The Book of Boba Fett e quella citazione a Dune. Tutti gli easter eggs dell’episodio 2!
Sicuri di aver fatto caso a tutte le citazioni presenti nel secondo episodio di The Book of Boba Fett?
The Book of Boba Fett è arrivato al suo secondo episodio su Disney+, e con esso la storia ci porta nei meandri dei ricordi dell’ex cacciatore di taglie e introduce nuove minacce nel presente. Il taglio western biblico (il percorso di Fett ricorda molto quello di Mosè) permea ogni scena, mantenendo quell’immaginario e quella patina visiva che hanno contraddistinto The Mandalorian. La serie, però, si emancipa poco a poco dal prodotto madre, ricalcando molto di più la linea della saga originale. Rispetto all’esordio della settimana scorsa, a nostro avviso un po’ piatto e sottotono, questo nuovo capitolo porta l’azione ad un nuovo livello, innalzando l’asticella della tensione e le aspettative per il futuro del personaggio. Questo grazie all’introduzione di nuovi e vecchi personaggi che preannuncio una grande battaglia per il potere su Tatooine.
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Il secondo episodio si dimostra così più a fuoco del precedente, e ci regala alcune scene davvero suggestive. Ma non solo, la sceneggiatura di John Fraveau opta per un ribaltamento di visione sui predoni Tusken, nel particolare la tribù che accoglie Fett nelle sue fila. Insomma, The Book of Boba Fett getta molta carne al fuoco, creando così molta aspettativa intorno a sé. Ma veniamo agli easter eggs presenti in questo nuovo capitolo, che porta in scena alcuni personaggi direttamente dai fumetti. Scopriamoli insieme.
Gli easter eggs presenti nel secondo episodio di The Book of Boba Fett
1. Qualcuno ha detto Rancor?
Il secondo episodio di The Book of Boba Fett riprende esattamente da dov’era terminato quello precedente, con la cattura di uno degli assassini che hanno attentato alla vita di Boba Fett. Interrogato sul mandatario dell’omicidio, l’uomo si dimostra restio a dare risposte. Questo finché Fennec Shand non lo getta nella famosa fossa sotto il trono del boss criminale. La scena riporta alla mente un momento iconico della saga madre, quello di Luke Skywalker contro il Rancor, che verrà ucciso dal jedi. Quello di Shand è solo un trucco per intimorire l’assassino, che vuoterà il sacco per nulla: il Rancor è morto in Star Wars: Il ritorno dello Jedi. Una bella mossa da parte degli sceneggiatori, che ci ingannano quanto il personaggio interpretato da Ming-Na Wen.
2. Una voce dalla produzione
Durante la prima parte dell’episodio, Boba Fett e Fennec si dirigono dal sindaco di Moss Espa, ritenuto responsabile del loro tentato omicidio. L’alieno, di razza Ithroiana, è stato doppiato da Robert Rodriguez, regista del primo capitolo e tra i produttori della serie.
3. Abbiamo un “nuovo” Wookie in The Book of Boba Fett
La più grande sorpresa dell’episodio di The Book of Boba Fett è l’arrivo di un grosso Wookie nero. Lo sguardo arcigno e la mole presagiscono un futuro scontro con Boba Fett e la sua nuova gang. Scopriamo che il Wookie è una delle guardie del corpo dei cugini di Jabba the Hutt, arrivati su Tatooine per reclamare il trono. Ma dove abbiamo già visto questo peloso personaggio?
Nei fumetti, dove viene presentato come Black Krrsantan, un cacciatore di taglie che, nella controparte cartacea, è stato assunto varie volte da Jabba e da Darth Vader in persona per dare la caccia al dottor Aphra. L’attività di Krrsantan risale alla Guerra Civile Galattica, e precedentemente è stato strappato dal suo pianeta natale, Kashyyyk, e addestrato per combattere come gladiatore nelle arene spaziali.
4. Il ritorno degli Hutt
Le dinamiche di potere su Tatooine si fanno più complicate nel secondo episodio, soprattutto con l’arrivo dei cugini di Jabba. Quest’ultimo era il signore degli Hutt, ma la saga di Star Wars ci ha insegnato che esistono vari membri della famiglia criminale. I due, siamo sicuri, daranno un gran bel filo da torcere al nostro Fett.
5. Quel treno carico di spezia
I flashback di Boba Fett riportano in scena una delle più famose organizzazioni criminali di Star Wars: il sindacato Pyke. Questi gestiscono la spezia, la droga del mondo creato da George Lucas. Li abbiamo visti nella serie animata The Clone Wars e in Solo: A Star Wars Story. Nei fumetti sono stati alleati anche con Darth Maul, di cui abbiamo visto una breve apparizione nello stand alone su Han.
6. The Book of Boba Fett cita Dune
Quando Boba Fett e la tribù di predoni Tusken riescono ad assaltare il treno, l’ex cacciatore di taglie si ritrova davanti al Sindacato Pyke, i gestori della spezia. Durante una conversazione tra le due fazioni, Fett fa presente come ora quel territorio appartenga ai signori delle dune. Questo è un forte rimando a Dune, la space opera di Frank Herbert. Non è un mistero che George Lucas si sia ispirato alla saga letteraria dello scrittore, quanto al cinema giapponese e western. Qui il rimando è molto forte, perché crea un collegamento tra i Tusken e Fremen di Dune.
Composta da sette episodi, The Book of Boba Fett esce a cadenza settimanale su Disney+ a partire dal 29 dicembre 2021.