The Peripheral: spiegazione del finale e della scena post credit

Lungo gli episodi di Inverso - The Peripheral vi siete persi qualcosa? Nessun problema, siamo qui per aiutarvi

Con l’ottavo episodio intitolato La creazione di mille di foreste si conclude la prima stagione di Inverso – The Peripheral. La serie di Scott B. Smith, creata insieme ai Jonathan Nolan e Lisa Joy di Westworld, ci ha lasciati con reazioni miste. Quella dello sci-fi di Prime Video è stata una corsa ad ostacoli, in cui molto spesso si è trovata in difficoltà. Arrivati al traguardo sentiamo di esserci persi qualcosa nel tragitto e di non aver vissuto la gara come ci era stato promesso. Questo perché il racconto viaggia tranquillo, senza grossi colpi di scena, momenti adrenalinici o picchi creativi. Il tutto fila liscio come l’olio, tant’è che neanche il finale riesce a farci preoccupare davvero per i personaggi. Tantomeno veniamo assaliti da quelle emozioni che la sequenza conclusiva vorrebbe trasmetterci.

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Detto ciò, quello che ci ha convinto maggiormente di Inverso – The Peripheral è l’intricata trama che vede coinvolte le varie fazioni: i Fisher, la Klept, la MET e l’IR (Istituto di Ricerca); no, non sono delle nuove droghe in circolazione. Le ultime formano la triade che controlla e “protegge” il mondo dopo il Jackpot (un insieme di catastrofi che hanno lasciato il pianeta in macerie). Nel mezzo troviamo la famiglia di Flynne e Burton, invischiati loro malgrado in un giro di informazioni segrete, universi paralleli e guerre per il potere. La serie ci fa girare in tondo, tra personaggi, fazioni, periferiche, passato e futuro.

Inverso - The Peripheral - Cinematographe.it

Se anche dopo il finale non siete riusciti a raccapezzarvi su quanto successo allora siete nel posto giusto. Nel corso dell’articolo tenteremo di dare una spiegazione ai vari accadimenti della stagione, compreso il controverso finale. Quanto segue contiene spoiler sulla trama di Inverso – The Peripheral, e se ne consiglia quindi la lettura a stagione conclusa. Avviamoci quindi in questo viaggio nella trasposizione televisiva del famoso romanzo di William Gibson.

The Road so Far, come direbbero in Supernatural

The Peripheral, spiegazione - Cinematographe.it

Ci accingiamo ad una piccola parantesi sull’incipit del racconto. Nella Londra futuristica di Inverso – The Peripheral, Aelita West è stata assunta dalla Klept con lo scopo di trafugare il grande segreto dell’Istituto di ricerca, ossia la tecnologia con cui manipolano il comportamento (soprattutto nelle linee temporali). La donna si avvale dell’aiuto di Flynne che, per la prima volta nella periferica di Burton, riesce a sua insaputa nel compito. Aelita ha infatti immagazzinato le informazioni nel cervello della ragazza sotto forma di infezione batterica. Flynne e famiglia diventano così i bersagli della Klept e dell’IR. I primi tentano la via più facile. Lev Zubov, con l’aiuto di Wilf Netherton porta Flynne nel futuro allo scopo di scoprire l’ubicazione di Aelita e il suo scopo; la donna è scomparsa dai radar dopo il furto.

L’approccio dell’Istituto di ricerca si rivela essere meno pragmatico. Infatti, pur di sotterrare il segreto, si avvale di mercenari prima e del killer Bob in seguito. Nessuno di loro riuscirà nell’intento, in quanto la compagnia militare di Burton fa piazza pulita dei propri aguzzini. L’IR non è però così sciocca da non avvalersi di altri mezzi per il loro loschi scopi. Assolda così anche Corbell Pickett, boss criminale di Spring Creek. Tuttavia, anche lui viene temporaneamente fermato. Questa volta ad aiutare i protagonisti è Tommy Constantine, l’ufficiale di polizia. Qui la plot armor di Pickett è così evidente da accecarci. Il personaggio, a quanto pare, sarà così rilevante in futuro che Tommy gli spara con la pistola sonica invece che con quella vera. Insomma, si poteva fare di meglio, visto come lo sceriffo – in combutta con Corbell – venga ucciso da un colpo di pallottola.

Alex Hernendez è Tommy Constantine - Cinematographe.it

Il penultimo episodio, intitolato “L’arnese” ci dà qualche spiegazione aggiuntiva su quanto stia avvenendo. Durante l’interrogatorio da parte della detective Ainsley, Flynne viene a sapere che l’IR sta cercando di anticipare il Jackpot nel suo frammento (universo parallelo). Scopriamo anche che Ash e Ossian sono a conoscenza dell’ubicazione dei dati rubati, ossia nel corpo di Flynne. Il loro intento è quello di collaborare con la direttrice dell’IR, Cherise. Quest’ultima, dal canto, è più convinta che mai ad uccidere i Fisher e trova un accordo con Ainsley affinché la MET rimetta le cose apposto, facendo anche piazza pulito degli Zubov. Proseguiamo ora con il season finale di The Peripheral.

