The Protector – stagione 4: spiegazione del finale della serie TV Netflix

Hakan affronta Faysal in uno scontro mortale. Istanbul trema e il destino del mondo si aggrappa a complicati viaggi nel tempo. Cambi di alleanze e colpi di scena, ecco cosa è successo nell'avvincente finale di The Protector.

Dopo quattro stagioni, la serie TV turca prodotta da Netflix arriva a conclusione. L’ultimo capitolo, disponibile sulla piattaforma dal 13 luglio, chiude le vicende sospese e saluta i protagonisti. Ma nel finale di stagione, The Protector non ha risparmiato colpi di scena, accontentando anche i fan che speravano forse in una serie più longeva.

La spiegazione finale, il destino dei personaggi e l’intreccio temporale di The Protector 4 svelato

The Protector – Stagione 4: antefatto e premesse al finale

The Protector cinematographe.it

La prima stagione aveva introdotto Hakan Demir (Çağatay Ulusoy), giovane commerciante turco, all’ordine segreto dei Leali. Dopo la morte del padre, era venuto a scoprire di essere l’ultimo Protettore di Istanbul. L’unico in grado di affrontare gli Immortali grazie ai poteri di potenti talismani.

Primo tra i nemici fu Faysal (Okan Yalabik). Immortale interessato a ricondurre in vita la moglie Ruya (Burçin Terzioğlu), grazie al sangue del Protettore. Nel finale, assieme alla consorte si risvegliarono tutti gli altri Immortali. Con Istanbul gettata nel caos, la seconda stagione di The Protector iniziò a complicare le vicende. Tra i nuovi comprimari introdotti per l’occasione, fa la sua comparsa anche il fratello di Hakan. Inconsapevole aiutante di Ruya, impegnata nella distruzione della capitale turca.

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Quando nulla sembrava potere andare peggio, entra in gioco Nisan (Funda Eryiğit). La più potente immortale esistente. Spietata villain del terzo capitolo, vuole porre fine a Istanbul per compiere vendetta. Scopriamo infatti che l’antenato di Hakan, Harun, l’ha tradita e uccisa. Nel frattempo Ruya ricerca la mortalità e corre in braccio alla morte.

The Protector – Stagione 4: cosa succede nelle ultime puntate?

Con queste premesse, il finale di The Protector poteva solo attingere a tutte le possibilità concesse dall’atmosfera fantasy di cui ha sempre impiegato lo stile. Nella quarta stagione, Hakan imbastisce un piano disperato, sicuramente apprezzato dai fan di Dark. Intrapreso un impegnativo viaggio nel tempo, cerca di diventare Harun e modificare il corso degli eventi. Ma scopriamo che dietro l’uccisione di Nisan per mano di Harun c’era proprio Faysal. L’immortale da cui tutto era iniziato non poteva infatti agire autonomamente, poiché avrebbe rischiato di essere maledetto. Trova però una scappatoia all’intervento di Harun, chiedendo aiuto a un altro immortale: Okhan (Boran Kuzun). Nel frattempo, nel presente, Faysal non si arrende alla morte di Ruya. Cercando invano di riportarla in vita una seconda volta.

Intanto Nisan viene a scoprire del ruolo di Faysal nella sua precedente morte. E Okhan realizza di essere stato manipolato. Nel sesto coinvolgente episodio si schierano entrambi dalla parte di Hakan, contro Faysal, che tornando al ruolo di villain principale chiude il cerchio delle vicende.

The Protector – Stagione 4: la spiegazione finale

Ma perché gli immortali devono distruggere Istanbul? La stagione conclusiva di The Protector non lascia indietro nulla e ci racconta che il gruppo, per poter tornare al proprio regno, deve radere al suolo la città. Ma grazie ad Hakan, e con l’aiuto dei nuovi alleati, l’elisir di mortalità può essere distribuito. Portando a conclusione questo circolo di distruzione infinito.

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Al ritorno nel presente, Hakan scopre che Faysal è ancora vivo. Riconosciuta la pozione, l’inarrestabile villain aveva evitato di cadere nel tranello. Scopriamo ora che Faysal è in realtà imparentato con Hakan, in quanto padre di Harun. La parentela non ferma l’eroe, che per porre fine a Faysal si sacrifica. Ovviamente The Protector non priva i fan del suo protagonista, e così il sacrificio viene premiato. Lo vediamo, in una scena che richiama i primi episodi, percorrere il mercato della città, tornato alla normalità, ma con accanto a sé l’amata Zeynep.

Il finale di The Protector soddisfa e risponde con le giuste forzature ai principali interrogativi della storia. Resta però un peccato che Netflix abbia deciso di chiudere in fretta la sua prima serie TV turca.

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