Orange Is the New Black – stagione 7: tutte le guest star

La stagione 7 di Orange Is the New Black vede il ritorno a sorpresa di molti ex membri del cast. Alcuni hanno avuto solo un cameo, altri un ruolo importante.

Prima di proseguire la lettura vi avvisiamo che l’articolo contiene spoiler dell’ultima stagione di Orange Is the New Black.

La settima e ultima stagione della serie TV è disponibile dal 26 luglio su Netflix e i fan di tutto il mondo stanno salutando a malincuore le donne di Litchfield. In tutti questi anni le loro storie hanno appassionato, commosso e divertito e tanti sono stati i personaggi, principali e secondari, che hanno lasciato il segno. La settima stagione vede il ritorno a sorpresa di molti ex membri del cast: detenute e guardie. Alcuni hanno avuto solo un cameo, mentre altri un ruolo importante nella stagione degli addii. Vediamo insieme chi sono.

Larry (Jason Biggs) e Polly (Maria Dizzia)

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Nella prima stagione Larry è il fidanzato di Piper (Taylor Schilling) dal quale inizialmente si separa a malincuore e che crede che sposerà una volta uscita di prigione, dopo quindici mesi. Le cose non andranno come previsto e l’amore per Alex (Laura Pepron), la sua ex con la quale trafficava droga, ritornerà a scombussolarle del tutto la vita. Il rapporto con Larry finirà e lui presto si innamorerà, ricambiato, della miglior amica di Piper, Polly. In questa stagione Piper, di nuovo in libertà, sola e sopraffatta dalla malinconia, cerca Larry e Polly per una rimpatriata e scopre che i due aspettano un bambino. Mentre Polly si mostra fredda e distaccata, Larry si rivela più affabile nei confronti della ex e sarà lui nell’ultima puntata a tranquillizzarla dopo la passeggera rottura con Alex.

Susan Fischer (Lauren Lapkus)

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Una delle guardie più apprezzate, ma anche più impacciate, delle prime due stagioni della serie, che si rivela troppo buona con le detenute tanto da essere aggredita da una di loro. L’allora direttore di Litchfield Joe Caputo (Nick Sandow) si innamora di lei, non ricambiato, e finisce per licenziarla quando la ragazza inizia a frequentare la guardia Joel Luscheck. In quest’ultima stagione Susan Fischer riappare perché confessa su Facebook di essere stata molestata da Caputo, diventando, così, una delle bandiere del Me Too “carcerario”. Questa confessione creerà molti problemi a Caputo che, dopo aver inizialmente respinto le accuse, grazie anche al suo corso di giustizia riparatoria che tiene in carcere e al buon esempio che gli danno le detenute nel riconoscere i loro errori, si renderà conto di aver sbagliato e di voler essere un uomo migliore.

Sam Healy (Michael Harney)

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L’ex consulente delle detenute è stato uno dei personaggi principali fino alla quarta stagione, quando, avendo finalmente riconosciuto i suoi problemi e il fatto di non essere capace nel suo mestiere, decide di ricoverarsi in un istituto psichiatrico dopo aver tentato il suicidio. Nella settima stagione vediamo Healy lavorare in un negozio di frullati dove Joe Caputo va a trovarlo per chiedergli consigli riguardo la denuncia per molestie di Susan Fischer nei suoi confronti.

Wanda Bell (Catherine Curtin) e Scott O’Neill (Joel Marsh Garland)

Orange is the new black, cinematographe.itWanda Bell e Scott O’Neill si erano licenziati come guardie da Litchfield nella quarta stagione: riappaiono in questi ultimi episodi e li ritroviamo sposati e neogenitori di un bambino. La coppia ora è impiegata presso il centro di detenzione per clandestine ICE: come sempre Scott si rivela buono e ingenuo con le detenute, mentre Wanda severa e scorbutica, ma mai spietata.

Poussey Washington (Samira Wiley)

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Poussey è uno dei personaggi più amati di tutta la serie. La sua tragica morte alla fine della quarta stagione lascia delle ferite profonde in tutte le sue compagne tanto da essere la “causa” della rivolta di Litchfield quando la sua migliore amica Taystee (Danielle Brooks) scopre che la guardia che ha causato involontariamente la sua morte viene solo sospesa dal servizio. Avevamo già rivisto Poussey nella quinta stagione in un flashback che spiegava proprio la nascita dell’amicizia tra le due ragazze.

Poussey riappare in quest’ultima stagione, sempre in un flashback, che dal carcere parla al telefono con Taystee appena rilasciata e la incoraggia a non mollare, a sfruttare la libertà per fare qualcosa di bello, a essere sempre positiva, tutto questo prima che ricada negli stessi errori del passato che la riporteranno in prigione. Delle parole amare se si pensa che Taystee dovrà, poi, scontare, senza colpa, il carcere a vita. Ma la positività di Taystee e l’amore per la sua amica daranno comunque i loro frutti: la ragazza infatti, per onorare la memoria di Poussey, grazie all’aiuto di Judy King, avvierà un programma di microprestiti per aiutare le ex detenute appena uscite di prigione a ricostruirsi una vita. La Fondazione Poussey Washington è stata lanciata da Netflix anche nella realtà.

