Yu-Yu Hakusho: 5 cose da migliorare per avere una seconda stagione di successo
Yu-Yu Hakusho è il nuovo adattamento in live-action di un famoso e amato anime, e se Netflix vuole che questo classico raggiunga i livelli ottenuti da quello di One Piece, ci sono alcuni aspetti chiave che la serie deve assolutamente rispettare. Non tutti gli adattamenti anime live-action che Netflix ci ha proposto possono essere considerati ben riusciti.
Ci basti pensare a Cowboy Bebop che ci dimostra che anche avere una fan base fedelissima non è sufficiente per salvare una serie che si allontana troppo dal suo materiale originale. Ignorare gli aspetti che un tempo rendevano famosa una serie anime spesso significa che la versione live-action non funzionerà. Tuttavia, il rinnovo della stagione 2 di One Piece dimostra che la piattaforma di streaming ha imparato dagli errori passati. Vediamo insieme cosa si potrebbe migliorare del nuovo live-action di Yu-Yu Hakusho per avere una seconda stagione di successo.
1. L’arco narrativo del Torneo Oscuro
L’arco del Torneo Oscuro di Yu-Yu Hakusho è tra gli archi narrativi dedicati ai tornei più famosi e amati delle serie anime, quindi è tra le parti che più ci si aspettava di vedere su schermo. Sarà stata quindi una delusione per i fan di vecchia data vedere che tale torneo non sia stato affatto affrontato nella prima stagione del live-action. Che se lo stiano tenendo come asso nella manica per la seconda stagione? Come già accennato, il famigerato Torneo Oscuro è l’arco narrativo più popolare della serie, con un’angolazione unica che aiuta a distinguerlo dai tipici tornei che si vedono negli anime. Normalmente negli Shonen, l’eroe partecipa a un torneo nella speranza di raggiungere un obiettivo, che sia una dimostrazione di forza o la ricerca della gloria personale. Tuttavia, in questo caso, i nostri eroi sono costretti a partecipare quando il grande cattivo di turno, Toguro, minaccia la vita di tutti coloro che li circondano.
In Yu-Yu Hakusho, il team Urameshi non solo entra nel torneo contro la sua volontà, ma è gravemente impreparato e chiaramente non può competere con l’incombente grande cattivo. L’alta posta in gioco crea un’enorme pressione che rende questa parte dell’anime molto avvincente. Non è ancora chiaro se questo adattamento avrà una seconda stagione, ma dovesse essere questo il caso, questa parte del anime, se adattata con maestria, potrebbe rivelarsi la mossa giusta per risollevare la serie.
2. Le famigerate dinamiche dei personaggi di Yu-Yu Hakusho
Pochi gruppi sono tanto memorabili come lo è quello di Yu-Yu Hakusho, una testimonianza della brillante scrittura e del curato sviluppo dei personaggi dell’anime. I personaggi di Yu-Yu Hakusho sono ben delineati e disegnati con perizia, ciascuno di loro con tratti unici e distintivi. Ciò crea un’interessante chimica sullo schermo tra il personaggi che rende la visione di Yu-Yu Hakusho così avvincente. Ad esempio, la chimica tra Yusuke e i suoi amici è veramente eccezionale.
Non solo è divertente da guardare, ma rende i personaggi più riconoscibili. Naturalmente hanno un forte legame, ma Yusuke e i suoi amici non vanno sempre d’accordo, e questa visione molto realistica dell’amore e dell’amicizia rende le loro dinamiche straordinariamente rinfrescanti. Il live-action e il suo cast ci mette tutto il suo impegno per ricreare questa dinamica che risulta però essere un po’ meno convincente della controparte animata. Le numerose semplificazioni apportate alla storia originale rendono queste interazioni un po’ meno complesse e intense, rendendo questo punto, se non disastroso, sicuramente migliorabile in una eventuale seconda stagione.
3. Lo stile particolare dei costumi di Yu-Yu Hakusho
In Yu-Yu Hakusho anche i costumi sono considerati iconici, al punto che l’anime viene spesso citato solo per la sua moda. A differenza della maggior parte degli shonen, il personaggi di Yu-Yu Hakusho cambiano spesso i costumi, aggiungendo lo streetwear alla moda degli anni ’90 tipica della seria animata. L’incorporazione dello stile personale è di sicuro un altro modo in cui i personaggi si distinguono, aggiungendo un elemento umanistico che li fa sentire più reali.
Dall’uniforme verde caratteristica di Yusuke alla sua canottiera gialla aderente, sono tutti elementi estremamente importanti dell’opera originaria. Sebbene il live-action tenti di trasporre il più fedelmente possibile il vestiario dei personaggi però, il risultato è alquanto scarso. Nonostante la riconoscibilità degli elementi, infatti, il tutto sembra essere un po’ troppo eccessivo, quasi appartenente al mondo del cosplay piuttosto che a quello di una serie tv. Una seconda stagione più attenta ai particolari e meno dedita all’eccesso di questo particolare punto, potrebbe essere la svolta giusta per il successo.
4. Lo stile e il tono iconici di Yu-Yu Hakusho
Essere in grado di dare il giusto stile e tono del materiale originale è cruciale per il successo o il fallimento di un adattamento. Quando questi non vengono compresi, lo spettacolo diventa irriconoscibile, il che può danneggiarne irrimediabilmente la risoluzione finale della serie. Gli adattamenti live-action come Death Note hanno dimostrano che gli spettatori non creano un attaccamento ai personaggi quando ci sono rivisitazioni troppo ambiziose del materiale originale. Il live-action One Piece, d’altro canto, dimostra che rimanere vicini a ciò che ha già funzionato è la strada più giusta da percorrere. Purtroppo il nuovo live-action Netflix non sembra aver trovato il giusto equilibrio per ottenere lo stile e il tono giusti che rendono grande l’anime.
La musica, la scenografia, i dialoghi e la cinematografia dovrebbero tutti svolgere un ruolo nella costruzione del mondo caratteristica di Yu-Yu Hakusho e sebbene a volte si possa sentire una colonna sonora familiare durante le diverse scene, questo adattamento sembra essere un po’ troppo action e un po’ meno profondo di quanto i fan si sarebbero augurati, non riuscendo minimamente a ricreare il tono originale che tanto è in grado di trasmettere agli spettatori. La manomissione della formula distintiva dello spettacolo corre il rischio di perdere il pubblico target e di rovinare l’identità dello spettacolo e questo punto, probabilmente il più importante, va decisamene riconsiderato e migliorato per avere una buona eventuale seconda stagione.
5. Grandi scene di combattimento
Come ogni shonen, Yu-Yu Hakusho è naturalmente noto per la sue sequenze di combattimento e azione sbalorditive. Le scene di combattimento incisive e ricche di azione sono ciò che gli spettatori non vedono l’ora di vedere in Yu-Yu Hakusho, esercitando non poca pressione su Netflix. Questo tipo di sequenze in Yu-Yu Hakusho sono note per essere esplosive ma stilistiche, con colpi incredibili ed espressioni esagerate che incapsulano perfettamente la brutalità di ogni scena.
Per la gioia di tutti i fan dell’anime, l’adattamento live-action di Netflix colpisce nel segno con questo particolare punto. La pistola spirituale di Yusuke, ad esempio, è un elemento riconoscibilissimo e ben riuscito e la coreografia dei diversi combattimenti risulta spettacolare ed emozionante. Tenere questo punto invariato (o riuscire anche a migliorarlo), aiuterebbe senza dubbio una seconda stagione avere il successo sperato.