Too Old to Die Young stagione 2 si farà? Ecco quello che sappiamo
Too Old to Die Young avrà una stagione 2? Ecco tutto quello che sappiamo sul futuro della miniserie diretta da Nicolas Winding Refn.
Dopo essere stata presentata in anteprima mondiale al 72esimo Festival di Cannes lo scorso maggio, Too Old to Die Young è finalmente arrivata su Amazon Prime Video. La serie di 10 episodi è stata co-creata e co-scritta da Ed Brubaker (Westworld – Dove tutto è concesso, Captain America: The Winter Soldier) e Nicolas Winding Refn (Drive, The Neon Demon), che ha anche diretto gli episodi. Il cast include Miles Teller, John Hawkes, Jena Malone, Nell Tiger Free, William Baldwin e Callie Hernandez.
La miniserie è un noir sinuoso con luci al neon, che racconta la storia di Martin Jones (Teller), un detective di Los Angeles che conduce una doppia vita da criminale. Jones è un uomo d’azione e di poche parole, che diventa ancora più attratto dal lato oscuro della città dopo che Jesus (Augusto Aguilera) uccide il suo partner, Larry (Lance Gross), a sua volta colpevole della morte della madre dell’assassino. Ne conseguono tredici ore di girato, che contemplano e mettono in evidenza le incerte bussole morali di coloro che sono coinvolti nell’attività criminale e i risultati dei loro misfatti.
La visione di Refn di Too Old to Die Young reca tutti i tratti distintivi del suo lavoro passato: scatti quasi pittorici ad arte (se non dolorosamente) composti in tonalità vibranti, un cast di personaggi moralmente discutibili, un mondo squallido e una storia che presenta problemi senza fornire risposte semplici. La visione della serie è grandiosa, ma questo sarà sufficiente per proseguire con la stagione 2?
Too Old To Die Young è una miniserie
Quando Too Old to Die Young è stata annunciata per la prima volta da Variety nel febbraio 2017, è stato anche reso noto che Amazon aveva ordinato solo 10 episodi. Nei due anni successivi questa direttiva non è mai cambiata, né ci sono mai stati indizi che si sarebbe trattato di qualcosa di più longevo. Tuttavia, solo perché si tratta di una miniserie, non significa che non possa essere una visione elettrizzante. In un’intervista con Indiewire, Refn ha spiegato che quest’opera ha lo scopo di riportare il controllo nelle mani degli spettatori e che non dev’essere osservata in modo lineare (“Perché conserviamo ancora la stessa narrativa e le stesse costruzioni di un tempo che non esiste nemmeno?”)
“Per me, questa è la cosa davvero emozionante [dello streaming]”, ha continuato Refn. “Si tratta di una quantità infinita di strade che ora puoi trasformare. Può essere un minuto, possono essere venti ore. […] Sei tu a determinare quanto vuoi investire in base a cosa stai facendo nella tua vita, da cosa sei attratto, o da come vuoi passare il tempo”. A tal fine, gli spettatori possono trarre il massimo dalla loro esperienza dalla visione di Too Old to Die Young, perché il regista l’ha progettata per essere così. Viene evitata la prevedibilità di una miniserie e gli spettatori possono continuare a rimanere sorpresi dalla sua struttura e dalla sua storia.
Too Old to Die Young: non dobbiamo aspettarci una stagione 2
Refn non è mai stato un regista che ama i sequel, quindi gli spettatori dovrebbero prepararsi a non vedere di nuovo il mondo da lui narrato in questo show. Non è stato fatto alcun annuncio riguardante una stagione 2, anche se esiste sempre la possibilità che sia rinnovata senza il suo coinvolgimento. Forte del prestigio passato, alcune serie drammatiche sono andate avanti senza ritrovare dietro alla macchina da presa il loro primo regista (basta pensare a Big Little Lies – Piccole grandi bugie, che è passata da Jean-Marc Vallée ad Andrea Arnold), quindi non sarebbe una mossa senza precedenti. Tuttavia, Too Old to Die Young è così distintamente una creazione di Refn, diretta con la sua visione in mente, che potrebbe risultare difficile per un altro regista riprendere laddove la storia si assottiglia, se fosse dato il via libera per una stagione 2. Quindi per ora gli spettatori dovranno accontentarsi della storia contemplativa, con le luci al neon, presentata da Refn e da Brubaker in questi 10 episodi.