Riverdale – stagione 5: la spiegazione del finale della serie gangster Netflix
Come finisce Riverdale 5 e cosa abbiamo capito in questo finale di stagione? La nostra analisi della serie teen drama.
La quinta parte di Riverdale, la serie teen drama e gangster basata sui personaggi degli Archie Comics, è disponibile su Netflix dal 1 febbraio 2022; e fa ritornare tutti nella piccola città di Riverdale – idealmente ubicata sulla Costa Est degli Stati Uniti- popolata da diverse gang che seminano il caos per le strade. Negli ultimi episodi lo show televisivo continua a seguire le vite dei quattro amici protagonisti ( Archie, Betty, Jughead e Veronica), che dopo il diploma hanno preso strade diverse, e si rincontrano dopo sette anni. Veronica ha in mente di realizzare un lussuoso casinò nei confini di Riverdale capace di fornire un continuo flusso di gente e di profitto; Archie si arruola nell’esercito e diventa sergente; Jughead si dedica alla sua carriera da scrittore e all’attività giornalistica, mentre Betty entra a far parte dell’FBI. Qui proviamo a sintetizzare cosa accade nel gran finale della quinta stagione, cioè nel capitolo novantacinque di Riverdale 5 diretto da Gabriel Correa.
Riverdale – stagione 5: che cosa accade nel finale della serie tv?
Veronica e Archie decidono di lasciarsi, ma restano in buoni rapporti. Non passa troppo tempo; Archie si riavvicina a Betty e le confessa di voler riaprire la Andrews Construction. Intanto Betty è diventata finalmente un’agente dell’F.B.I. e tutti i ragazzi, con la complicità di sua madre, le organizzano una festa a sorpresa per celebrare il nuovo traguardo. Anche per Jughead ci sono buone nuove: il giovane viene contattato dal Direttore Weatherbee che gli propone di assumere la direzione del giornale studentesco; se sarà bravo sarà richiamato a insegnare. Tabitha, la sua fidanzata, invece si dice pronta per una convivenza.
Una drammatica esplosione rompe una fase narrativa distesa con un episodio che lascia tutti sconcertati; la goccia che fa traboccare il vaso è l’incendio al Pop’s. Non è difficile trovare il colpevole che può avere un unico volto: quello di Hiram. Veronica si scusa per le azioni di suo padre e, dopo essere stata testimone della sua ultima azione malvagia, decide di condurlo all’esilio forzato dalla città di Riverdale. Hiram, interessato esclusivamente alle miniere della città, è infatti il mandante dell’incendio appiccato al Pop’s, perché le prove sono evidenti. Ha pagato i Ghoulies per incendiare il locale con l’obiettivo di toglierlo di mezzo e di permettere alla pericolosa gang di criminali della città di riprendere potere. Per vendicarsi, Tabitha e Jughead mandano in fiamme tutti i possedimenti e gli uffici di Hiram. Serve gente che vada in giro a raccogliere firme per reincorporare la città, perché finché la città sarà scorporata tutti saranno facili bersagli. Si iniziano a cercare nuove reclute per i Serpents di Jughead e FP Jones. Si organizza una petizione e si convoca un’assemblea cittadina per scegliere i nuovi rappresentanti di Riverdale e in cui all’unanimità si decide di incorporare la città. Viene proposto un consiglio cittadino dei quattro capace di mettere al centro solo gli interessi della collettività, formato da Tabitha, Toni, Alice e Frank Andrews, che si occuperanno di far tornare la città allo splendore di un tempo e di reincorporare tutti i territori smembrati da Hiram.
Soffia un vento maledetto
Riverdale sembra varcare il confine del sovrannaturale con il finale della sua quinta parte. Tutto sembra risollevarsi alla fine, tranne per Cheryl Blossom (interpretata da Madelaine Petsc), cugina di Betty, e amica di tutti, che si rivolta loro contro quando scopre un diario della strega Abigail, sua antenata, e la sua oscura storia fatta di miniere piene di scheletri (i dimenticati). La storia prende avvio agli inizi del 1890, quando Riverdale era arretrata, e Abigail era una donna senza marito, ma con una fiorente attività. Un gruppetto di criminali si presentò da lei senza avvertimento: avevano bisogno delle miniere; l’accusarono di essere una strega e la bruciarono viva. A farlo furono gli antenati di Archie, Betty e Jughead. Abigail maledisse loro e gli altri, e dopo la sua morte gli abitanti si impossessarono delle miniere. Ma ci fu un crollo e secondo alcuni questo fu causato proprio da Abigail. Adesso Cheryl pretende delle scuse formali da parte di tutti quanti. E per l’occasione dell’assemblea cittadina, Cheryl domanda ad Archie, Betty e Jughead che si scusino pubblicamente per la congiura dei loro antenati ai danni di Abigail Blossom. Ma il loro rifiuto la manda su tutte le furie; e la donna chiarisce in quella sede che la “sua” Thornhill sarà fuori dalla giurisdizioni di Riverdale. Cheryl, incitata dalla nonna, recita le ultime parole dell’antenata (la maledizione di Abigail) durante un inquietante rituale e subito dopo un vento maligno inizia a soffiare su Riverdale. Anche la scena conclusiva spiazza lo spettatore: Archie e Betty si riscoprono di nuovo presi l’uno dall’altra ma, mentre i due innamorati stanno per fare l’amore, sentono uno strano tintinnio: una bomba è stata piazzata sotto il loro letto. La stagione si conclude con l’inquadratura di Hiram che, soddisfatto, lascia Riverdale, e lascia intendere che è stato lui a posizionare l’ordigno; il villain si allontana solo dopo aver compiuto un’ulteriore azione criminale.