I 10 personaggi delle serie TV HBO destinati a diventare iconici
Nel mondo anglosassone si usa dire: non è televisione; è la HBO. Questa prestigiosa rete ci ha infatti dato contenuti di qualità da quando le sue due serie di maggior successo, I Soprano e Sex and the City, l’hanno consacrata come la casa di produzione degli spettacoli più acclamati dalla critica e che si spingono oltre i confini. Abbiamo quindi avuto un susseguirsi protagonisti incredibili che probabilmente passeranno alla storia. Vediamo quali sono i 10 personaggi HBO destinati a diventare icone
Gli anni dal 2010 al 2020 sono stati un grandissimo decennio per la HBO e gli anni dal 2020 all’attuale 2023 sembrano seguire lo stesso esempio. In effetti, la rete ha prodotto alcuni dei suoi progetti di maggior successo negli ultimi tredici anni, introducendo alcuni dei migliori personaggi in televisione. Dalle regine in formazione ai supereroi, questi personaggi hanno rivoluzionato la televisione e confermato HBO come un titano nel settore televisivo.
1. Selina Meyer – Veep – Vicepresidente incompetente
Il pantheon degli antieroi più interessanti della HBO è già popolato da alcuni dei migliori personaggi della televisione: Tony Soprano, Stringer Bell, Cersei Lannister. Tuttavia, un altro nome va aggiunto a questa famigerata collezione: Selina Meyer. Interpretata dalla leggenda televisiva Julia Louis-Dreyfus, Selina è la protagonista della satira politica di Armand Iannucci Veep – Vicepresidente incompetente.
Selina è quel tipo di “mostro” piuttosto sfuggente: all’inizio troppo incompetente per essere presa sul serio e dopo troppo imprevedibile per essere fermata. Selina è il prodotto della mente straordinariamente acuta di Iannucci e del dono unico per la commedia di Louis-Dreyfus. Il risultato è una creazione magistrale, un inno all’ego che è quasi troppo assurdo per essere preso seriamente. Tuttavia, Selina è sempre coinvolgente e interessante, un personaggio che vivrà per sempre negli annali degli show televisivi. Si merita senza alcun dubbio di essere in una classifica dei 10 personaggi HBO più recenti destinati a diventare icone.
2. Logan Roy – Succession
Brian Cox è l’interprete di Logan Roy, uomo che proferisce volgarità liberamente ma con un carisma in grado di rubare la scena a chiunque, in questa seria drammatica ideata da Jesse Armstrong, Succession. con una performance assolutamente sconvolgente. Come suggerisce il titolo, lo show si concentra sul conflitto interno tra i membri della famiglia Roy per decidere chi controllerà il conglomerato dei media e dell’intrattenimento globale della famiglia dato il deteriorarsi della salute del patriarca.
Tuttavia, detto patriarca non ha alcuna intenzione di cadere senza combattere. Mercuriale, spietato e decisamente terrificante, il Logan Roy di Cox è un moderno Golia, un titano della sua industria il cui solo nome può mettere in ginocchio intere aziende. Logan è la rappresentazione del capo aziendale americano: irraggiungibile, antipatico, machiavellico e quasi disumano, una creazione audace e brutale che solo un veterano della statura di Cox avrebbe potuto interpretare.
3. Rhaenyra Targaryen – House of the Dragon
Il trono di spade ha lasciato un po’ l’amaro in bocca al suo pubblico; in molti credevano che i peccati dello show fossero troppo grandi per essere perdonati. Tuttavia House of the Dragon ha cancellato con successo quei brutti ricordi con una storia eccellente, con sotterfugi e intrighi politici che avevano reso le prime stagioni de Il trono di spade un successo strepitoso.
Al centro dell’azione c’è Rhaenyra Targaryen, interpretata da Millie Alcock da bambina ed Emma D’Arcy da adulta. A differenza della sua controparte del libro, la Rhaenyra della serie tv è intelligente ed equilibrata, è egoista ma mai crudele e anche egocentrica ma senza diventare sgradevole. Rhaenrya è una degna erede dell’eredità di Daenerys, una regina forte con una personalità complessa, un personaggio che è più di ciò che balsa agli occhi a primo impatto. È questo un motivo più che sufficiente a farla entrare di diritto nella classifica dei 10 personaggi HBO destinati a diventare icone.
4. Barry Berkman – Barry
Quando Bill Hader ha lasciato il Saturday Night Live, molti hanno pianto la sua assenza e il vuoto che si è lasciato alle spalle. Tuttavia Hader ha compensato creando, scrivendo, dirigendo e recitando nella dark comedy della HBO Barry, incentrata sulla vita di un sicario che diventa attore dopo essersi recato a Los Angeles per un lavoro.
Mescolando sapientemente commedia, crudeltà, vulnerabilità e pathos, Hader ha creato uno dei migliori assassini della televisione moderna. Barry Berkman è uno insieme di opposti: caloroso e accessibile un momento, violento e spietato quello successivo. Hader ritrae le sfumature del personaggio con inquietante precisione, trovando dell’umorismo tetro e crudele nei lati più oscuri della personalità di Barry, offrendo una performance di prima classe nel processo.
5. Joel & Ellie – The Last of Us
The Last of Us è uno dei più grandi successi HBO. Basato sull’omonimo videogioco della Naughty Dog, la trama è incentrata su Joel, un contrabbandiere incallito incaricato di scortare Ellie, una giovane ragazza, attraverso i distopici Stati Uniti decimati da un pericoloso virus che trasforma le persone in selvaggi privi di ogni intelligenza.
