Whoopi Goldberg irriconoscibile in The Stand: la trasformazione dell’attrice negli anni
Whoopi Goldberg irriconoscibile per la nuova miniserie tv
Whoopi Goldberg lascia tutti a bocca aperta con il suo nuovo look. Invitata negli studi di The View, l’attrice è apparsa sfoggiando ciocche bianche, che sarebbero state il suo look per i quattro mesi successivi (l’intervista è del 2019, ndr), a causa del suo ruolo nella versione miniserie tv di Stephen King The Stand, in uscita il 17 dicembre 2020.
Whoopi Goldberg nel… club dei centenari!
Il personaggio interpretato, Madre Abagail, ha più di 100 anni ed è una profeta del Nebraska che ha visioni di Dio. Quando King ha scritto per la prima volta il romanzo, Madre Abagail era probabilmente così bassa, che sembrava la signorina Jane Pittman sotto steroidi. E il motivo era che la gente non aveva idea di che aspetto avessero le donne nere anziane perché nessuno le guardava mai in quel modo. Quindi ora – ha concluso Whoopi Goldberg – la gente si stupisce.
Inizialmente pubblicato nel 1978, L’Ombra dello scorpione vede propagarsi una mutazione letale dell’influenza sfuggita al controllo dell’uomo dai laboratori di una struttura governativa. La malattia inevitabilmente si diffonde e uccide il 99% della popolazione mondiale, facendo precipitare l’umanità in una lotta biblica tra il bene e il male. La benevola Madre Abagail si eleva a leader spirituale di questo gruppo di sopravvissuti, contro Randall Flag, un disseminatore di caos.
Il Premio Emmy Alexander Skarsgård nel cast
Il vincitore del Premio Emmy per Big Little Lies – Piccole grandi bugie, Alexander Skarsgård, sarà Randall, prendendo il posto di Matthew McConaughey, che lo ha portato sul grande schermo nel film nel lungometraggio La torre nera. Il cast principale di The Stand è completato da Jovan Adepo, Amber Heard, Brad William Henke, James Marsden, Daniel Sunjata, Owen Teague, Odessa Young e Henry Zaga.
Josh Boone (The New Mutants, Colpa delle stelle) ha diretto questa ennesima rivisitazione, oltre ad occuparsi della sceneggiatura con Ben Cavell. Il padre del racconto, Stephen King, ha rivelato di aver riscritto il finale, in quanto non è mai stato pienamente soddisfatto dell’originale.