Young Sheldon: tutto quello che dovete sapere sulla serie prequel di The Big Bang Theory
Arrivano su Netflix le prime quattro stagioni dell’acclamato prequel di The Big Bang Theory, incentrato sull’infanzia di Sheldon Cooper.
Dal 15 aprile 2022 sono disponibili sul servizio streaming Netflix le prime quattro stagioni della serie televisiva Young Sheldon, spin-off e prequel della fortunata sit-com The Big Bang Theory, resa celebre in tutto il mondo grazie al meraviglioso personaggio interpretato dall’attore statunitense Jim Parsons.
Lo show, creato da Chuck Lorre e Steven Molaro, va in onda sulla CBS dal 2017 e, al momento, è composto da cinque stagioni (l’ultima delle quali ancora inedita in Italia).
La serie è incentrata sull’infanzia di Sheldon Cooper e sulle vicissitudini della sua stramba famiglia. Ai nostalgici dello show originale farà piacere sapere che la voce narrante che accompagna ogni episodio è proprio quella di Jim Parsons, il quale – non di rado – ci fornisce inedite e dolci informazioni sulla vita di Sheldon dopo l’ultimo episodio di The Big Bang Theory.
Ecco tutto ciò che c’è da sapere su Young Sheldon.
Di cosa parla la serie su Sheldon Cooper
La serie è ambientata in Texas, tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta. Sheldon è un bambino prodigio di 9 anni che si ritrova a saltare le tappe scolastiche per frequentare il primo anno di liceo. Come ci è noto dalla serie madre, Sheldon ha avuto un’infanzia difficile, a causa del rapporto complicato con alcuni membri della sua famiglia. La madre, Mary (Zoe Perry), fedele segretaria del reverendo del quartiere, è la persona alla quale Sheldon si sente più vicino, nonostante le loro divergenze in termini di fede. La donna tiene le redini della famiglia e si trova spesso a discutere con il marito George (Lance Barber), allenatore della squadra di football della scuola, e ha l’arduo compito di dover mettere pace tra i suoi tre figli: Sheldon, sua sorella gemella Missy e il primogenito Georgie, adolescente dal buon cuore ma non particolarmente sveglio.
Young Sheldon: personaggi e cast della serie TV
Ad interpretare il personaggio diventato celebre in tutto il mondo grazie a Jim Parsons, è il giovane Iain Armitage, classe 2008, già acclamato dalla critica per la sua performance nella celebre serie Big Little Lies. Armitage condivide con Parsons gli intensi occhi blu e l’espressione da saputello. Nonostante nel corso della prima stagione assistiamo alla genesi dell’amore di Sheldon per i fumetti e per la fantascienza, la sua trasformazione in re dei nerd ancora non è compiuta, o comunque viene sviluppata in modo differente. Non lo vediamo infatti gironzolare per i corridoi della scuola con indosso le iconiche t-shirt dei suoi supereroi preferiti ma con completi più formali e, all’occorrenza, il papillon. Anche alcuni tratti caratteriali dei due Sheldon differiscono. In particolare, nel sequel ancora deve emergere l’inopportuno senso dell’umorismo del protagonista, accompagnato dalla sua inconfondibile risata.
Zoe Perry interpreta Mary Cooper, la madre di Sheldon. Mary è una donna intelligente, piena di interessi ma che spesso si trova a sacrificare la sua voglia di libertà e indipendenza per occuparsi della famiglia e in particolare di Sheldon. La donna è l’unica a comprendere veramente le difficoltà del figlio nel legare con gli altri bambini della sua età. Per questo motivo cerca di incoraggiarlo, sostenerlo – viziandolo di tanto in tanto – e di crescerlo in modo tale che diventi una persona educata e altruista.
Non in molti sanno che la vera madre di Zoe Perry, l’attrice Laurie Metcalf, interpreta il medesimo personaggio in The Big Bang Theory.
Lance Barber è George, il padre di famiglia. Prima di Young Sheldon, abbiamo conosciuto questo personaggio esclusivamente attraverso i racconti del dottor Cooper, che lo dipinge come un padre poco presente e infedele nei confronti della moglie. Dallo show con protagonista Jim Parsons sappiamo inoltre che George muore quando Sheldon è ancora adolescente.
Nella serie del 2017 abbiamo modo di osservare un lato nuovo del signor Cooper. L’uomo allena la squadra di football del liceo ma il suo sogno era quello di diventare un giocatore professionista. Sogno accantonato per occuparsi della famiglia. Mentre l’uomo ha un rapporto complice con Georgie e Missy, dai caratteri più vicini al suo, ha più difficoltà ad entrare in sintonia con Sheldon. Nonostante ciò, lo vediamo spesso provare a creare un buon rapporto con il figlio, accompagnarlo ai convegni, consigliarlo. Insomma, non è freddo e distaccato come Sheldon lo ha sempre descritto. Anzi, i dialoghi tra padre e figlio rappresentano i momenti più commoventi dello show.
Raegan Revord interpreta la sorella gemella di Sheldon, Missy, sarcastica e dispettosa bambina di 9 anni. Anche se non lo dimostra, la giovane soffre molto per l’attenzione che i genitori, la madre in particolare, prestano a Sheldon. Questa situazione la avvina molto a Georgie. Il fratello maggiore – interpretato da Montana Jordan – è un ragazzo all’apparenza frivolo ed egocentrico ma che nasconde in realtà un animo buono, anche se non lo ammetterebbe mai. Georgie nel corso delle stagioni avrà un’evoluzione notevole.
Chiude il cast principale Annie Potts, interprete di Connie, madre di Mary e nonna dei tre giovani Cooper. In The Big Bang Theory, Sheldon più di una volta menziona la sua nonnina, che è solita chiamarlo con il tenero soprannome di cuor di panna. Tuttavia, nello show con protagonista il piccolo Sheldon, nonnina è molto diversa da come ce la immaginavamo. Connie è una affascinante signora, vedova, dal carattere allegro e deciso. Le piace bere, scommettere, frequentare uomini. Insomma, una donna libera e indipendente. Inoltre, per il tipo di rapporto che la donna ha con Sheldon, sembrerebbe quasi una versione alternativa di Penny.
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Young Sheldon: le differenze con The Big Bang Theory
Young Sheldon si discosta parecchio dalla serie originale. Non solo, come abbiamo avuto modo di osservare poc’anzi, i tratti tipici dei personaggi cambiano, ma anche le ambientazioni e il tipo di inquadrature. Se The Big Bang Theory ha l’impostazione della classica situation comedy, con risate di sottofondo e scenari e inquadrature fisse, il suo spin-off sequel ha la struttura di una vera e propria seria televisiva.
Le numerose differenze tra i due show hanno diviso i fan di TBBT, tra chi apprezza le modifiche apportate e chi è infuriato per gli eccessivi buchi di trama. A tal proposito, il co-creatore dello show Steven Molaro, in un’intervista a TVLine, ha incoraggiato gli spettatori a liberarsi dalla coerenza e a godersi il viaggio: “Non abbiamo una tabella di marcia precisa davanti a noi e, in una certa misura, non ci sentiamo ammanettati alle cose che sono state dette in The Big Bang Theory. Voglio dire, ci sono alcune cose che onoreremo, ma dobbiamo anche fare ciò che è meglio per questa serie, per Young Sheldon.”