Pedro Pascal e Bella Ramsey interpretano i personaggi principali, offrendo due delle migliori interpretazioni della televisione moderna. Distrutti e stanchi, Joel ed Ellie trovano conforto l’uno nell’altro, sviluppando un legame padre-figla unico che permette loro di tornare ad amare e sperare nel futuro. The Last of Us è tra i migliori adattamenti di un videogioco, in gran parte grazie all’eccezionale lavoro di Pascal e Ramsey, che riesce a farci trovare l’umanità perduta anche nel mezzo di un’apocalisse zombie. Di sicuro due tra i migliori personaggi mai creati, che merita di essere in questa classifica dei 10 personaggi HBO destinati a diventare icone.
6. Tanya McQuoid – The White Lotus
L’iconica Jennifer Coolidge offre la migliore interpretazione della sua lunga carriera nella deliziosa satira di Mike White The White Lotus. L’attrice veterana interpreta Tanya McQuoid, un fascio di insicurezze e ansie in fase di ripresa dopo la morte della madre che, dato il momento di vulnerabilità, cade preda di coloro che sanno come manipolarla.
Nelle mani di Coolidge, Tanya è l’eroina di un’opera farsesca che canta in un teatro vuoto. L’attrice la interpreta con magistrale sicurezza, camminando su una linea sottile tra il ridicolo e la devastazione più totale. Esilarante ma scontata, Tanya incarna l’assurdità di The White Lotus e Coolidge è la star consapevole che ne sfrutta a pieno le potenzialità.
7. Maeve Millay — Westworld – Dove tutto è concesso
Westworld non è mai stato uno show molto coerente, con alti e bassi continui. È passato attraversato alte vette e valli ridicolmente basse, tanto che i suoi fan non sapevano mai cosa aspettarsi. Tuttavia un aspetto consistente è sempre stato il personaggio di Maeve Millay, interpretata da Thandiwe Newton. Inizialmente agendo come una maitresse in Sweetwater, Maeve acquisisce consapevolezza della sua natura di androide e diventa un personaggio chiave nella lotta contro gli ospiti del parco e contro i padroni per lasciare Westworld.
Newton interpreta Maeve con grandissimo fascino. Percettiva e manipolatrice, Maeve è un passo avanti a tutti, senza paura di cambiare posizione se necessario e pronta a fare ciò che è essenziale per trionfare. La performance della Newton è brillante, e riesce ad incarnare la crescente spietatezza di Maeve senza però lasciare andare gli aspetti più vulnerabili della sua personalità, che tanto l’hanno resa interessante fin dall’inizio. Meave è senza dubbio un altro di quei personaggi HBO più recenti destinati a diventare icone.
8. Kevin Garvey — The Leftovers
Con così tanti contenuti disponibili, alcune serie sono destinate a scivolare attraverso le fessure, comprese quelle che sono delle vere e proprie opere d’arte; la serie drammatica di Damon Lindelof e Tom Perotta The Leftovers ne è l’esempio perfetto. Justin Theroux interpreta Kevin Garvey, un capo della polizia che lotta per mantenere l’ordine in un mondo in cui il 2% della popolazione è improvvisamente scomparso.
The Leftovers è cupo e spinoso; tuttavia, la sua narrativa stimolante, perspicace e introspettiva è innegabilmente gratificante. Theroux non ha un compito facile con il personaggio; Kevin è un miscuglio ambulante di contraddizioni, una figura sfuggente e spesso imprevedibile che nasconde continuamente qualcosa al pubblico. Tuttavia, l’attore gestisce abilmente le sfaccettature di Kevin, creando un fine ritratto di dolore, dissociazione e persino eccentricità che si classifica come una delle migliori interpretazioni in qualsiasi show moderno della HBO.
9. Angela Abar/Sister Night — Watchmen
Creare un seguito adeguato di Watchmen, la notoriamente inflessibile graphic novel di Alan Moore, non è un compito facile. Tuttavia Damon Lindelof ha raccolto la sfida e ha realizzato una continuazione ponderata, coerente e soddisfacente: la miniserie del 2019 Watchmen.
Watchmen di Lindelof vede protagonista la vincitrice di Oscar ed Emmy Regina King nei panni di Angela Abar, una detective della polizia di Tulsa catturata nel mezzo di una violenta guerra con un gruppo di suprematisti bianchi. King è la scelta ideale e geniale per il ruolo: personaggio severo ma accessibile, duro ma vulnerabile. L’attrice offre un ritratto avvincente e compassionevole del vigilantismo, sostenendo la narrativa contorta della mini serie sulle sue capaci spalle. Non c’è da stupirsi che abbia vinto un altro Emmy per il suo lavoro, ne che compaia nella classifica dei 10 personaggi HBO destinati a diventare icone.
10. Arabella Essiedu – I May Destroy You – Trauma e rinascita
Il capolavoro di Michaela Coel, I May Destroy You, rimane un progetto decisamente sottovalutato, anche se acclamato, nella collezione di opere moderne della HBO. La miniserie vede Coel nei panni di Arabella, una donna che rivaluta la sua vita dopo essere stata aggredita sessualmente in una discoteca.
I May Destroy You non è sempre un show facile da guardare: è un’esplorazione impegnativa e spesso dolorosa del trauma, resa più potente dalla performance spettacolare della Coel. Arabella è una creazione intricata con diverse sfaccettature: ansia, rabbia, frustrazione, dolore, confusione. Coel dà vita a tutte queste emozioni con delicata precisione, creando un’eroina moderna dell’era del #MeToo.