Dal suo esordio nel 2015, Skam, teen – drama di origine norvegese, ha guadagnato la fiducia e l’ammirazione del pubblico giovane euroepo, grazie alle sue tematiche attuali e molto vicine agli adolescenti.

La serie segue le vicende di alcuni ragazzi liceo Hartvig Nissens skole a Oslo, e delle loro tipiche giornate da studenti che si mischiano con la loro vita privata fatta di amore, amicizia e tanti problemi. Il concept di Skam rimane sicuramente uno dei punti forti dello show, ogni giorno vengono pubblicati sul sito ufficiale clip dell’episodio, quasi tutto girato in tempo reale, e infine, le sequenze vengono montate e mandate in onda sul canale NRK3.

Skam la serie che racconta i giovani tramite i social

Ogni stagione racconta il punto di vista di uno dei protagonisti (Eva, Noora, Isak e Sana), inoltre gli spettatori possono seguire le vicende anche sui profili social (principalmente Instagram e Facebook) e scoprire qualcosa di più sulla trama settimanale. La particolare crossmedialità di Skam lo rende estremamente affascinante per il suo pubblico di riferimento.

La più amata è stata sicuramente la stagione tre che ha come protagonista Isak, ragazzo popolare della scuola che le voci di corridoio vogliono essere gay, la sua storia racconta quella di un adolescente alla ricerca di una sua identità sessuale fino alla comparsa di Evan, l’amore tra i due è stata una delle ship più seguite della tv norvegese. La nuova stagione ha per protagonista la giovane musulmana Sana, presenza fissa e saggia nelle stagioni precedenti che finalmente riuscirà ad avere il suo ruolo da protagonista.

Skam sbarca ad Alice nella Città

Alla Festa del Cinema di Roma, grazie ad Alice nella Città, abbiamo incontrato due delle attrici di Skam: Josefine Frida Pettersen che interpreta Noora Amalie Sætre, protagonista della seconda stagione, e Iman Meskini che ha il ruolo di Sana Bakkoush, la ragazza musulmana protagonista del quarto ciclo di episodi, insieme a loro il produttore Håkon Moslet. Diverse sono state le domande rivolte alle giovani attrici, si passa dal loro rapporto con i personaggi fino alle tematiche affrontate in Skam.

Per quanto riguarda la caratterizzazione dei loro personaggi le ragazze hanno dichiarato di di aver avuto un grande aiuto dalla regista Julie Andem, che ha dato loro molta libertà di attingere alle esperienze personali, questo ha portato ad un’evoluzione naturale sia di Noora che di Sana.

Iman e Josefine concordano sull’importanza del messaggio che viene inviato ai ragazzi che lo seguono, per quanto riguarda il personaggio di Sana, Iman ha sottolineato il tema della libertà religiosa e di come essere musulmani significhi, il più delle volte, essere una minoranza, Skam parla anche di questo: di dare rispetto a chi crede in altro.

Josefine parla invece delle vicende di Noora, che si ritrova a dover combattere contro il cyberbullismo, la storia raccontata in Skam raccomanda di affrontare il problema senza paura e di andare avanti alla ricerca di un sostegno, in questo caso la polizia. Anche il produttore Håkon Moslet, ha voluto prendere la parola dicendo quanto nella serie venga dato spazio all’empowerement femminile nella speranza di aiutare le ragazze a superare questo tipo di problema.

Parte la produzione della versione italiana di Skam

Skam sta avendo un grande successo in Europa, tanto che molte emittenti di varie nazioni stanno chiedendo il rilascio del format da poter trasmettere. Come confermato ieri durante l’incontro con il pubblico, è iniziata la produzione della versione italiana di Skam, a parlare con i fan presenti in sala il regista, sceneggiatore e produttore creativo Ludovico Bessegato, che ha annunciato l’inizio delle riprese. Una produzione che desta qualche perplessità nei giovani spettatori della serie, lo stesso Bessegato ha parlato del tam tam mediatico rassicurando i fan e dicendo di aver lavorato a stretto contatto con i norvegesi, arrivando a fare anche dei corsi di formazione per portare avanti il progetto.

Senza sbottonarsi troppo, il regista ha rivelato che la prima stagione sarà incentrata sul personaggio di Eva interpretato da Ludovica Martino e che la controparte italica di Isak si chiamerà Martino (per entrambi è già stato creato un account facebook), la serie seguirà di pari passo il concept della serie originale.