The Crown 5 – 10 scandali che abbiamo visto (o avremmo voluto vedere)
Nella quinta stagione di The Crown non mancano gli scandali della famiglia reale negli anni ‘90. Ne abbiamo selezionati 5 tra quelli inseriti nella serie, ma ce ne sono altri 5 che avremmo tanto voluto vedere.
Come sempre accade dal debutto della serie su Netflix, anche The Crown 5 ha portato sullo schermo gli scandali reali più succosi del decennio. Si parla degli anni Novanta, si parla della principessa Diana, si parla di Carlo e Camilla. Non mancano dettagli scabrosi e retroscena drammatici, ma alcuni eventi sono stati ingiustamente esclusi.
Ecco, allora, tutti gli scandali che la quinta stagione di The Crown ha deciso di raccontare e quelli che, invece, avremmo voluto vedere. Iniziamo chiaramente dai primi!
1. Lo scandaloso divorzio di Charles e Diana: la telefonata con Camilla
Si tratta del focus narrativo della stagione 5: la separazione (molto pubblica) tra il futuro re e la consorte. Nel 1992 la coppia più famosa d’Inghilterra si separa; inizialmente la notizia raggiunge solo la famiglia reale, ma non passa molto prima che anche i media ne vengano a conoscenza. È un giorno d’oro per i tabloid, che finiscono per riportare tutti i litigi tra il Principe e la Principessa. Il ritorno di Camilla Parker-Bowles nella vita di Charles fa impazzire la stampa e l’evento sancisce la fine definitiva del matrimonio reale.
Una conversazione telefonica tra Charles e Camilla, intercettata dai giornalisti grazie a un radioamatore, conferma la loro relazione: lo scandalo irrompe e il Principe si trova costretto a spiegare le proprie intenzioni in un’intervista nella quale parla di un “matrimonio distrutto” e di “vecchie amicizie ristabilite”. È chiaro, poi, che al centro c’è un’immagine alquanto disturbante: Charles che vorrebbe rinascere Tampax per vivere nelle parti intime di Camilla. Non poteva finire peggio di così.
2. L’incendio di Windsor
Mentre l’equilibrio della famiglia reale si trova in un momento alquanto delicato, arriva una nuova tragedia a turbare il benessere della Regina nel 1992: l’incendio del Castello di Windsor. La residenza ufficiale di Elizabeth II prende fuoco la mattina del 20 novembre; la tragedia non porta con sé vite umane, fortunatamente, ma causa un danno colossale alla proprietà; danno che corrisponde a decine di milioni di sterline. La domanda che divide l’opinione pubblica è la seguente: dovrebbero essere i contribuenti a finanziare le ristrutturazioni?
Il popolo esprime presto il proprio scontento (e un rifiuto alquanto categorico) verso il finanziamento pubblico di una residenza privata alla quale la plebe non ha nemmeno accesso. Inizialmente viene stabilito che le tasse contribuiranno al 70% della spesa, ma dopo la controversia la Regina dichiara l’intenzione di contribuire con circa 2 milioni di sterline di tasca propria.
3. L’annus horribilis della Regina
La separazione di Charles e Diana, quella tra il principe Andrew e Sarah Ferguson, il divorzio di Anne (seguito quasi subito da un matrimonio), l’incendio di Windsor e l’inasprirsi delle opinioni anti-monarchiche, hanno reso il 1992 un anno davvero infernale per la Regina. Un catena di eventi che Elizabeth ha riassunto con un epiteto che è ormai passato alla storia: il 1992 è stato un annus horribilis.
L’occasione – che ci viene mostrata in The Crown – era il suo discorso per il 40esimo anniversario della sua salita al trono, il 24 novembre a Guildhall. “Il 1992 non è un anno al quale ripenserò con piacere”.
4. L’intervista di Diana con la BBC
Il 20 novembre 1995 gli inglesi hanno assistito a un’intervista della BBC che, col senno di poi, avrebbe rappresentato una vera e propria rivoluzione. Lady Diana si confida con il giornalista Martin Bashir senza esclusione di colpi. Si tratta di uno scambio pregno di significato che ruota attorno al suo matrimonio caotico con Charles, il suo rapporto complicato con gli altri membri della famiglia reale e la pressione del protocollo. Rivelazioni scioccanti che cambiano per sempre la percezione del pubblico verso il clan di Windsor.
