Ci troviamo all’interno di una produzione proveniente dalla Danimarca, firmata Netflix, ci troviamo all’interno di atmosfere post apocalittiche, tra horror, thriller, azione e dramma, tutto questo è The Rain. Questa nuova serie TV ha debuttato il 4 maggio 2018 su Netflix ed rappresenta la prima produzione danese originale approdata sul colosso dello streaming; una serie amata e odiata, che ha saputo in ogni caso coinvolgere gli spettatori grazie alle tematiche trattate.
Se vi siete dati al binge watching selvaggio e vi siete ritrovati in un batter d’occhio dalla prima all’ultima puntata molto probabilmente adesso vi ritrovate spaesati e nel panico e vi starete domandando: e cosa vedo adesso? Fermo restando che la programmazione di Netflix è abbastanza nutrita, se cercate qualcosa che abbia affinità con The Rain cercheremo di darvi 5 alternative, ovvero 5 serie tv che, se avete amato la produzione danese, vi piaceranno sicuramente.

5 serie tv simili a The Rain

The 100

The 100 è la serie TV prodotta dal canale CW nel 2014, con similitudini a The Rain sia per l’ambientazione post apocalittica che per i protagonisti, giovani adolescenti.
The 100 infatti è trainato principalmente dai personaggi più giovani, che appena diciottenni sono costretti dalla loro “casa” nello spazio a recarsi sulla Terra per stabilire se è abitabile dopo un secolo di radiazioni e, appunto, pioggia acida.
Come in The Rain, anche in The 100 questi giovani protagonisti sono sicuramente l’elemento più interessante nella trama, per le loro decisioni e per il fatto che si comportano da leader più degli adulti, ma sono anche in alcuni passaggi il punto debole della serie, con il rischio sempre dietro l’angolo di sfociare in un drama adolescenziale.

The Walking Dead

Serie TV che ha bisogno di poche presentazioni, dato il successo mondiale che ha avuto da quando è stata prodotta, nel 2010.
The Walking Dead continua da 8 stagioni con un ritmo narrativo costante al punto da riuscire sempre a tenere incollati gli spettatori allo schermo, grazie anche a colpi di scena inaspettati che accelerano il ritmo e alzano l’adrenalina. Si ritrova il concetto di scenario post apocalittico, qui causato da un’epidemia che ha trasformato gli esseri umani in zombie. La resistenza è portata avanti da un gruppo di umani adulti, ognuno con le sue debolezze, ma comunque molto tenaci, che con personalità complesse alzano il livello qualitativo di tutta la storyline.
Si può ritrovare nella loro lotta alla sopravvivenza, lo stesso concetto di solitudine ben evidente in The Rain.

Falling Skies

Serie TV prodotta da Steven Spielberg 2011, non molto fortunata, ma che è comunque riuscita a resistere per 5 stagioni.
Uno dei motivi del poco richiamo, oltre ad alcune crepe nella sceneggiatura, è stato anche il successo di quegli anni di The Walking Dead, con lo stesso concetto di sopravvivenza e resistenza, ma sviluppato in modo migliore. In ogni caso, Falling skies riesce a tenere alta l’attenzione, grazie anche al protagonista Noah Wyle e alle sue doti recitative impeccabili nel dramma e nell’azione.
Qui la resistenza del gruppo di terrestri avviene nei confronti dell’invasione di una pericolosa razza aliena, che oltre a sembrare imbattibile, cerca nuove reclute tra gli stessi umani. Si può ritrovare una parte rilevante della battaglia portata avanti da alcuni giovani protagonisti, che tra incoscienza e istinto a volte anticipano le mosse degli adulti.

3%

Un altro prodotto diverso dal solito perché proveniente dal Brasile, ma sempre di casa Netflix. Ci ritroviamo in un futuro dominato dalla devastazione da un lato, ma da un tentativo di progresso dall’altro.
I protagonisti hanno la possibilità di passare ad un “lato migliore”, un altro mondo in cui solo il 3% dei candidati potrà avere accesso. Anche qui, dei giovani protagonisti che dominano la scena e conducono la trama di una lotta alla sopravvivenza.

Black Sails

Altra produzione Netflix che provocherà stupore in accostamento a The Rain, perché non è post apocalittico e non presenta un futuro distopico, ma ha come protagonisti un gruppo di pirati alle prese con battaglie interne e guerre per tesori e terreni. Si può però ritrovare in Black Sails, e in maniera molto marcata, la lotta alla sopravvivenza, che domina la trama molto di più che i tentativi di caccia all’oro. Una lotta alla sopravvivenza di un gruppo di persone senza patria o legami familiari che dai mari raggiunge la terra, il tutto per conquistarsi un posto nel mondo e tenerselo stretto.
I personaggi di Black Sails sono in realtà molto soli e nelle loro solitudini si riuniscono solo per poter raggiungere uno scopo comune. Lo scenario è storico e grazie alle avventure in mare dei protagonisti si esplorano scenari che mostrano come la natura molto spesso di ribella all’uomo.