The Umbrella Academy 3: tutti gli easter egg e le citazioni
Articolo a cura di Samuele Lovato.
La storia della disfunzionale famiglia Hargreeves ci ha intrattenuti per ben tre stagioni sulla più nota piattaforma di streaming, ovvero Netflix, dove The Umbrella Academy è approdata nel 2019.
In pochi sanno che il fumetto dal quale è tratta l’omonima serie TV porta con sé una tonnellata di differenze e adattamenti per Netflix che, per la maggior parte dei casi, sono servite a rendere l’intrattenimento no sense che contraddistingue The Umbrella Academy più plausibile e godibile (vi basti pensare che Luther sul fumetto è letteralmente una testa attaccata ad un corpo cyborg di dimensioni considerevoli).
Ma se avete cliccato su questo articolo è perché siete interessati ai sempre apprezzati easter egg che la terza stagione ci ha regalato in modi più o meno evidenti. Ve li spieghiamo ora sperando di non fare troppi spoiler (in caso salvatevi questo articolo e leggetelo dopo aver visto come tutto va a rotoli ancora una volta).
Se ricordate bene, la seconda stagione si concludeva con un salto di ritorno al presente dei fratelli Hargreeves presso la propria dimora, lasciandoci tutti a mascella spalancata per via della Sparrow Academy messa in allarme contro la Umbrella Academy.
La citazione a Footloose in The Umbrella Academy 3
La prima puntata della stagione 3 riprende esattamente da questo punto, catapultandoci in una delle sequenze più senza senso della serie.
Che i sette fratelli amassero ballare, o comunque esprimersi col corpo, era già noto, ma in questa scena lo scrittore della serie Steve Blackman si è superato. Senza svelare il motivo, tutta la scena dalla lunghezza considerevole, ci mette davanti a tutto il cast principale impegnato in uno scontro… di ballo!
Non siamo in grado di giudicare la performance ma chi ha visto almeno una volta Footloose, il film con Kevin Bacon non può non essersi accorto delle simmetrie. I fan più accaniti del musical appena citato, per di più, si saranno sicuramente resi conto che addirittura la fotografia, le inquadrature e le sequenze del film originale sono state riprodotte fedelmente all’interno dei primi minuti della puntata iniziale di The Umbrella Academy – Stagione 3.
Nessuna coincidenza, ogni dettaglio è stato studiato a tavolino compresi palloncini a terra e l’equivalente Sparrow Academy della sfera da discoteca completano una delle sequenze più strane e ilari viste finora. Alcune curiosità nascoste più in profondità di questa scena si celano nelle parole della canzone di questa scena di ballo.
La frase “Been working so hard for eight hours, for what?” sembra descrivere piuttosto bene la situazione della Umbrella Academy fino a quel momento. Inoltre “I’ve got this feeling that time’s just holding me down” penso possa essere un chiaro riferimento ai continui salti temporali che i fratelli continuano a subire e che continuano inesorabilmente a destabilizzarli.
Il prossimo easter egg è meno palese se non ci si fa caso rispetto al precedente ma decisamente non associabile ad una fatalità.
L’hotel Obsidian, base operativa e rifugio degli Umbrella, richiama continuamente un altro famoso hotel della cinematografia, ovvero lo Stanley Hotel. Ha ispirato Stephen King nella stesura di Shining e poi nel 1980 l’omonimo film da parte di Stanley Kubrick. L’edificio si può anche considerare un protagonista a tutti gli effetti per via delle sue peculiarità ma quest’ultime le scoprirete voi stessi guardando la terza stagione.
Addentriamoci ancora di più nelle stanze e corridoi dell’Obsidian! In più frangenti e in ancora più momenti attraverso la terza stagione di The Umbrella Academy si possono cogliere i riferimenti a Shining. Uno abbastanza palese è la carta da parati che ricopre le pareti delle stanze. Un motivo esagonale che, seppur di colore diverso dall’originale, risulta ben oltre la possibile coincidenza. Fatto curioso: lo stesso motivo appare anche su Toy Story! Andate a controllare se siete curiosi!
Non finisce qui! Se tralasciamo che anche il figlio di Diego (ve l’abbiamo detto che questa stagione è ancora più strana delle precedenti) si chiama Stan, diminutivo di Stanley, come l’hotel e il regista del film Shining, il trip mentale degli scrittori della serie sembra più controverso del previsto. Non fermiamoci! Sempre all’inizio della stagione, più precisamente, alla presentazione da parte di Klaus dell’hotel Obsidian, una frase mi ha colpito particolarmente. Il suo riferimento ai VIPs che vi hanno soggiornato è identico a quanto viene spiegato a Jack Nicholson al suo ingresso, nelle prime battute del film.
Se poi siete pignoli quanto me, non potete non notare le due signore quasi identiche che tengono in braccio i loro gatti, passeggiando tra i corridoi dell’Obsidian. Le gemelle di Shining erano decisamente più inquietanti ma anche le anziane gattare non scherzano.
Ok basta Shining. Passiamo al prossimo riferimento presente in The Umbrella Academy 3!
Ad un certo punto della narrazione, Klaus deciderà di andare alla ricerca della sua madre biologica (non serve chiedersi perché). Si imbatterà in una comunità Amish che rivelerà una natura non propriamente pacifica. Vi basti solo sapere che quello che ne seguirà è una copia sputata di una scena di Indiana Jones. Il primo nello specifico e quasi all’inizio, quando l’intera tribù che proteggeva la famosa statuetta d’oro lo rincorre su di una collina molto fotogenica. A parte gli scherzi, questa è stato un piccolo e rapido riferimento facile da cogliere. Se ci sono stati altri, e più elaborati, riferimenti al mondo di Indiana Jones, io non li ho colti.
Qui entriamo nella speculazione. Che sia stata d’ispirazione o che la fatalità ci abbia portato a pensarlo, non ci è dato sapere. Sto parlando di un certo parallelismo con questa terza stagione di The Umbrella Academy e una serie animata del 2012 che risponde al nome di Gravity Falls. La storia che si evolve e si conclude nella maniera più controversa di sempre ha molti punti in comune con la suddetta serie animata. La ricerca della verità, l’esistenza di dimensioni parallele e il continuo provare a fermare l’apocalisse sono descrizioni che descrivono entrambe le serie. A voi poi decidere.
Per chi come noi si aspetta sempre qualche scena dopo la conclusione del film o serie TV che sia, non perdetevi i pochi secondi che seguono i titoli di coda. Netflix vi aiuterà in questo non proponendo la visione di altro in seguito, chiaro segno che l’intrattenimento non è ancora finito. Ben visibile ci sarà un codice QR che altro non è che un semplice link (UmbrellaAcademyNetflix.Com). Il sito di Pogo’s Tattoo Shop sarà un chiaro riferimento al già visto Scimpanzè della serie e ci propone un semplice download di alcuni tatuaggi che si riferiscono direttamente a quello che abbiamo potuto vedere nelle 10 puntate della terza stagione. Alcuni sono palesi mentre altri sono leggermente più ricercati. E voi, riuscite a capire ogni singolo tatuaggio a cosa si riferisce?