Snowpiercer: spiegazione del finale della prima stagione
La spiegazione del finale della prima stagione della serie Netflix Snowpiercer, in attesa della già annunciata seconda stagione.
Snowpiercer, serie Netflix tratta dall’omonimo film di Bong Jong-Ho (qui produttore esecutivo) e dalla graphic novel Le Transperceneige, è partita nella sua prima metà come una serie dal taglio crime, incentrata sulla risoluzione di un omicidio, evolvendo poi in un prodotto dai connotati socio-politici più solidi, per arrivare ad un finale che chiude questa prima stagione con un sorprendente cliffhanger e lascia le porte spalancate per un nuovo sviluppo della storia. La seconda stagione della serie è già stata annunciata e dovrà rispondere a vari interrogativi lasciati in sospeso dal decimo e conclusivo episodio di questa prima stagione dello show distopico.
Cosa succede nel finale di Snowpiercer?
Nella parte finale della serie Melanie e Layton sono stati costretti a collaborare mettendo da parte le loro differenze e unendo le forze, sia per la propria sopravvivenza sia per il bene di tutti gli abitanti del treno. I loro destini si incrociano nel momento in cui Melanie è impegnata a sedare la rivolta nei suoi confronti interna alla prima classe e Layton contemporaneamente – dopo aver risolto brillantemente il caso dell’assassino del treno, scoprendo che il colpevole era la guardia personale dei Fogler – guida la rivolta contro il vagone di testa. Dopo un intricato piano per eliminare i Fogler e le milizie del comandante Gray, Melanie annuncia il fatto che il controllo del treno verrà ceduto alle forze ribelli di Layton, cambiando così in maniera radicale lo status quo all’interno del convoglio. Nell’ultima puntata però un misterioso treno attacca lo Snowpiercer, sbucando dal nulla e agganciandosi alla sua coda fino ad arrestarne la corsa. Al suo interno ci sono delle altre persone, segno che gli uomini sullo Snowpiercer non sono gli unici sopravvissuti alla glaciazione.
Come fanno Melanie e Layton a salvarsi dalla morte?
Snowpiercer: la recensione del finale di stagione
I Folger e le truppe del comandante Grey avevano l’intenzione di gasare i ribelli e avevano inviato Pike – fondaio corrotto – a proporre una resa a Layton, che in un primo momento la accetta, dopo aver scoperto che Zarah è incinta (per salvare suo figlio dalla morte quindi). Questo comporta che Layton venga comunque giustiziato garantendo però clemenza per tutti gli altri. Sia Layton sia Melanie erano stati condannati a morte, ma entrambi sono riusciti a fuggire all’esecuzione coalizzandosi poi per eliminare la congiura dei Folger. Javier, mascherato da giustiziere, ha salvato Melanie liberandola dalla stanza dell’esecuzione della condanna a morte ed entrambi hanno stretto un’alleanza con Layton per prendere il controllo del treno. Il piano che Melanie propone a questo punto a Layton prevede l’isolamento dei Folger e delle milizie di Gray – che nel frattempo trama contro i Folger stessi assieme a Ruth – nella carrozza scuola per poi separare la sezione composta da sette carrozze dal resto del treno. Melanie intende fare ciò perché coi Folger al comando il treno non sopravvivrà e propone a Layton di prenderne a seguire la guida.
Layton, con l’aiuto del capo dei Frenatori Roche e di alcuni dei Fondai, raggira le truppe di Gray facendo credere che accetti la resa, per poi attaccarle e isolarle, mentre Melanie contemporaneamente fa staccare la parte posteriore del treno. Layton deve però slegare l’altra estremità dello Snowpiercer, ma così facendo si rende conto che condannerà a morte molti dei Fondai tenuti in prigionia dalle milizie. Capisce che è l’unica scelta possibile per eliminare Grey e i Folger, dovendo così prendere questa difficile decisione e sporcarsi le mani come voluto da Melanie che aveva fatto più volte altrettanto nella gestione del treno. Bennett riesce a ricollegare poi le due metà al bivio concordato inizialmente, facendo isolare solo le sette carrozze dove stanno i Folger e le truppe di Gray, che andranno incontro a morte certa in mancanza di cibo ed energia, rimasti nel resto del treno. Così il piano di Melanie si compie, riuscendo nella sua vendetta e al contempo nello spingere Layton a fare scelte difficili per gestire il treno, lasciandogli così la guida dello Snowpiercer. Ora le carrozze del treno sono 994.
Chi c’è a capo del secondo treno che compare nel finale di stagione?
