WandaVision ep. 8 – la spiegazione della scioccante scena post credit
La puntata andata in onda oggi è stata traumatica sotto molteplici punti di vista.
ALLERTA SPOILER!!! L’articolo che segue è intriso di anticipazioni e di rivelazioni sulle possibilità che presenta per il futuro la puntata di WandaVision, la numero otto andata in onda su Disney+
WandaVision ha svelato tanti di quei dettagli nella puntata otto della serie da aver rotto – letteralmente – l’incantesimo che ci aveva avvolti nelle scorse settimane. In più abbiamo assistito alla prima scena post-credit di una serie MCU ed è stata letteralmente scioccante perché apre le porte a qualcosa che probabilmente molti amanti dei fumetti avevano paventato. Ma andiamo con ordine.
L’episodio 8 di WandaVision introduce la vera arma senziente dello S.W.O.R.D., la Visione Bianca che è chiaramente stata approntata per uno scontro che si rivelerà senza dubbio devastante con il “vero” Visione (la versione – ormai l’abbiamo scoperto – creata da Wanda) e Scarlet Witch nel finale. La scioccante introduzione del personaggio è stata l’intelligente ricompensa per l’accenno quasi invisibile della puntata sette al Project Cataract (approntato da Hayward e scoperto dalla Dottoressa Lewis) mentre Monica Rambeau preparava il suo tentativo di infiltrarsi nell’illusione di Wanda. Il fatto che nell’episodio numero otto Agnes si sia rivelata per quello che è, Agatha Harkness cioè, ha rubato la maggior parte dell’attenzione a ciò che era stato seminato precedentemente dagli sceneggiatori, ma tutta la puntata ha portato alla scoperta di come sia stato costruito l’Esa e al climax della scoperta della ri-creazione di Visione in qualcos’altro con l’utilizzo delle parti del corpo recuperate (che quindi non sono state rubate dalla Maximoff come invece voleva far credere il direttore dello S.W.O.R.D.).
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The White Vision è l’ultimo di una lunga serie di supereroi che si vedono costretti a combattere versioni altre di sé stessi: anche oltre i limiti del MCU, Wolverine, Superman e Flash nell’Arrowverse, hanno tutti combattuto contro oscure inversioni di loro stessi. È un punto di partenza facile e spettacolare per un universo narrativo che spesso include viaggi alla scoperta del sé. Per Visione – e in effetti anche per Wanda – questa versione di Vision è un promemoria che se non fosse stato per la loro umanità – amplificata enormemente dalla loro appartenenza alla famiglia Avengers – nessuno dei due avrebbe potuto essere nient’altro che un’arma ad uso e consumo di altri. In effetti, questa era l’intenzione per entrambi: per Wanda quando è stata sottoposta agli esperimenti dell’HYDRA a Sokovia e per Visione che è stato creato da Ultron come luogo per ospitare la sua forma finale, che sarebbe stata probabilmente inarrestabile. White Vision è il personaggio che porta alla chiusura il cerchio.
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L’emergere di Visione Bianca è qualcosa di insopportabile per Wanda e Visione perché realizza l’incubo della versione originale del personaggio. Lui, come scritto nel testamento biologico, non voleva diventare un’arma dopo la morte; lo S.W.O.R.D., con questa mossa, viola le volontà del sintezoide come anche gli Accordi di Sokovia sulle minacce alla Terra. A prescindere da questo punto, comunque importante, veder “nascere” di nuovo Vision è stato senza dubbio uno dei colpi di scena più belli visti di recente nel MCU. E il fatto che il personaggio sia arrivato in uno show audace e creativo come WandaVision – che solo pochi episodi fa era una sitcom dai tanti lati oscuri – è stato mozzafiato. Scopriamo quindi chi è White Vision e le sue origini nei fumetti.
Ma chi è White Vision creato dallo S.W.O.R.D.? Affidiamoci ai comics
Nella run “Vision Quest” Visione viene rapito e smontato da agenti di diversi governi, con l’intenzione di rimontarlo come un’arma che possono usare. I Vendicatori li fermano e recuperano le sue parti, ma quando Hank Pym lo rimette insieme non riesce a riparare la pelle sintezoide di Visione, e Wonder Man, le cui onde cerebrali erano il modello per la coscienza della Visione originale dei fumetti, non acconsente alla nuova copia da sé stesso. Quindi il Visione riattivato è bianco come un fantasma e completamente privo di emozioni. Sempre nei comics Visione rimane in quello stato per un po’ di tempo – freddo, privo di emozioni, distaccato – e lui e Wanda si dividono, ognuno in una squadra diversa di Vendicatori. Resta in quello stato per circa due anni e poi gli viene impiantata la memoria di Alex Lipton, il figlio deceduto di uno scienziato Roxxon. Plausibilmente, anche la Visione dello S.W.O.R.D. sarà un personaggio privo di emozioni e di tutto ciò che lo rendeva speciale agli occhi di Wanda (e ai nostri).
Lo S.W.O.R.D. e il Progetto Cataratta
Quale nome migliore per creare una versione imperfetta, opaca di Visione? Ecco, il direttore Hayward ha fatto proprio questo. Ha usato il dolore di Wanda e la sta facendo apparire come la cattiva della storia e avere così un motivo tangibile che gli permettesse di creare un’arma senziente; in questo caso Visione Bianca, utile per combattere la versione di Westview di Visione e anche Wanda Maximoff, quella che ormai sappiamo essere l’Avenger più potente. In più, come tocco finale, per riportare in vita l'”arma”, quel che serviva allo S.W.O.R.D. (grande ulteriore e crudele beffa), era proprio il potere di Wanda, ancora presente intorno al drone di Hayward e utile allo scopo.
In sostanza Visione Bianca è un monumento vivente a tutti i motivi per i quali il vero Visione aveva ragione a non volere che il suo corpo venisse usato come un’arma. Quello che accadrà da adesso in poi è un vero mistero ma una certezza ce l’abbiamo: per la prima volta in assoluto abbiamo sentito pronunciare per Wanda il nome di Scarlet Witch e siamo certi che la signora Harkness non abbia finito con la nostra streghetta scarlatta. Per quanto riguarda lo S.W.O.R.D. e la nuova versione di Visione, come pure tutto il “baraccone” che è Westview, non ci resta che attendere l’arrivo dell’ultima puntata della prima (e presumibilmente ultima), stagione di Wandavision.