5. Sarah Ferguson e gli scandalosi alluci
Nella quinta stagione di The Crown veniamo introdotti brevemente a uno scandalo che coinvolge Sarah Ferguson, la vivace moglie del Principe Andrew. Vediamo infatti i reali discutere della copertina di un tabloid che raffigura la donna mentre si fa succhiare gli alluci da John Bryan, il suo consulente finanziario. Quello che non ci viene mostrato, però, è quello che è effettivamente successo quando le foto sono emerse. Secondo Elle, Ferguson si trovava a Balmoral con la Regina, Andrew, Charles e Diana.
Quello che accadde dopo è solo frutto di speculazioni, ma Sarah Ferguson ha commentato la sua vita a palazzo in un’intervista nel dicembre 2021, dicendo che successivamente a quello scandalo è diventata “la donna più perseguitata” della storia della famiglia reale.
Gli scandali che avremmo voluto vedere in The Crown 5
1. Lo Squidgygate
La telefonata tra Charles e Camilla è senza dubbio un momento indimenticabile, ma la serie ha deciso di non mostrarci un altro scandalo telefonico che i media britannici avevano soprannominato “Squidgy-gate”.
È di nuovo il 1992 e i coniugi sono ancora sposati quando i tabloid pubblicano la trascrizione di una telefonata intima che Diana avrebbe avuto con il suo presunto amante, James Gilbey. La principessa ha poi negato che ci fosse adulterio di ogni sorta in atto con Gilbey, questo nonostante una fonte abbia rivelato che l’uomo avesse confessato il suo amore a Diana. Ma da dove arriva l’appellativo che la stampa scandalistica affibbia all’evento? L’uomo chiama la Principessa con il nomignolo “Squidgy” 53 volte durante quella conversazione.
2. Il revenge dress di Diana
Nella quinta stagione della serie sono state riprodotte molte immagini iconiche che riguardano Diana, primo tra tutti ricordiamo il revenge dress: l’abito nero che la principessa decide di indossare all’indomani dell’intervista di Charles.
3. Diana da sola al Taj Mahal
C’è però un momento in particolare che avremmo voluto vedere su schermo: nel febbraio 1992, prima della definitiva separazione, Diana e Charles visitano l’India. Il tour reale avviene nelle vicinanze di San Valentino e, sebbene i due fossero impegnati in diversi incontri ufficiali nel Paese, sarebbero dovuti arrivare insieme al Taj Mahal, monumento che simboleggia l’amore. Diana si presenta da sola e dà vita a una delle immagini più tristemente iconiche della sua storia. Il colpo di grazia, però, lo assesta il fotografo reale Anwar Hussein, il quale rivela a People che il principe Charles gli avrebbe confidato – prima del suo fidanzamento con Diana – di voler portare la sua futura moglie al Taj Mahal per celebrare il loro amore. Sarebbe stato interessante vedere questo momento nella quinta stagione di The Crown.
4. “The Glums”
Un’altra iconica foto rappresenta il rapporto tra Charles e Diana ormai alla frutta: nel loro ultimo viaggio assieme – avvenuto in Corea del Sud nel novembre dello stesso anno -, avrebbero dovuto dimostrare che si erano lasciati i guai alle spalle, ma così non è stato. La stampa inglese conia addirittura un nomignolo per i due: “The Glums”, i cupi.
5. Lo scherzo telefonico alla Regina Elizabeth II
Se c’è una cosa che non manca nella vita della Regina negli anni Novanta, sono le controversie. Una di queste la vede vittima di uno scherzo telefonico.
Nel 1995 la donna passa 17 minuti al telefono con una persona che si spaccia per il Primo Ministro canadese. In realtà, secondo AP News, si tratta di un DJ radiofonico canadese.
Pierre Brassard, un presentatore radio di Montréal, chiama Buckingham Palace e chiede di essere messo in contatto con la Regina. Viene riportato che il trasferimento della chiamata avviene con successo e i due discutono di diversi argomenti: dai piani di Elizabeth per Halloween alla sua opinione sull’imminente referendum in Québec. Successivamente Buckingham Palace emette un comunicato dichiarando che l’incidente è stato più fastidioso che altro. “Lo troviamo irritante; è stata una perdita di tempo per la Regina”, ha dichiarato un portavoce ad AP News.