Una volta che Melanie gli ha ceduto il controllo del treno, Layton si accorge della complicatezza della guida, diviso tra ricerca di un governo democratico ed egualitario e la gestione di vari problemi logistici, tra cui interi settori che si costituiscono in autogoverni e gruppi che compiono razzie di cibo. Pike nel mentre si stabilisce in prima classe, buttando fuori LJ, che finisce in terza classe, dopo aver perso i genitori nello sgancio delle carrozze. Subito dopo si apprende che esiste un secondo treno, gestito dal signor Wilford – evidentemente ancora vivo – e che risulta essere di fatto una seria minaccia per ciò che Layton sta con difficoltà costruendo. Durante la detenzione di Melanie, Bennett e il piccolo Miles nella locomotiva di testa hanno iniziato a ricevere segnali radio da una fonte sconosciuta, inizialmente presa per un’interferenza interna. In realtà si accorgono poi che il segnale arriva da fuori lo Snowpiercer, da un secondo treno lungo 40 carrozze. Questo era stato costruito come un treno di rifornimento, ma è ancora attivo e trasporta sopravvissuti, tra cui si teme lo stesso signor Wilford, aggredito e lasciato morire (solo apparentemente) da Melanie sette anni prima alla partenza del convoglio.
Il secondo convoglio ci ha messo sette anni per raggiungere lo Snowpiercer, sfruttando il fatto che quest’ultimo ad ogni rivoluzione ha perso velocità. È riuscito così ad agganciarlo, mentre Melanie – con una tuta termica – è uscita nel mondo esterno per cercare di separare lo sperone, venendo però sbalzata giù dal convoglio a causa della frenata durante l’impatto tra i due treni. Una volta subìto l’aggancio Layton organizza una truppa armata per proteggersi dall’assalto dei membri del secondo convoglio, i quali vengono raggiunti da Ruth, convinta di trovare il signor Wilford ed accoglierlo con tutti gli onori, a differenza di quanto auspicato da Layton e gli altri. Dal treno però emerge solamente una ragazza di nome Alexandra, che si presenta agli altri per conto del signor Wilford e chiede se Melanie Cavill è viva, svelando di essere sua figlia, mentre la madre – ignara – cerca di sopravvivere nel mondo esterno e di rientrare nel treno.
Cosa potrebbe succedere nella seconda stagione di Snowpiercer?
Snowpiercer – Stagione 2: ecco il teaser trailer con Sean Bean
Il finale della prima stagione lascia in sospeso la storia dello Snowpiercer e apre le porte a scenari futuri. Non essendo ancora comparso conosceremo nella seconda stagione il signor Wilford (nel frattempo è stato annunciato che verrà interpretato da Sean Bean) e probabilmente assisteremo alla resa dei conti tra questo e i ribelli guidati da Layton. Il proseguo ci svelerà se Wilford riuscirà a ristabilire l’ordine classista nello Snowpiercer o se i ribelli avranno la meglio, così come scopriremo se si tratta di un grande uomo come viene dipinto da Ruth o di un truffatore come invece sostenuto da Melanie. Inoltre la seconda stagione dovrà anche incentrarsi sul dualismo tra il Layton rivoluzionario e il Layton politico, impegnato a creare una vera democrazia all’interno del treno.
Inoltre scopriremo se Melanie sopravvivrà allo sbalzo subito nel mondo esterno e se ritornerà sul treno. In questo caso, come probabile sia, incontrerà sua figlia e dovremo capire se il rapporto tra le due sarà compromesso – dopo che Melanie aveva abbandonato la figlia non riuscendo a portarla con se sullo Snowpiercer – con Alexandra che cercherà vendetta, oppure se si chiariranno e coalizzeranno. Importante sarà anche il rapporto tra Wilford e Melanie, del quale probabilmente ci verranno svelati ulteriori dettagli e i motivi alla base del tentativo di omicidio della donna nei confronti dell’uomo. Una domanda che dovrà essere sciolta è anche quella riguardante le risorse del treno di Alexandra e Wilford, ovvero se queste saranno sufficienti per sostentare anche le carenze dello Snowpiercer, e se verrà magari creato un unico convoglio. La nuova stagione ci mostrerà inoltre probabilmente il livello di scontro sociale che verrà raggiunto nel treno, dal momento che ora i Fondai sono liberi di circolare e probabilmente gli attriti non saranno pochi. Infine nella prima stagione non è stato chiarito pienamente il ruolo dei cassetti in cui vengono messi in uno stato simil-comatoso i prigionieri, la seconda stagione potrebbe chiarire definitivamente la loro funzione e le conseguenze sui detenuti.