Tredici – Stagione 2 e lo sconvolgente finale di stagione

Dopo essere stata rilasciata nei giorni scorsi la seconda stagione di Tredici, la serie ha già fatto parlare molto di sé. Come accadde infatti per la prima stagione, gli argomenti trattati e i delicati temi affrontati hanno sconvolto ancora una volta il pubblico, concentrando l’attenzione su una realtà che purtroppo non è così lontana come crediamo.

Questa volta però il finale di stagione è stato ancora più sconvolgente, se si pensa a come ciò che viene raccontato nelle ultime puntate si ricolleghi a dei fatti realmente accaduti negli ultimi tempi. Scopriamo insieme tutti i dettagli del finale della seconda stagione di Tredici.

Attenzione: spoiler per chi non ha ancora visto la seconda stagione di Tredici

La seconda stagione di Tredici non si presenta sicuramente come facile da vedere, ma nessuno era pronto a quanto potesse essere realmente straziante. Prima dell’arrivo delle nuove puntate, tutti i fan erano ormai a conoscenza del fatto che il caso giudiziario ancora aperto della famiglia Baker avrebbe riaperto vecchie ferite, come erano consapevoli del fatto che vedere Jessica confessare e affrontare la terribile esperienza di cui è stata vittima, uno stupro, non sarebbe stato affatto facile da osservare sullo schermo. Ma nessuno si sarebbe mai aspettato che un finale di stagione, in cui la serie si allontana dalla storia di Hannah, ormai terminata, avrebbe così colpito e sconvolto il pubblico: la seconda stagione infatti si chiude in maniera davvero inquietante e sconvolgente e si collega a dei fatti realmente accaduti nel momento in cui è stata rilasciata.

Nel finale della prima stagione di Tredici, il protagonista era stato Tyler: le ultime scene infatti mostravano il ragazzo in possesso di una grande quantità di pistole, come se da un momento all’altro dovesse esserci una terribile sparatoria. Ma all’inizio della nuova stagione, non vi è nessun riferimento a questa scena. Tyler infatti è stato il primo testimone chiamato in causa dai genitori di Hannah durante il processo contro la Liberty High. Un processo durante il quale il ragazzo ha raccontato cosa realmente accadeva nei corridoi della scuola, di quanto fossero diffusi gli episodi di bullismo e di come Hannah all’inizio sia stata carina nei suoi confronti. A cosa servivano allora le pistole? Sembra che lo showrunner Brian Yorkey avesse deciso di abbandonare l’idea di inserirle nella serie a causa dell’attuale clima politico americano riguardo le armi da fuoco. Ma, come abbiamo visto, non è stato affatto così.

Tyler è il protagonista della stagione 2 di Tredici

L’attore Devin Druid, che in Tredici interpreta proprio Tyler Down, nella seconda stagione della serie è riuscito a far affezionare il pubblico al suo personaggio. Un compito sicuramente non semplice, soprattutto dopo quello che gli spettatori hanno scoperto di lui nella prima stagione. Tyler infatti si era presentato come un adolescente strano e isolato, che provava piacere nel seguire e “stalkerare” le sue giovani compagne di scuola. Nel primo episodio della seconda stagione invece, Druid ha avuto l’opportunità di farci conoscere un altro lato del suo personaggio, sfruttandola nel migliore dei modi. L’attore infatti è riuscito a far scoprire al pubblico come Tyler si è avvicinato alla fotografia, ma ha offerto anche un piccolo sguardo sulla sua vita famigliare. Tyler rimane comunque un ragazzo piuttosto strano durante tutta la seconda stagione ma, quando incontra Cyrus (Bryce Cass) e Mackenzie (Chelsea Alden) in qualche modo i fan della serie si sono ricreduti: anche lui infatti riesce a farsi degli amici, che lo accettano per quello che è. Nonostante sia ancora preso di mira da Montgomery (Timothy Granaderos), Tyler sembra sicuramente una persona più felice rispetto a quella conosciuta nei primi episodi della serie. Ed è proprio questo aspetto che rende il finale di questa seconda stagione ancora più scioccante.

Ormai circondato da amici e innamorato della sua nuova compagna MacKenzie, Tyler infatti si avvicina ancora una volta alle armi, anche se molto lentamente. All’inizio piazza una bomba di vernice nel parcheggio, che, nonostante venga scoperta da Marcus, rovina terribilmente l’auto del ragazzo. Il suo nuovo amico Cyrus trova questo scherzo molto divertente e, quando Tyler gli chiede di accompagnarlo nel bosco per provare a sparare con le pistole, lui lo segue immediatamente, spinto forse dal voler provare l’ebbrezza di tenere un’arma tra le mani. I due inizialmente si divertono a sparare ai barattoli ma, quando più in là negli episodi Tyler ricatterà Marcus, il ragazzo sparerà per la prima contro un essere vivente, un corvo.

Quando Tyler trascina anche Clay nel bosco per le prove di tiro, capiamo immediatamente che la sua ossessione per le armi da fuoco sta lentamente andando fuori controllo. Dopo aver ammesso di essere stato a lui a distruggere il campo da baseball, Tyler verrà allontanato dalla scuola e indirizzato verso un programma di recupero. Nel frattempo Mr. Porter viene licenziato. Lasciando la Liberty High, lo psicologo della scuola consegna un enorme faldone, ammettendo che se l’istituto non deciderà di muoversi in fretta, ci saranno più casi come quello di Hannah. In cima al mucchio troviamo proprio il fascicolo di Tyler.

