con Gianna che chiacchiera e si confida con voi come se foste vecchi amici o a guardarla mentre è alle prese con i suoi problemi di cuore – e vi assicuriamo che non sono assolutamente pochi. Divertimento, leggerezza e una buona dose di drama: Odio il Natale riesce a fondere il tutto, senza prendersi mai sul serio e facendovi entrare nel giusto spirito natalizio, ma senza esagerare.

Leggi anche Pilar Fogliati – 5 cose che non sai sulla protagonista di Odio il Natale: la terza è davvero assurda!