Paradise: spiegazione del finale della prima stagione della serie su Disney+ con Sterling K. Brown
Thriller distopico, Paradise ci prepara a una seconda stagione che vedrà entrare in gioco anche altri personaggi. Attenzione agli SPOILER!
Il finale della prima stagione di Paradise getta delle ottime premesse per il secondo ciclo di episodi della serie. Prodotta dal 2025 e creata da Dan Fogelman, Paradise inizia mostrandoci l’omicidio del Presidente degli Stati Uniti d’America, Cal Bradford (James Marsden), da cui scaturiscono le indagini che proseguono per tutta la stagione. Questo non è il solo mistero, dato che Paradise non è un luogo tradizionale.

A indagare su questo terribile omicidio è il capo della sicurezza, l’agente dei servizi segreti Xavier Collins (Sterling K. Brown). Disponibile in streaming su Disney+ dal 26 gennaio 2025 con i suoi otto episodi, la prima stagione di Paradise prepara – con il suo finale – alla seconda stagione. Da questo punto in poi, attenzione agli spoiler!
Come finisce la prima stagione di Paradise: la distopia, la distruzione e il bunker

Thriller politico distopico, Paradise ci mostra – poco alla volta – il mondo post-apocalittico di cui, inizialmente, non sospettavamo minimamente. Tramite molti flashback, Paradise svela il cataclisma globale che ha messo fine alla vita sulla Terra per come si conosceva, uccidendo quasi tutti (nulla di così impensabile, purtroppo). Soltanto 25mila persone – prescelte – si salvano, trasferendosi a Paradise. Qui sembra tutto perfetto, ma non lo è. Questa cittadina è stata, infatti, progettata come una perfetta periferia americana, ma è tutto finto (incluso il cielo e l’alternarsi del giorno e della notte). Paradise sorge all’interno di un gigantesco bunker, che si trova sotto a una montagna in Colorado.
Le persone che vi abitano sono state scelte e salvate per le loro capacità (ad esempio, in campo tecnologico e scientifico). Episodio dopo episodio, riusciamo a mettere insieme vari pezzi del puzzle cercando, al tempo stesso, di capire chi potesse essere a voler morto il Presidente e perché. Tra i tanti sospetti, c’è quello su Samantha Redmond, alias Sinatra (Julianne Nicholson) e miliardaria tecnologica: lei ha perso un figlio e ha supervisionato e finanziato la costruzione della città di Paradise. Scopriamo anche che il mondo “finisce” a causa dell’esplosione di un supervulcano in Antartide, che frantuma il ghiaccio sciogliendo miliardi di litri di acqua e innescando, quindi, uno tsunami mai visto prima.
Il complotto, l’omicidio e l’assassino

L’episodio 1×08, L’uomo che manteneva i segreti (The Man Who Kept the Secrets), ha svelato di più sul complotto di Sinatra e l’omicidio del Presidente Bradford. Prima di tutto, veniamo a conoscenza del fatto che la moglie di Xavier, Teri Rogers-Collins (Enuka Okuma), non è morta ad Atlanta come si credeva, ma è viva all’esterno (insieme ad altri sopravvissuti). Sinatra ricatta Xavier – per riavere indietro le sue armi – avendo in custodia Presley (Aliyah Mastin), la figlia dell’uomo, con l’aiuto dell’agente Jane Driscoll (Nicole Brydon Bloom). Quest’ultima è una pericolosa e fredda assassina di cui nessuno sospetta nulla. A gestire e decidere di Paradise, insomma, è da sempre Sinatra. Ma chi ha ucciso il Presidente degli Stati Uniti d’America, Cal Bradford? Il colpevole ha agito indisturbato.
Il motivo dell’omicidio? La vendetta. Si tratta del (finto) responsabile della biblioteca, Eli – in realtà, Trent interpretato da Ian Merrigan – che, all’epoca dell’insediamento, rubò l’identità a un’ignara persona che uccise insieme alla moglie. L’uomo uccide il Presidente per vendicare la morte dei membri della squadra, che si occupò degli scavi per la costruzione di Paradise. Lui aveva scoperto che era pericoloso per la salute proseguire con gli scavi e venne licenziato per insabbiare tutto, ma gli altri – ignari – lavorarono, si ammalarono e morirono.
“Non metterti contro queste persone. Hanno informazioni certe. Dobbiamo prepararci. Avverrà una catastrofe. Per favore, dimentica questo lavoro e questi uomini. Non puoi farci niente. Nessuno di noi può farci niente.”
Nel tempo, Trent ha cercato di diffondere quanto accaduto – anche tramite i media – ma senza successo, tentando poi di uccidere una prima volta il Presidente senza successo (sparandogli, ma Xavier lo salva). L’uomo viene arrestato e scappa di prigione il giorno della rivolta per la “fine del mondo”. Le sostanze emanate erano, comunque, letali soltanto durante gli scavi e non sarebbero state pericolose per gli abitanti, una volta terminato il lavoro. Una volta scoperto, Eli/Trent si toglie la vita.
Come il finale della prima stagione di Paradise prepara alla seconda stagione

Paradise è già stata rinnovata per una seconda stagione. C’è da aspettarsi, ovviamente, che Xavier cercherà di fare tutto il possibile per riportare sua moglie da lui e i suoi figli, esplorando il mondo esterno dopo la catastrofe. Sappiamo che Teri e gli altri sopravvissuti lo sono grazie alla decisione del Presidente, che decise di usare il codice blu e non il codice rosso durante la guerra scatenata per il controllo delle risorse rimanenti: l’ultimo avrebbe lanciato i missili nucleari; il primo, invece, distrusse ogni circuito elettronico del mondo disarmando, di fatto, le armi nucleari.
Xavier non immagina che Jane – in combutta con Sinatra – ha ucciso il suo amico e collega Billy Page (Jon Beavers) e che ha anche rapito sua figlia. La ragazza, infatti, è stata attirata da lei con l’inganno e Jane sta facendo credere a tutti di averla, invece, protetta da Sinatra. Quest’ultima si trova in coma, dopo che Jane le ha sparato per non permetterle di rivelare la verità a Xavier. È chiaro anche che si è venuto a creare un vuoto di potere nella cittadina di Paradise. Cosa succederà nella seconda stagione di Paradise?