Le serie TV per bambini che piacciono anche agli adulti
Ci sono delle serie TV che sono pensate per i bambini, ma che grazie ai temi presentati o allo stile, piacciono anche agli adulti: ecco le nostre preferite.
Molti pensano che bastino il genere e il contenuto per distinguere un prodotto per bambini da uno per spettatori più adulti. A volte alcuni contenuti pensati appositamente per utenti più giovani possono rivelarsi educativi anche per diverse fasce d’età. Il genere animato è un ottimo esempio di prodotto dal target sfumato, poiché spesso cela insegnamenti senza tempo, utili tanto ai bambini quanto agli adulti. I cartoni animati possono essere veicolo di messaggi importanti e di inviti alla sensibilità, all’empatia, al rispetto del prossimo, al coraggio e all’accettazione del diverso. Lezioni di vita che vanno oltre il semplice intrattenimento e che nel ventunesimo secolo sembrano essere sempre meno scontate.
Per chiunque voglia avvicinarsi alla realtà sfaccettata e appassionante delle serie animate, ecco 10 titoli adatti – per originalità, sensibilità e insegnamenti – anche a un pubblico adulto.
1. She-Ra e le principesse guerriere tra le serie TV per bambini che piacciono agli adulti
She-Ra e le principesse guerriere è il reboot di una serie animata anni ’80, che a sua volta è uno spin-off del noto cartoon He-Man e i dominatori dell’universo. Se questo albero genealogico vi intimidisce, non temete, perché la visione di She-Ra può essere del tutto indipendente dai suoi illustri predecessori. Nonostante le critiche, provenienti soprattutto dai fan di He-Man e della She-Ra originari, She-Ra e le principesse guerriere è un cartoon molto godibile, che unisce in un’avventura appassionante temi come il coraggio, la lealtà, l’ambizione e, soprattutto, l’amicizia e l’immancabile lotta contro il Male.
Se lo stile artistico non troppo elaborato e dai colori brillanti lo avvicinano a un target piuttosto giovane, She-Ra e le principesse guerriere mostra una certa maturità nell’affrontare argomenti che non sempre i cartoni animati includono, a partire dalla complessità del rapporto tra Adora (She-Ra) e la nemica/amica Catra, fino all’abbattimento degli stereotipi di genere, la body positivity e la rappresentazione della diversity e dei temi LGBT.
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2. Steven Universe
Un altro titolo da recuperare assolutamente se si amano i cartoon per nulla infantili è Steven Universe, creato da Rebecca Sugar nel 2013.
Il piccolo Steven vive assieme a tre Gemme e combatte assieme a loro altre Gemme corrotte o malvagie che vogliono conquistare la Terra. La trama caratterizza già di per sé la serie come qualcosa di assolutamente originale, dalle svolte per nulla scontate, ma è la realizzazione a stregare lo spettatore. Le avventure di Steven mettono in mostra il coraggio di questo straordinario bambino e l’affetto che lo lega alle Gemme. Anche in questo caso le tematiche impegnate mettono in discussione il target di Steven Universe, avvicinandolo anche a un pubblico più adulto. In particolare si affrontano con grande delicatezza emozioni complesse, come il lutto (Steven è orfano di madre), l’ansia, la depressione e l’amore. Quest’ultimo viene presentato senza troppi sforzi in tutte le sue sfumature, abbattendo la classica rappresentazione eteronormativa e i limiti di genere.
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3. Avatar – La leggenda di Aang tra le serie TV per bambini che piacciono agli adulti
Forza, consapevolezza di sé e delle proprie capacità, esplorazione dell’interiorità: Avatar – La leggenda di Aang è una serie animata fantasy, d’avventura e d’azione che presenta tutto questo e molto di più. La trama complessa e i numerosi riferimenti alle filosofie orientali danno vita a un intreccio non solo appassionante, ma ricco di insegnamenti.
Nella realtà raccontata da Avatar vivono alcuni individui con capacità particolari, in grado di dominare uno degli elementi. I dominatori del fuoco hanno però instaurato una guerra per la supremazia contro gli altri dominatori, a cui può mettere fine solo l’Avatar, individuo prescelto, capace di dominare tutti e quattro gli elementi. La figura dell’Avatar si è incarnato questa volta nel piccolo Aang, che dovrà affrontare i nemici e le insidie assieme ai compagni di viaggio, ma che dovrà soprattutto imparare a conoscere se stesso e a padroneggiare i propri poteri. Il fascino di Avatar – La leggenda di Aang consiste anche nel fatto che il dominio degli elementi si ispira ai diversi stili delle arti marziali.
4.Over the Garden Wall
Per chi è alla ricerca di un cartone animato dai toni un po’ più dark del solito, Over the Garden Wall è la scelta perfetta. Di genere avventuroso e dalle tinte horror, questa serie animata di Cartoon Network, creata da Patrick McHale, è un capolavoro immancabile per gli appassionati seriali. Le tematiche affrontate e l’inquietudine trasmessa dalle dieci brevi puntate fanno apprezzare molto la serie agli spettatori più adulti.
Over the Garden Wall ha tutte le caratteristiche di una fiaba, è il viaggio compiuto da due bambini – l’ansioso Wirt e lo spensierato fratello minore Greg – per tornare a casa, attraverso un fitto bosco chiamato Ignoto. Il significato simbolico e il bellissimo finale a sorpresa, donano alla serie anche un ruolo educativo, avvicinando il viaggio dei bambini a un delicato percorso di crescita e di lotta contro la paura.
