10 lezioni di vita de I Simpson: gli episodi più emozionanti
I Simpson sono la famiglia gialla più (strampalata) e famosa della televisione, ma qualche volta hanno regalato dei veri insegnamenti di vita.
Maleducati, imperfetti e tutti estremamente gialli: dal 1987, I Simpson spopolano nel mondo, portando irriverenza, umorismo ma anche qualche lezione morale. In trent’anni di messa in onda, la famiglia più strampalata della televisione ha rappresentato vizi e costumi della società americana, trattando, in maniera umoristica, temi quali la condizione umana, la cultura e il piccolo schermo – sono tantissimi i riferimenti alla FOX, casa di produzione e distribuzione del cartone animato. Matt Groening ha creato un universo fatto di molteplici personaggio, di cui spesso ne dimentichiamo l’esistenza, in grado di impartirci essenziali lezioni di vita attraverso l’unico mezzo a loro disposizione: la risata.
I sacrifici dei genitori
Molto spesso, per orgoglio, i genitori non lasciano che i figli sappiano tutta la verità sui sacrifici fatti per mantenere la propria famiglia. In un episodio flashback de I Simpson, Homer racconta quando riuscì finalmente a pagare tutti i suoi debiti, tanto da poter realizzare il suo sogno: lasciare la centrale nucleare e lavorare al Bowling di Springfield. All’epoca, lui e Marge avevano solo Bart e Lisa da mantenere, perciò il capo famiglia poteva permettersi un impiego meno stipendiato. Tuttavia, quando Marge scoprì di aspettare Maggie, le cose cambiarono; Homer sacrificò il suo sogno e tornò alla centrale di Burns, ricordandosi il motivo per cui aveva scelto quella strada: lavorare per costruire un futuro migliore ai suoi figli.
La famiglia come cura a ogni dipendenza
Ne I Simpson, ogni personaggio è dipendente da qualcosa: dall’alcol al gioco d’azzardo, tutti sembrano avere qualche vizio. Tranne Marge. Mamma Simpson è dipinta infatti come la roccia della famiglia e un esempio di virtù, almeno fino a quando non finisce per giocare costantemente alla slot machine nel casinò aperto dal signor Burns. La dipendenza di Marge influisce sulla sua famiglia, che va lentamente in rovina. A quel punto spetta a Homer prendere in mano la situazione, convincendo sua moglie che, nel bene e nel male, ognuno di noi è dipendente da qualcosa, ma solo con l’aiuto delle persone a noi care si può uscirne.
L’importanza di essere se stessi
I Simpson non sono una famiglia come tante, e c’è stato un momento in cui Homer ha pensato di cambiare la sua per fare una bella impressione sul temuto Burns. Tuttavia, comportarsi come qualcun altro non è la soluzione più accettabile. Il cartone di Groening insegna perciò a non dimenticare le proprie origini e l’identità: si può non essere buoni, ma finché si è in pace con se stessi, non bisogna lasciarsi condizionare da ciò che pensano le persone.
Mai giudicare dalle apparenze
Come suggerisce un vecchio detto, è importante non avere pregiudizi perché l’abito non fa il monaco. In uno degli episodi più iconici de I Simpson, Homer conosce un musicista che finge di essere Michael Jackson. Il suo aspetto fisico può trarre in inganno: è alto, grande di corporatura, e ha un tatuaggio. L’artista ha talento, e si fa chiamare come il Re del Pop perché crede che in questo modo le persone gli daranno una possibilità, fidandosi di lui. L’episodio insegna a non giudicare dalle apparenze.
Combattere contro le ingiustizie
In un episodio, Lisa si scaglia contro il signor Burns pur di far trionfare la verità. Il miliardario reagisce, comprando tutta la stampa locale, e costringendo la piccola Simpson a fondare il suo giornale – che verrà accolto positivamente da Springfield. Questo episodio insegna che basta una persona, che crede fermamente in ciò che fa, a fare la differenza.
Il legame speciale tra animale e uomo
Spesso gli amici a quattro zampe sono più fedeli di qualsiasi essere umano. Quando viene trattato con il dovuto amore e rispetto, l’animale non chiederà nulla in cambio. Solo restare al nostro fianco. Un episodio de I Simpson mostra cosa accade quando questo legame speciale viene spezzato. Stanco del suo cane, Bart lo scambia con uno di razza pura, un fiero e istruito Collie. Dopo aver capito il suo errore, il ragazzino tenta di riprenderselo, costringendo il Piccolo Aiutante di Babbo Natale a scegliere con chi restare – alla fine tornerà da Bart, il padroncino che l’aveva salvato da un destino orribile.
Ognuno è padrone del proprio destino
Lisa è una ragazzina sveglia, intelligente e molto orgogliosa. Quando apprende che la sua famiglia ha un gene che condanna ogni membro a una vita mediocre, la giovane Simpson si arrende davanti all’ineluttabilità del destino. La sua opinione cambia quando una delle zie le rivela che questo gene colpisce solo i membri maschili della famiglia – come Homer e Bart. L’episodio impartisce una lezione importante: nessuno può condizionare il destino altrui, e spetta al singolo individuo compiere le sue scelte e scegliere il proprio percorso di vita.
Nessuno muore veramente finché vive nei ricordi
Ognuno ha sperimentato almeno una volta nella vita la morte di un parente, un amico o qualcuno caro. Perfino la piccola Lisa. Quando Murphy, un sassofonista a cui si era affezionata, scompare improvvisamente, la ragazzina teme di non sapere cosa fare nella vita. Da questo tragico episodio, Lisa comprenderà che nessuno muore veramente finché resta vivo nella memoria: ricordare le persone che non ci sono più, aiuta loro a non andarsene mai dal cuore.
Carpe diem
In altre parole: cogli l’attimo, non rimandare al domani ciò che si può fare oggi. La vita è troppo corta per essere sprecata, e I Simpson lo hanno ricordato in diverse occasioni – chi poteva immaginare che l’irriverente famiglia gialla potesse avere degli insegnamenti così profondi?
Certe passioni possono nuocere
È importante avere degli hobby o passioni che nessun altro possiede, a patto che non si superino certi limiti per compiacere qualcuno, altrimenti si rischia di nuocere la propria salute. Homer impara questa preziosa lezione a suo rischio, quando scopre di avere l’abilità di sopportare la forza di una cannonata alla pancia. Il suo dono diventa virale, e ben presto viaggia l’America in tour con le più famose star della musica. Il medico, però, lo avverte che questi colpi stanno danneggiando il suo stomaco, e se continua, potrebbe morire. Pur di rendere fiero suo figlio, Homer si esibisce, ma all’ultimo momento sceglie di rinunciare al gesto estremo per stare accanto alla sua famiglia.