Quanto Breaking Bad c’è in Your Honor? 4 cose in comune tra le serie TV

Dagli studi di chimica al diritto, dalla classe di scienze all’aula di tribunale, Bryan Cranston è televisione, Bryan Cranston è serialità. All’interno dell’ormai sconfinato universo televisivo, le similitudini tra Your Honor e Breaking Bad legano due serie alquanto distanti tra loro ma che, portate avanti da una delle più grandi icone dell’era delle piattaforme, trovano diversi punti d’interconnessione. La questione morale, il rapporto con la famiglia, lo struggimento emotivo interno che porta allo sgretolarsi dei propri valori; gli elementi di contatto tra la storia di un produttore di metanfetamine e quella di un giudice caduto in disgrazia non sono sfuggiti ai fan più attenti e affezionati alla superstar di Los Angeles. Al fianco del celeberrimo Walter White, vi è Michael Desiato, personaggio ideato da Peter Moffat, e protagonista di Your Honor, la serie tratta dalla israeliana Kvodo, di cui è da pochissimo stata distribuita la seconda stagione, ora disponibile su Paramount +.

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1. La centralità di Bryan Cranston

Innanzitutto lui, Bryan Cranston, camaleontico, magnetico, la vera forza trainante di due storie all’interno delle quali si erge ad assoluto protagonista. I molti personaggi che popolano le due serie, in particolare Breaking Bad, orbitano attorno ad un unica forza motrice che risiede nel carisma e nel fascino di due personaggi memorabili: da una parte vi è Walter White, caratterizzato, evoluto, complesso, capace di farsi amare in maniera controversa, mai certa, mai definitiva e, contemporaneamente, di farsi promotore, assieme al collega Jesse Pinkman (Aaron Paul), di un rivoluzione seriale, probabilmente i primi a far recepire il vero potenziale delle piattaforme; dall’altra vi è il Michael Desiato di Your Honor, altro rappresentante d’integrità e di giustizia costretto a compromettersi, a evolvere verso il basso, in un’involuzione che lo pone al fianco del suo precedente, pur consapevole di non poter raggiungere il suo successo.

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2. Il ruolo della famiglia in Your Honor e Breaking Bad

E se quelle maschere orbitanti trovano nella centralità di Cranston il primo canale d’interconnessione, sono anche esse stesse collante fondativo di questo parallelismo. L’elemento familiare è quello che muove entrambi i personaggi verso il cammino più tortuoso ed insicuro; le scelte che portano al turbamento dei valori e dell’integrità, nascono da una necessità di salvaguardare i propri affetti, di difendere i propri cari. Walter e Michael si snaturano poiché sentono la necessità di assicurare un futuro ai propri figli, una necessità di protezione, di controllo, di gestione che va a disturbarne la morale, poiché secondaria rispetto all’ineluttabilità di un legame di sangue.

3. La questione morale

Ed ecco che entrambi, partiti come uomini retti, incorrotti, giusti, sono costretti a stravolgere il proprio credo a causa di un traumatico avvicendarsi delle cose: il professore scopertosi malato e terrorizzato dall’idea di non lasciare nulla alla propria famiglia, il giudice-padre costretto a nascondere le colpe di un figlio, a seguito di un incidente; sono questi i traumi, i momenti che rovesciano il percorso dei due personaggi, ponendoli davanti al dilemma di optare per la rettitudine o per la salvaguardia dei loro nuclei ristretti, venendo meno alla legittimità delle proprie azioni o alle responsabilità dovute.

4. Your Honor e Breaking Bad: collaborare con il nemico

E il volto del male incombe costantemente su entrambi, cercando di privarli di uno spazio di manovra che sia Walter che Michael, in realtà, riescono sempre a ritagliarsi. Ma la caduta dei valori si rispecchia proprio in questi caratteri, nemici indispensabili che donando profondità e rotondità alle produzioni: Jimmy Baxter (Michael Stuhlbarg) è l’alter-ego di Desiato, la controparte malvagia, e quasi imperturbabile, di un uomo costretto a porsi al suo fianco, ad annullarsi per scendere a patti con il più temuto malavitoso della città, concedendogli favori ed attenzioni; Gustavo Fring (Giancarlo Esposito) é, invece, solamente una delle tante figure che si contrappongono a Walter (nemico, in primis, di sé stesso) come, probabilmente, la più importante delle forze attrattive per lui verso una realtà tossica e criminale.

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