Le 8 peggiori decisioni prese da ogni capitano in Star Trek

I capitani della Flotta Stellare si trovano spesso in situazioni impossibili e quando succede, sono noti per prendere spesso scelte discutibili. Ma quali sono le peggiori decisioni prese da ogni capitano in Star Trek? Vediamolo insieme in questa lista.

Star Trek ha fatto conoscere ai suoi spettatori un mondo di esplorazioni spaziali sotto la guida di diversi capitani. Come dice l’incipit iniziale della serie, questi capitani ci hanno condotti a “esplorare strani nuovi mondi” per “andare coraggiosamente là dove nessuno è mai giunto prima”. Ma non tutte le decisioni dei capitani di Star Trek si sono rivelate le più sagge e giuste, mostrandoci come a volte i capitati delle navi stellari della Federazione si spingano oltre i confini della moralità e della legalità per raggiungere l’obiettivo. Ecco una lista con le decisioni più discutibile di ogni capitano della serie.

1. Christopher Pike: dare inizio alla guerra coi Romulani tra le peggiori decisioni prese da ogni capitano in Star Trek

In Strange New Worlds ci viene presentata una delle razze aliene più iconiche di tutto il franchise in maniera differente da come era avvenuto nella serie classica. L’arrivo canonico dei Romulani avveniva durante il periodo in cui Kirk era il capitano della Enterprise, ma invece la serie ce li ripropone qui durante il servizio di Pike.

Pike deve affrontare uno scenario simile a quello che Kirk dove risolvere nella serie originale, ma Pike non se la cava bene tanto quanto fa Kirk. Alla fine di tutto, l’approccio di Pike causa l’effettivo inizio della guerra decennale con i Romulani.

2. Gabriel Lorca: impersonare un ufficiale della Flotta Stellare

Dopo la morte del Capitano Georgiou, il Capitano Gabriel Lorca (interpretato da Jason Isaacs) assume il comando della Discovery, guidando l’equipaggio nelle loro missioni durante la prima stagione della serie. Reintegra Michael Burnham nell’equipaggio nonostante lei sia ormai considerata una criminale di guerra, e ripone persino la sua fiducia in un altro detenuto che è stato tenuto recluso in una prigione Klingon.

Tuttavia, quando la Discovery finisce nell’Universo Specchio (un universo parallelo ucronico), le vere intenzioni di Lorca ci vengono rivelate, diventando il principale antagonista della prima stagione. Si scopre che Lorca è in realtà un abitante dell’Universo Specchio bandito per aver tentato di rovesciare l’Imperatrice Georgiou. Questi eventi portano Burnham a guidare l’equipaggio contro di lui per salvarsi. Lorca aveva deciso di impersonare un ufficiale della Flotta Stellare, così da poter prendere il comando di una nave e tornare nel suo universo natale.

3. Philippa Georgiou: apparire debole agli occhi dei Klingon tra le peggiori decisioni prese da ogni capitano in Star Trek

Philippa Georgiou (interpretata da Michelle Yeoh) è l’unico capitano la cui peggior decisione le costa letteralmente la vita. Georgiou non vuole entrare in battaglia con nessuna razza aliena, quindi tenta un approccio più diplomatico in Star Trek: Discovery. Tuttavia spesso la diplomazia non è la migliore delle decisioni in Star Trek, e in questo caso risulta essere un errore fatale.

I Klingon attaccano la sua nave, uccidendola e costringendo il suo primo ufficiale, Michael Burnham, a prendere una decisione che finisce per farla etichettare come criminale di guerra. Burnham aveva spiegato a Georgiou che i Klingon l’avrebbero rispettata se avesse sparato per prima contro di loro, ma Georgiou non le dà ascolto.

4. Jonathan Archer: depredare una nave civile

Jonathan Archer ha un po’ più di libertà di azione rispetto agli altri capitani della Flotta Stellare per quello che riguarda le esplorazioni spaziali. Essendo tra i primi esploratori di questi territori inesplorati, non ha una Prima Direttiva da seguire quando si tratta di prendere delle decisioni. Ognuna di questa, giusta o sbagliata che si riveli, lo porta a imparare sul campo. Ne abbiam una prova lampante durante gli eventi della terza stagione di Enterprise, quando l’Enterprise deve rispondere all’attacco Xindi verso la Terra.