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5. Avatar – La leggenda di Korra
Come il titolo fa intendere, La leggenda di Korra è il sequel della Leggenda di Aang, ma può essere visto indipendentemente dal suo predecessore (nonostante alcuni immancabili rimandi). Nonostante si tratti di due prodotti molto simili, questo sequel è caratterizzato da una maturità ancora maggiore, che gli permette di affrontare tematiche più “adulte”.
La serie narra ancora le gesta dei dominatori degli elementi e dell’Avatar, incarnato questa volta in Korra. Tornano le meravigliose animazioni ispirate alle arti marziali, ma l’azione è sempre più concitata e un pubblico più maturo può apprezzare la sensibilità con cui vengono affrontati temi come la politica, una forma particolare di terrorismo e l’uguaglianza.
6. My Little Pony – L’amicizia è magica
Non fatevi ingannare dai colori sgargianti di questo cartone animato, dalle canzoncine allegre e dalla sua fama di essere un prodotto eccessivamente smielato.
My Little Pony è cresciuto moltissimo negli anni, portando la sua quarta generazione più vicina a un pubblico sempre più vasto. Se lo scopo primario dell’opera è intrattenere ed educare i bambini con un prodotto dai buoni sentimenti, My Little Pony – Friendship Is Magic (conosciuto da noi come My Little Pony – L’amicizia è magica) è ormai noto anche per i suoi numerosi riferimenti alla cultura di massa, tanto difficili da individuare per un bambino, che sicuramente sono pensati per raggiungere target più adulto. A questo sottofondo nerd (citazioni a opere come Doctor Who, Ritorno al Futuro, Matrix e molti altri prodotti famosi), si aggiungono una comicità per nulla banale (soprattutto nella versione in lingua originale) e molti messaggi positivi che non guasta ascoltare, anche da grandi.
Un altro punto a favore della serie: al prodotto donano grande varietà gli accenti e le inflessioni del cast vocale, mentre canzoni e musiche (sempre in lingua originale) sono divertenti e davvero ben realizzate.
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7. Adventure Time
Adventure Time, con i suoi episodi talvolta dispersivi, a prima vista non porta grande novità nel panorama dei prodotti per ragazzi, se non battute divertenti e un world building molto particolare. In realtà vanta un intreccio molto più complesso del previsto, che va addirittura seguito con una certa attenzione per essere compreso appieno, nonché temi molto maturi.
Finn, un ragazzino umano orfano, e Jake, un cane parlante suo migliore amico, vivono in un mondo incantato fatto di creature di tutti i tipi e affrontano ogni giorno avventure straordinarie. Da una base più o meno lineare e quasi antologica si passa, man mano che la storia precede, a risvolti inaspettati, a colpi di scena, a viaggi nel tempo e ad avvincenti battaglie contro il Male. Anche in questo caso un valore aggiunto è l’esplorazione di tematiche delicate e importanti, come l’abbattimento degli stereotipi di genere e l’inclusione di personaggi LGBT.
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8. Lo straordinario mondo di Gumball
Nella cittadina di Elmore, il gattino Gumball affronta con la famiglia e gli amici la realtà di tutti i giorni, fatta di eventi quotidiani che per un ragazzo possono però assumere un’importanza vitale. Di primo acchito Lo straordinario mondo di Gumball si struttura come un classico cartone animato per bambini, ma se visto con uno spirito critico più maturo può essere apprezzato molto anche da un target più adulto. Ad affiancare al mood colorato e spensierato e allo stile variegato che denota la genialità artistica dei creatori, Gumball avvicina i bambini al tema delle emozioni più complesse, dell’amicizia e della famiglia, facendo accenno anche a qualcosa di delicato come l’adozione.
Per la creazione dei personaggi si è scelto un approccio meno stereotipato possibile, mentre i messaggi trasmessi puntano sulla semplicità – per farsi comprendere anche da spettatori più giovani – e sull’apprendimento tramite la risata.
9. Trollhunters
Il fascino maturo di questa serie si trova in primo luogo nella veste grafica davvero ben curata. La CGI lascia intravedere un grande lavoro, al quale si affianca la famigerata fantasia di Guillermo del Toro e un buon impianto narrativo. Trollhunters narra la storia di Jim, che diventa – grazie al ritrovamento di un talismano magico – il nuovo Troll Hunter. Il ruolo lo porta a dover proteggere la città dall’incursione di alcune figure malvagie.
Il sottofondo fantasy-horror non impedisce alla serie di mantenere un certo realismo nella costruzione di vicende e personaggi, che affrontano in primo luogo vicende quotidiane tipiche dell’adolescenza, tra cui quelle legate al bullismo e all’auto-affermazione.
Trollhuntes si basa su un world building molto dettagliato e affascinante, tratto dall’omonimo romanzo. L’eroe principale, Jim, cresce inoltre molto durante il corso delle stagioni, confermando la scrittura coerente ed educativa dell’opera.
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10. Gravity Falls tra le serie TV per bambini che piacciono agli adulti
I cartoon non sono fatti solo di temi sensibili e di chiavi di lettura complesse. Il divertimento e l’intrattenimento fine a se stesso può essere una valida motivazione per godersi una serie animata. È il caso di Gravity Falls, che fa dell’avventura e dello spasso i propri punti forti.
Ci troviamo nella cittadina boschiva di Gravity Falls, dove i fratelli Dipper e Mabel devono fare i conti con tanti misteri e uno zio scorbutico. La spontanea simpatia dei personaggi – in particolare le infinite stranezze di Mabel – unita a un’ambientazione che cattura fin dalla prima puntata, rendono questo cartoon una piacevole compagnia, per grandi e piccini. La prova che il target è molto più esteso di quanto sembri si riscontra nella presenza di misteri dai toni talvolta inquietanti!