2 Night di Ivan Silvestrini sarà al cinema dal 14 febbraio con Bolero Film
Unico film italiano in concorso ad Alice/Panorama, 2 Night è l’opera seconda del giovane regista romano Ivan Silvestrini che si interroga sui pensieri, i dubbi, le paure dei trentenni di oggi, attraverso l’incontro tra i due protagonisti, la giovane promessa del cinema italiano Matilde Gioli e il talentuoso Matteo Martari, che vagano per una Roma in versione notturna alla ricerca di un parcheggio. Un viaggio nella notte tra due sconosciuti, ma soprattutto un viaggio alla scoperta di sé e dell’altro in una Roma liquida che lascia spazio alle parole, ai sentimenti, alle inquietudini e alle piccole manie, e che diventa galeotta di uno scambio tra individui che lasciano cadere, a poco a poco, le loro maschere e si mostrano, realmente, l’uno all’altra.
Sinossi ufficiale di 2 Night
È un venerdì notte a Roma. Il tempo è mite e il popolo della notte è pronto a uscire e a divertirsi. La città si anima e si colora dei neon dei locali, dei fari delle macchine, delle luci che illuminano i più importanti monumenti. In un locale di uno dei quartieri più vivi della città, due sconosciuti s’incontrano. Entrambi hanno circa trent’anni, sono soli e in cerca di qualcuno con cui passare la serata e forse, chissà, anche la notte.
Lei chiede un passaggio e lui accetta di accompagnarla in macchina fino all’altro capo della città. Eccoli insieme che si fanno largo attraverso la notte. Lei è il prototipo della ragazza consapevole e autonoma, decisa, in questa serata che anticipa l’estate, a regalarsi una notte di sesso con uno sconosciuto, per poi, domani, continuare, più forte e sicura di sé, la sua vita senza legami. Lui sembra incarnare il trentenne di oggi, piuttosto timido, più calmo e riflessivo e con una strana inquietudine.
Per arrivare all’abitazione, i due viaggiano attraversano i diversi quartieri di Roma: da quelli più alla moda, densi di locali, ai più residenziali, al centro storico, fino ad arrivare ai quartieri più periferici. Una volta giunti nelle vicinanze di casa di lei, i due non riescono però a trovare parcheggio. Più il tempo che sono costretti a trascorrere in macchina e a conversare si dilata, più il destino di quella notte sembra condurli in una direzione inaspettata…Sarà una notte di solo sesso per poi scordarsi l’un l’altro appena dopo o un sentimento nascente e imprevisto cambierà i loro destini?
Ecco cos’ha dichiarato il regista sul film
2Night è stato per me l’occasione di raccontare con cruda delicatezza i pensieri, i dubbi e le paure dei trentenni occidentali di oggi. Una donna e un uomo moderni che in una notte, che sembra quasi una vita intera, abbandonano le maschere e giocano la partita dei loro destini. Una donna che non ha paura del desiderio e vive la sessualità liberamente, e un uomo che di fronte a quella che è quasi un’incarnazione delle sue fantasie, si trova privato del suo ruolo e non sa dove mettere le mani.
Ci sono due persone e c’è la mia città, Roma, che diventa rappresentazione materica del loro tortuoso ma inarrestabile avvicinamento. L’architettura ha il suo ordine, rigido per quanto movimentato, e in questo scenario si muovono le due figure irregolari e liquide dei protagonisti, in un inseguimento continuo che cerca di bruciare tutte le tappe in una sola notte…e la città li sta a guardare.
Entrando in quella macchina con i due protagonisti diventiamo spettatori invisibili di un’intimità, possiamo ritrovarci nell’uno o nell’altra e chiederci perché e cosa ci fa sentire coinvolti nell’avventura di questa notte, l’avventura di 2Night.