L’Enterprise ha bisogno di un nucleo di curvatura sostitutivo per continuare la sua missione, ma l’unica nave nelle vicinanze che potrebbe essere d’aiuto ha un solo nucleo di curvatura che si rifiuta di scambiare. Archer decide di infiltrarsi con una squadra su questa nave civile e rubare il nucleo. Riesce a razionalizzare la sua decisione dicendosi che è per un bene superiore, ma resta comunque un attaccato contro una nave civile, del tutto estranea alle vicende contro Xindi, il quale equipaggio viene condannato ad affrontare un viaggio più lungo verso casa.

5. Kathryn Janeway: forgiare un’alleanza con i Borg tra le peggiori decisioni prese da ogni capitano in Star Trek

Considerando quanto si dimostrano pericolosi i Borg nella serie, stringere un’alleanza con un nemico che vuole assimilare l’universo è decisamente una proposta rischiosa. Ma il capitano Kathryn Janeway ha bisogno di un modo per riportare il suo equipaggio nel quadrante Alpha in sicurezza e per farlo deve attraversare il territorio Borg, quindi decide di stringere quest’alleanza.

Quando un’altra specie aliena, 8472, attacca i Borg, sembra che Janeway abbia preso la decisione giusta che potrebbe far risultare il Collettivo Borg come un prezioso alleato. Tuttavia, nuove informazioni in seguito rivelano che i Borg hanno sferrato il primo attacco e che la Specie 8472 in realtà si sta solo difendendo. Janeway praticamente presta aiuto ai Borg nella loro missione di assimilare l’universo, nel tentativo di proteggere il suo equipaggio.

6. Benjamin Sisko: commettere crimini di guerra

Il capitano Benjamin Sisko fa di tutto per aiutare la Federazione nella guerra contro il Dominio. Ad un certo punto, arruola Garak per falsificare le prove di un attacco pianificato del Dominio a Romulus e aiuta Garak a uccidere un senatore romulano per convincere i Romulani a schierarsi con la Federazione.

Ma quando si scopre che uno del suo equipaggio è una spia Maquis, fa di tutto per la cattura di un solo uomo. Sisko arriva persino ad avvelenare l’atmosfera di un pianeta, mettendo in pericolo migliaia di persone di una colonia Maquis, solo per catturare Michael Eddington. Sisko dimostra di essere disposto a commettere un genocidio a causa del tradimento di un uomo.

7. Jean-Luc Picard: permettere a Hugh di tornare dai Borg tra le peggiori decisioni prese da ogni capitano in Star Trek

I Borg sono stati tra i nemici più terrificanti di Star Trek con molti capitani alla disperata ricerca di una difesa contro di loro. Ciò pone Picard ad affrontare un vero e proprio dilemma morale quando trova un Borg ferito separato dal Collettivo. Riuscirà a salvare il Borg? E, se vive, lo lascerà tornare a casa?

Jean-Luc Picard sceglie di seguire la sua morale personale di proteggere la vita di ogni essere viventi. Lui e l’equipaggio dell’Enterprise curano il Borg e gli permettono di tornare nel Collettivo. L’equipaggio di Picard gli presenta anche l’opportunità di caricare un virus nel Collettivo per eliminare la minaccia e proteggere tutte le altre razze minacciate dai Borg, ma rifiutai. Ogni decisione in questa vicenda, sia quelle prese che quelle non prese, sono moralmente discutibili a causa del immenso pericolo rappresentato dai Borg.

8. James Kirk: l’abbandono di Khan su un pianeta remoto

Al momento in cui Kirk prende questa decisione, la scelta sembrava di sicuro quella più prudente. Kirk dà a Khan la possibilità di scegliere: tornare con l’Enterprise nello spazio della Federazione come prigioniero o essere abbandonato su un pianeta desolato nel bel mezzo del nulla cosmico. Khan sceglie l’esilio, perché sarebbe stato comunque ancora l’artefice del proprio destino.

Ma durante L’ira di Khan, la Flotta Stellare si trova a condurre esperimenti proprio in quella regione dello spazio, il che rende la decisione di Kirk una svista colossale. Khan riesce a scappare e requisire una nave per attaccare l’Enterprise. La decisione di Kirk porta alle azioni nefaste di Khan che finiranno per richiedere il sacrificio di Spock per salvare il resto dell’equipaggio da morte certa.

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