Un finale da inganno: nulla è come sembra in Tredici 2

Il finale della seconda stagione di Tredici sembra inizialmente raccontare che tutto ormai si sia risolto per il meglio. Bryce è stato dichiarato colpevole e, nonostante i suoi tre mesi di condanna alla libertà vigilata non siano una giusta punizione, Jessica afferma di sentirsi più forte dopo essersi fatta avanti. Mentre la madre di Hannah invece decide di andare a New York per inseguire il sogno della figlia, Courtney sembra aver notato una ragazza carina e Justin è entrato ormai a far parte della famiglia di Clay. Durante la cerimonia di commemorazione per Hannah, Clay fa il suo elogio funebre e sembra così liberarsi una volta per tutte del fantasma della ragazza. Tutto sembra quindi essersi risolto per il meglio. Ci sono tuttavia elementi per far pensare all’arrivo di una nuova stagione, la terza, anche se per ora la vita alla Liberty High sembra il più serena possibile.

Dopo un po’ di tempo però, Tyler torna dal programma di recupero, sentendosi molto meglio. Nonostante all’inizio sembra ancora non essersi ripreso del tutto, il ragazzo si sforza di comportarsi bene, confermando quindi che il programma di recupero ha funzionato. Il processo sta volgendo al termine e Clay sembra finalmente in grado di lasciar andare Hannah. Tutto sembra tornare al proprio posto. Ma nessuno ha tenuto conto di Montgomery e del suo comportamento.

Conosciuto come un terribile bullo nella prima stagione, Montgomery infatti non è cambiato e il suo obiettivo preferito sembra essere ancora una volta Tyler. Nel finale della seconda stagione di Tredici, vediamo Monty trascinare Tyler nel bagno dei ragazzi, picchiarlo brutalmente, sbattergli la testa dentro e fuori dal water e infine sodomizzarlo parecchie volte con un manico di scopa, lasciandolo poi sanguinante sul pavimento. Una scena straziante e profondamente sconvolgente: Tyler rimane a terra sanguinante per molto tempo e questo episodio sembra cancellare tutto il suo percorso di recupero, per riportarlo a quello stato d’animo che lo aveva caratterizzato nella prima stagione, soprattutto nel finale.

Sconcertato, respinto, arrabbiato e sentendosi del tutto inutile, Tyler carica la sua macchina con tutte le pistole e si dirige alla Liberty High, mentre è in corso il ballo di Primavera, con un solo unico e violento scopo: vendicarsi non solo su Montgomery, ma anche su tutti gli innocenti studenti che hanno preso parte alla festa. Prima di scendere dalla macchina però, il ragazzo invia un messaggio a Mackenzie per comunicarle le sue intenzioni, forse come ultima e inconsapevole richiesta d’aiuto. Appena ricevuto il messaggio, Mackenzie avverte Clay, Justin e Jessica e, come molte altre decisioni poco intelligenti prese durante questa seconda stagione, Clay decide di provare a fermare Tyler piuttosto che allertare e evacuare la scuola.

Nonostante sappiamo che la scelta di Clay non è la più giusta e logica, è impossibile rimanere impassibile di fronte questa toccante scena, soprattutto mentre il ragazzo dice a Tyler: “Io non voglio che tu muoia“. La scena, con Tyler insicuro che non sa cosa fare e Clay davanti a lui, diventa ancora più toccante e scioccante nel momento in cui si pensa che il giorno che è stata rilasciata la seconda stagione di Tredici, nove studenti e un insegnate sono rimasti uccisi durante una sparatoria in una scuola in Texas.

Se davvero pensi che questo gesto cambierà tutto e non è solo un’altra fottuta tragedia di cui gli adulti parleranno per una settimana, per poi dimenticarla; se davvero pensi che questo farà la differenza, allora fai quello che devi.

Le parole di Clay risuonano forte. E mentre Tony prende Tyler e lo porta via con la sua macchina prima che arrivi la polizia, è proprio Clay a rimanere sul posto con un fucile d’assalto e Jessica e Justin al suo fianco.

Tredici 2: il finale di stagione modificato

Nella seconda stagione di Tredici quindi non c’è nessuna sparatoria. L’attenzione si concentra piuttosto su tutta quella serie di eventi che ha portato Tyler ha prendere una decisione del genere. Il suo messaggio a Mackenzie però, dà l’impressione che nonostante abbia preparato tutto per un’uccisione di massa, il ragazzo non abbia mai avuto l’intenzione di portare a termine il suo piano.

Secondo alcuni rumors, prima dell’uscita della seconda stagione, la produzione sembrava decisa a eliminare la sparatoria all’interno della scuola. Tutti presupponevano che questa scena sarebbe stata una conseguenza di quanto visto nel finale della prima stagione e sembra che la scena con la sparatoria fosse stata già girata, ma, in seguito ai fatti accaduti in Florida negli scorsi mesi, la produzione ha deciso di cambiare il finale. L’uscita della seconda stagione di Tredici purtroppo, non avrebbe potuto essere più tempestiva.

La seconda stagione di Tredici è in questi giorni disponibile su Netflix.