The Detour: cosa aspettarsi dalla terza stagione della serie tv in onda su Premium Joi

La famiglia più svitata d’America, torna a combinare guai lungo le strade degli Stati Uniti; questa volta, in fuga verso l’Alaska, i quattro Parker stanno scappando dai federali che sonno sulle loro tracce. In questa nuova avventura di The Detour 3, da domenica 15 luglio in prima serata, Nate, Robin, Delilah e Jered tornano più spudorati che mai ad intrattenerci e farci compagnia con dieci nuovi imperdibili episodi, per un’estate ricca di umorismo e sconsideratezza.

The Detour 3: “È divertente essere strani, dovreste provarci anche voi qualche volta.”

The Detour 3, trasmessa sul canale americano TBS (appartenente alla società Turner Entertaiment e al gruppo Time Warner) a partire dallo scorso 23 gennaio fino al 27 marzo, e torna in Italia, sul canale pay del gruppo Mediaset, Joi. Ideata, scritta e prodotta dalla coppia Samantha Bee e Jason Jones, i due uniti sia professionalmente che affettivamente, hanno realizzato una brillante e spiritosa commedia che con The Detour 3 conferma pienamente il successo delle prime due stagioni. La TBS ha comunicato che con la terza stagione, il pubblico compreso tra piattaforme lineari, VOD e digitali ha raggiunto gli oltre venticinque milioni di spettatori statunitensi, riportando un aumento del 74% per le visualizzazioni digitali rispetto alla seconda stagione.

Jons, oltre a essere co-ideatore, è anche interprete principale maschile nei panni del padre di famiglia, Nate Parker, che con il suo fascino di uomo di mezza età e quegli occhi color ghiaccio, farebbero invidia pure a Medusa, per il proprio potere ammaliante e paralizzante. Nate accompagnato dalla simpatica e spontanea moglie Robin Randall (Natalie Zea, interprete in serialità televisione come Dirty Sex Money, Justified e The Following) e dai due figli adolescenti Delilah (Ashley Gerasimovich) e Jared o affettuosamente chiamato “Jareb” (Liam Carrol). Per i due giovani e promettenti attori, The Detour simboleggia un trampolino di lancio per la loro carriera professionale, rappresentando un progetto promettente che ha permesso  una continuità lavorativa ai due ragazzi, esperienza intrapresa nel 2016.

Insomma, dove eravamo rimasti? Dopo aver affrontato un rocambolesco viaggio on the road verso la East Coast e la “Grande Mela”, nella seconda stagione, ora i Parker, dopo sei mesi di errante vagabondaggio, sono esausti di questo continuo scappare. Così, decidono di stabilirsi lontano dalla civiltà, in un paesino in Alaska dimenticato dal resto mondo dove il sindaco da ben quindici anni è un alpaca, con una nuova identità e nuovi nomi. Ma “la parte difficile sarà interpretare i nuovi noi.” Infatti, la loro impudenza e la scarsa abilità nel mentire porteranno i quattro in un tunnel imprevedibile di menzogne che sfocerà in un imprevisto scatto d’ira da parte di Delilah, che non sopportando più questo continuo fuggi fuggi, svela alla piccola comunità i segreti più reconditi della famiglia.

The Detour 3: “La parte difficile sarà interpretare i nuovi noi.”

Ciò che sorprenderà i quattro è che la città si rivela essere un covo di fuggiaschi e disadattati che vivono una nuova vita in questa località montana. The Detour 3 è ancora più incasinata, esilarante e frizzante che mai, tra inversioni di ruolo all’interno dell’ordine naturale della famiglia, nuovi lavori e nuovi amici, prime cotte e la scoperta del sesso, questo e molto altro ci aspetta con la terza nuova originale stagione. A questo punto, è confortevole sapere per il pubblico che si accinge ad immergersi ancora una volta nelle assurde peripezie della famiglia Parker, che il network ha annunciato un ulteriore rinnovo per una quarta stagione di The Detour, notizia trasmessa dalle maggiori testate on line statunitensi lo scorso 11 maggio.