A Quiet Place, è ufficiale: ci sarà un terzo film! Ecco la sua data d’uscita
È stato annunciato A Quiet Place 3, ma il franchise horror perde il suo regista John Krasinski.
Il film horror di John Krasinski A Quiet Place avrà un terzo capitolo!
Non c’è da meravigliarsi se la Paramount voglia puntare tutto su John Krasinski e sul suo universo horror, A Quiet Place. Il primo capitolo del franchise, uscito nel 2018, ha fatto record al box office e il secondo film, nei cinema statunitensi da pochi giorni, è già in cima alle classifiche (da noi arriverà il 24 giugno). Visti questi risultati la Paramount ha già fissato una data d’uscita per il terzo film del franchise, finora solamente una supposizione. A Quiet Place 3 uscirà nei cinema il 31 marzo 2023.
Ma le novità non finiscono qui! Il terzo film della serie perderà il suo creatore. John Krasinski non dirigerà la pellicola, il testimone passerà al regista di Mud Jeff Nichols. Krasinski rimarrà comunque come autore della storia, mentre la sceneggiatura finale sarà a cura dello stesso nuovo regista, che ha già consegnato la prima bozza. Variety precisa che questo terzo film sarà più uno spin-off che un trequel. Tra i produttori del film troviamo Michael Bay, Andrew Form, Brad Fuller e Krasinski. Allyson Seeger è il produttore esecutivo.
Jeff Nichols nel 2011 ha vinto il premio della Settimana della Critica di Cannes per il suo film di fantascienza Take Shelter, presentato in anteprima al Sundance. Anche il suo thriller di fantascienza del 2016 Midnight Special è stato accolto positivamente da critica e pubblico.
Interpretato da Krasinski, Emily Blunt, Cillian Murphy e Millicent Simonds, A Quiet Place 2 ha incassato ben 58 milioni di dollari negli Stai Uniti durante il weekend del Memorial Day, superando egregiamente il primo e vero “test” per il cinema post-pandemia. Insieme a Godzilla vs. Kong, dovrebbe essere in grado di superare i 100 milioni di dollari al botteghino statunitense, cosa che nessun altro film è stato in grado di raggiungere durante le chiusure cinematografiche imposte dalla pandemia.