Le pedine del grande gioco di Inverso – The Peripheral

Alexandra Billings nella serie Prima Video - Cinematographe.it

Nell’ultimo episodio di The Peripheral assistiamo ad un incontro tra Ainsley e Flynne, in cui cercano di trovare un accordo per fermare Cherise e Zubrov. La ragazza chiede se sia possibile salvare la sua famiglia, e soprattutto la madre (le cure non hanno sortito effetto sulla malattia). La risposta della detective colpisce Flynne come un macigno: tutto ciò non è possibile, almeno non nel modo in cui vorrebbe la giovane. Nel frattempo l’IR, nella drastica impresa di fermare i Fisher, spinge l’acceleratore del Jackpot innescando una serie di eventi che porteranno al bombardamento di Spring Creek. Nel frattempo Will e Flynne, sul viale dei ricordi, scoprono l’ubicazione di Aelita. La donna, alla sola presenza del fratello, svela il suo piano segreto: la vendetta.

Aelita, dopo essersi rimossa l’impianto, ricorda come la Klept si sia macchiata del genocidio di migliaia di persone. L’organizzazione, mossa dalla paura, ha ucciso tutti quegli sfollati che avrebbero potuto portare ad un’epidemia. Aelita ha invitato molti altri a rimuoversi l’impianto, così da aprirgli gli occhi sulla verità e vendicarsi della Klept. Abbiamo anche una piccola parentesi su Atticus, ma le cui dinamiche sono abbastanza chiare e non minano la comprensione della storia. Nel frammento Flynne scopre da Tommy che la Guardia Nazionale è venuta a conoscenza del fatto che una milizia di estrema destra ha in programma di far saltare in aria un silo missilistico. La protagonista avverte lo zampino di Cherise e si appresta così a mettere in atto il proprio piano.

The Peripheral spiegazione - Cinematographe.it

Dopo un confronto con Ash, Flynne ritorna da Ainsley e le rivela tutto quanto. Il braccio destro di Zubov lo vuole infatti morto, come tutti quelli nel frammento pur di impedire la divulgazione delle informazioni contenute nel cervello di Flynne. Detective e protagonista si accingono allora a trovare una soluzione al problema. Detto fatto, ecco il nuovo frammento in The Peripheral. Flynne propone infatti di far irruzione in uno stabilimento dell’IR e avvalersi della loro tecnologia per farlo. Ainsley le rivela l’ubicazione, in quanto vorrebbe prevalere sulle altre due organizzazioni. Il piano è semplice, almeno su carta, e prevede la creazione di un nuovo frammento in cui Flynne possa nascondersi. Tuttavia, allo stesso tempo deve morire in quello originale, così da impedire a Cherine di far del male agli abitanti di Spring Creek. La morte di Flynne nel vecchio frammento sembrerà così opera della Ainsley, in quanto precedentemente accordatasi con l’IR.

Un finale anticlimatico che lascia aperte molte porte

Chloë Grace Moretz e Gary Carr in The Peripheral - Cinematographe.it

Arriviamo ora al momento clou della puntata, e alla messa in atto del piano di Flynne ed Ainsley. La ragazza chiederà l’aiuto di Conner, in quanto sicura che svolgerà il lavoro sporco quando verrà il momento; a differenza invece del fratello che avrebbe ovviamente rifiutato. Flynne si getta così a capofitto nello stabilimento, spezza facilmente la testa delle periferiche di guardia e si impossessa della tecnologia per i frammenti – un semplice orologio da taschino. Sul display, nel quale il congegno viene appoggiato, appare la timeline così com’è stata concepita dall’IR. La linea principale segna gli anni 2028, 2038 e 2052. Dal 2028 vediamo una biforcazione allungarsi verso il 2032, mentre dal 2038 un’altra verso il 2053.

Flynne crea così il suo frammento personale, puntando a “risvegliarsi” nel 2032. Cherise, collegata ad una periferica ancora in piedi, avverte la giovane delle conseguenze che le sue azioni potrebbero avere. In tutta risposta la protagonista di The Peripheral afferma di essere lei la cacciatrice adesso, e che non saprà mai dov’è finché non colpirà. Flynne distrugge l’orologio, e così anche le coordinate del nuovo frammento. Uscita dalla periferica, vediamo Flynne camminare per i boschi, fermarsi e contare fino a dieci prima che Conner le spari in lontananza. La scena ci viene mostrata dall’alto, nascosta tra le fronde degli alberi. Sentiamo uno sparo e gli uccelli scappar via, ma nessun corpo cadere a terra. Insomma, qui vige la regola numero uno dei prodotti seriali: se non vediamo il cadavere molto probabilmente il personaggio non è morto.

T'Nia Miller in The Peripheral - Cinematographe.it

Detto ciò, Flynne si risveglia in una periferica della Londra del futuro, difronte ad una Ainsley gaudente per la riuscita del piano. Ciò vuol dire che la protagonista è morta veramente nel frammento originale e si è risvegliata nel 2032? Non possiamo dirlo con certezza vista la criticità del tutto. La risoluzione scelta per la prima stagione di Inverso – The Peripheral ci sembra fin troppo arzigogolata da una parte e semplicistica da un’altra. Non sappiamo come faccia Flynne a “risvegliarsi” nel nuovo frammento, ma speriamo che una seconda stagione possa ovviare questo problema e darci una spiegazione sensata. Ma non è finita qui, perché una scena post credit vede Zubrov confrontarsi con i capoccia della Klept, che gli ordinano l’omicidio di tutte le persone coinvolte. L’uomo accetta, anche perché a rischio ci sono le vite della moglie e del figlio.

La prima stagione di Inverso – The Peripheral giunge a conclusione in maniera anticlimatica. Getta nuove complicazioni e fazioni all’interno del grande minestrone, ma sarà abbastanza per convincere il pubblico? A nostro avviso ci sono le basi per un grosso scivolone alla Westworld; speriamo di ricrederci.