The Outsider: analisi e spiegazione della serie TV
L'ultimo episodio della serie tv The Outsider lascia aperte diverse sottotrame, oltre ad un potenzialmente esplosivo colpo di scena. Qual è il destino del temibile El Cuco e dell'investigatrice Holly Gibney?
Col suo mix efficace di generi – l’inizio da procedural, lo svolgimento da graffiante fantasy mystery e la conclusione da thriller d’azione con venature orrorifiche – The Outsider si è rivelato non solo uno dei migliori prodotti seriali della stagione, ma anche una delle più riuscite trasposizioni da Stephen King, seconda forse solo (perlomeno per quanto riguarda le serie tv) al caposaldo It. La tensione, montata per 9 episodi, raggiunge il suo culmine nell’ora conclusiva di Must/Can’t (tradotto in italiano come Ti riconosco), in cui il detective Ralph Anderson si ritrova alla Grotta del Vecchio Orso per stanare, affrontare e sconfiggere il demone El Cuco.
Con un cliffhanger potente e intenso, il precedente Tigri e orsi si chiudeva preannunciando il peggio: l’aiutante – suo malgrado – di El Cuco, il poliziotto Jack Hoskins, apriva il fuoco sulla squadra formata fra gli altri dall’investigatrice privata “sensitiva” Holly Gibney, compiendo di fatto una strage. Il bollettino si aggrava nell’incipit del season finale, con la morte eroica di Andy Katcavage, partner di Holly. E sarà proprio lei, a questo punto, a fermare la carneficina dell’assassino con un semplice sguardo carico non tanto di rabbia quanto di compassione. Perché, in fondo, Jack “è stato soggiogato da qualcuno a uccidere”.
Chi è El Cuco in The Outsider? – “Me l’ha fatto fare il diavolo”
Quel qualcuno è ovviamente il diavolo, l’uomo nero, la personificazione del Male, l’essere non umano che si nasconde nella grotta. Ad indicare la direzione (“È lì. Uccidilo”) è il medesimo ufficiale di polizia Jack, poco prima di porre fine alla sua sofferenza piantandosi un proiettile in testa. Il mostro ha superato in astuzia i suoi inseguitori per tutta la serie ma nel momento del faccia a faccia definitivo sembra non sappia rispondere a semplici domande su se stesso, nel momento in cui viene interrogato sulla sua natura. Tutto quello che sa è che è una forza oscura che ha bisogno di nutrire la paura e la tristezza delle persone per prosperare, che ama in particolare i bambini perché “hanno un sapore più dolce”.
Anche lui, tuttavia, ha una domanda da fare, che lo tribola e lo tormenta: come mai Holly – che di fatto è la sua nemesi – è così disposta a credere alla sua esistenza, mentre tutti gli altri non riescono ad affrancarsi dal pensiero razionale? La risposta arriverà quando tutto sarà finito, ed El Cuco non potrà più ascoltarla: un outsider (inteso come intruso, corpo estraneo) riconosce un altro outsider; l’impossibile, per Holly, è in realtà possibile. Il duello decisivo – particolarmente anticlimatico, come se non fosse importante ai fini della narrazione – dura il tempo di uno sparo: quello esploso dal truffatore Claude Bolton alla creatura, che ha assunto proprio le sue sembianze. Impossibile credere che tutto sia finito così facilmente, troppo facile non immaginare che il mostro abbia separato una parte di se stesso per vivere all’interno di un altro membro del gruppo.
The Outsider: espandere la vera comprensione delle cose
L’ultimo atto della serie cerca di riannodare i fili lasciati in sospeso. Il procuratore distrettuale ritira le accuse contro Terry Maitland, l’allenatore di baseball accusato di infanticidio il cui caso ha dato il via alle indagini, portando la pace nella sua famiglia (lasciando sul campo però un grosso buco di script: cos’è successo alle altre persone che sono state ingiustamente condannate per i crimini di El Cuco?). E Ralph, assieme alla moglie, elabora finalmente la morte del figlio avvenuta anni prima, in una scena incredibilmente commovente e tenera. Resta infine la “sovrannaturale” Holly, a cui sempre Ralph rivolge una semplice ma irrisolvibile domanda: cosa c’è ancora là fuori? La ragazza non risponde, sorride e se ne va.
A scatenare tuttavia la fantasia dei fan è stato il secondo finale di stagione, nascosto fra i titoli di coda. Holly, in una camera d’albergo, si lava le mani e vede per un secondo Jack alle sue spalle. Poco dopo, un grosso graffio appare sul suo braccio destro: è posseduta? Sta sognando? La battaglia nella caverna ha causato una spaccatura nella realtà? La sensazione è che The Outsider non sia che un preambolo a qualcosa di più articolato e ampio, che ci faccia conoscere meglio i suoi protagonisti. E, da questo punto di vista, la presa di posizione di Stephen King – che ha dichiarato di essere pronto a scrivere nuovi romanzi sulla detective sensitiva – appare più di un semplice indizio: la serie è destinata ad avere un seguito.