Patriot: 5 motivi per vedere le stagioni 1 e 2 della serie tv Amazon

Dal 9 novembre è disponibile su Amazon Prime Video la seconda stagione di Patriot, la serie originale Amazon che racconta le vicende dell’agente segreto John Tavner, impegnato in alcune rocambolesche situazioni createsi a causa della consegna di una valigetta di denaro andata male, la quale doveva servire a influenzare le elezioni iraniane sventando così una minaccia nucleare.

Patriot è una serie sui generis, in bilico tra humor nero e attualità, che si gusta tutta d’un fiato. È ideata, prodotta e diretta da Steven Conrad, già sceneggiatore di film noti come La Ricerca della Felicità, I Sogni Segreti di Walter Mitty, The Weather Man e Wonder. Vediamo dunque i cinque motivi principali per i quali dovreste recuperare questa serie e non perdervela.

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Patriot ha un humor nero che ricorda quello dei fratelli Coen

La serie di Conrad è molto particolare per il modo in cui porta avanti gli accadimenti che compongono il suo sviluppo narrativo. Pur trattando una vicenda molto seria, condita di omicidi, violenze e tradimenti, Patriot è intrisa di black humor e situazioni paradossali che smorzano la tensione e divertono in maniera intelligente lo spettatore. Di fatto si tratta di una dark-comedy che ricorda lo stile di Joel e Ethan Coen, in particolare di film come Fargo, Fratello Dove Sei? o A Proposito di Davis. Può capitare per esempio nel corso della storia di trovarsi all’apice della tensione narrativa, quando l’atmosfera di colpo svolta completamente con un’azione spiazzante e fuori dagli schemi di uno dei personaggi coinvolti. È l’essere piena di momenti sorprendentemente assurdi e allo stesso tempo divertenti, una delle maggiori forze di Patriot.

Patriot è composta da una serie di personaggi ottimamente caratterizzati che non potrete dimenticare

La sceneggiatura della serie è particolarmente curata nei dettagli e soprattutto nella caratterizzazione dei suoi personaggi. Oltre al malinconico protagonista, capace di farci empatizzare con lui e allo stesso tempo di divertirci in maniera paradossale con la sua tristezza cosmica, troviamo svariati altri personaggi che affollano il mondo di Patriot e contribuiscono a renderlo una serie originale e accattivante. Una miriade di “casi umani”, inadeguati alle situazioni in cui si trovano, fuori dal tempo e fuori luogo rispetto al contesto in cui operano, che se ne escono, spesso anche a testa alta, in maniera totalmente imprevedibile. Esseri umani particolari, caratterialmente sfaccettati e dalle personalità complesse e stupefacenti.

Patriot è un riuscito mix di più generi

Una grande peculiarità di Patriot è il fatto di non poter essere racchiusa in un solo contenitore artistico o essere etichettata in maniera semplicistica. L’impianto di base è quello di una spy-crime story, ma la serie è molto più di questo. Passa da momenti drammatici, ad altri intrisi di buoni sentimenti e passaggi toccanti, mescolati a situazioni umoristiche e irriverenti. Gioca in bilico tra il thriller politico, il film d’azione alla James Bond e la commedia parodistica, aggiungendo alcuni caratteri del film musicale, qualche scena a la Tarantino ed elementi che raccontano il nostro presente reale.

Patriot è surreale ma anche attuale

Nel suo essere completamente surreale, imprevedibile e atipica, la serie offre però anche vari spunti sull’attualità e la realtà del nostro presente, della nostra società e dei rapporti umani che la compongono. In Patriot troviamo uno spaccato, seppur filtrato dal modo in cui i personaggi agiscono, sulla politica contemporanea e i rapporti tra Occidente e Oriente, avendo così modo di pensare agli intrighi dietro le grandi vicende mondiali legate alla guerra, al terrorismo e alle elezioni politiche. Inoltre lo show offre uno sguardo intimista sulle miserie della vita umana e le difficoltà familiari, riflettendo su temi come la depressione, l’inadeguatezza nei confronti della società moderna, la difficoltà nel realizzarsi e trovare la propria dimensione e il senso di incomprensione che ciascuno spesso prova nel rapportarsi con gli altri. Tutto questo viene affrontato in maniera originale, irriverente e con una leggerezza mai banale.

Patriot ha un comparto tecnico molto curato e un’ottima colonna sonora

Oltre alla solida e riuscita sceneggiatura, Patriot è curato anche negli aspetti formali ed esteriori. La regia di Conrad è molto buona e funzionale al racconto fuori dagli schemi. Infatti le trovate registiche e i movimenti di macchina sono particolari e realizzati con un’attenzione superiore alla media dei prodotti televisivi, avvicinandosi alle regie cinematografiche. Così anche il montaggio è particolarmente studiato e la fotografia è eccelsa, presentando delle immagini che valorizzano ottimamente l’ambientazione, con colori che contribuiscono a sottolineare l’atmosfera complessiva e gli stati d’animo dei protagonisti. Inoltre la serie Amazon è corredata da una colonna sonora azzeccata, dove la musica di sottofondo e accompagnamento porta per mano lo spettatore nelle varie situazioni, senza essere mai invadente, ma al contrario aumentando la piacevolezza della visione. A questa si aggiungono le canzoni interpretate dal protagonista, le quali funzionano a dovere, sia nei testi intrisi di humor, sia nella loro musicalità a metà tra il country e il pop.