Sophia Burset (Laverne Cox)

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L’ex pompiere transgender nelle prime stagioni gestiva un piccolo salone da parrucchiera a Litchfield. Il suo percorso si rivelerà molto travagliato quando, a seguito di una lite, verrà spedita in isolamento dove le riserveranno un trattamento disumano. L’ex moglie si batterà con tutte le forze per farla uscire, ma inutilmente. Nella sesta stagione Sophia, andando contro i suoi principi e il suo orgoglio, accetterà il rilascio anticipato e 300.000 dollari di risarcimento per non intentare una causa contro la MCC.  Nell’ultima stagione la rivediamo bellissima e raggiante nel salone che è riuscita ad aprire una volta uscita di carcere nel quale ospita Piper per acconciarle i capelli in vista di una serata di gala.

Judy King (Blair Brown)

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L’ex detenuta star della televisione Judy King è apparsa nella quarta stagione a Litchfield per scontare la pena per evasione fiscale, suscitando grande interesse tra tutte le detenute. In particolare in Poussey Washington, sua grande fan, con la quale instaurerà un bel rapporto. Judy King, privilegiata anche in carcere, viene rilasciata in anticipo proprio nel mezzo della rivolta durante la quinta stagione. La rivediamo nell’ultima quando pubblica un libro di memorie sulla sua permanenza in carcere, spedendo numerose copie alle sue ex compagne. Sarà lei a finanziare con entusiasmo la Fondazione Poussey Washington voluta da Taystee.

Maritza Ramos (Diane Guerrero)

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Maritza è inseparabile da Flaca (Jackie Cruz) per cinque stagioni: vanitose, frivole ma divertenti vengono poi separate e portate in diverse prigioni. Nella settima stagione rivediamo Maritza in libertà intenta a fare la “bella vita” fino a quando viene arrestata in un locale frequentato da clandestini e imprigionata nel centro di detenzione dell’ICE. La ragazza cerca in tutti i modi di dimostrare di essere una cittadina statunitense, ma viene a scoprire che questa convinzione è una tremenda illusione: non è nata in America, ed è, in realtà, una clandestina. Viene, così, deportata in Colombia dove non ha mai vissuto e dove non conosce nessuno in uno dei colpi di scena più strazianti della stagione.

Blanca Flores (Laura Gómez)

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Alla fine della sesta stagione vediamo Blanca presa in custodia dall’ICE dopo il suo rilascio da Litchfield. Ricompare nell’ultima stagione nel centro di detenzione per clandestine. Qui rischia più volte di essere espulsa perché ha perso ogni diritto ad avere la green card e di essere, quindi, una cittadina statunitense, avendo confessato di essere stata una delle organizzatrici della rivolta. Grazie all’aiuto di un’altra detenuta riesce, alla fine, a essere rilasciata e a vincere la causa per riavere il permesso di soggiorno, ma decide di lasciare gli Stati Uniti per raggiungere il suo amato Diablo in Honduras perché è stato espulso.

Mei Chang (Lori Tan Chinn)

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Personaggio bislacco e asociale, lavora per diverse stagioni allo spaccio di Litchfield. Evade durante la quinta stagione ma viene ricatturata e la rivediamo nella settima nel centro di detenzione dell’ICE.

“Pornobaffo” (Pablo Schreiber)

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La guardia George Mendez detto “Pornobaffo”, è uno dei principali antagonisti nelle prime due stagioni della serie: cattivo e sadico, procura droga alle detenute in cambio di sesso orale. Viene licenziato e arrestato perché ha fatto sesso con Dayanara Diaz e crede di averla messa incinta quando in realtà il bambino è di un’altra guardia. Lo rivediamo in dei camei nelle stagioni tre e cinque quando sua madre Delia decide di adottare la bambina di Daya. Nell’ultima puntata della settima compare in una breve scena completamente cambiato insieme alla piccola che sta crescendo amorevolmente e in tutta serenità, lontana da una madre tossica e complicata come Daya.

Big Boo (Lea DeLaria), Yoga Jones (Constance Shulman) e le altre in Ohio

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Dopo la rivolta nella quinta stagione, molte detenute di Litchfield vengono inviate all’FDC Cleveland, tra cui Big Boo, Yoga Jones, Anita (Lin Tucci), Gina (Abigail Savage), Norma (Annie Golden), Janae Watson (Vicky Jeudy), Alison (Amanda Stephen), Soso (Kimiko Glenn), Sankey (Kelly Karbacz), Leanne (Emma Myles) e Angie (Julie Lake). Quando Alex (Laura Prepon) viene trasferita in Ohio per colpa dall’agente Artesian McCullough (Emily Tarver), con la quale ha avuto una breve relazione, le ritrova tutte in gran forma e con lo spirito di una volta.

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