A Quiet Place: Giorno 1, il regista spiega il valore simbolico del gatto Frodo

Michael Sarnoski svela l'importanza tematica del gatto Frodo e il suo valore per il personaggio di Lupita Nyong'o.

A Quiet Place: Giorno 1, prequel di A Quiet Place (2018) di John Krasinski è finalmente nelle sale dallo scorso 26 giugno, e sta già conquistando critica e pubblica. Scritto e diretto da Michael Sarnoski (Pig – Il piano di Rob), il film sta ricevendo grande attenzione non solo per la storia e per l’espansione dell’universo creato da Kransinski, ma anche per la presenza di un bellissimo felino: il gatto Frodo.

In una recente intervista, il regista ha spiegato l’importanza di Frodo non solo per i personaggi ma come valore simbolico dell’intero film.

Qui la nostra recensione del film A Quiet Place – Giorno 1: recensione del film di Michael Sarnoski

A Quiet Place: Giorno 1 – il regista svela l’importanza di Frodo all’interno del film

A Quiet Place Giorno 1 - Cinematographe.it

A Quiet Place: Giorno 1 è il terzo capitolo della saga iniziata nel 2018 da John Krasinski. Il film prequel continuerà a esplorare la lotta dell’umanità contro l’invasione aliena, tornando indietro ai primi giorni del loro arrivo sulla Terra e della conseguente catastrofe. Parlando dei personaggi, il regista Michael Sarnoski ha spiegato l’importanza del felino, che accompagna i protagonisti Sam (Lupita Nyong’o) ed Eric (Joseph Quinn), e cosa rappresenta tematicamente per il film.

Frodo è cresciuto naturalmente a partire dal personaggio di Sam. Lei è una paziente in un ospizio e sicuramente durante un’invasione aliena il suo obiettivo non è per forza quello di sopravvivere, ma questa è la sua occasione per tornare a vivere. E Frodo è l’estensione di questo sentimento. Ho sempre immaginato che quando Sam viveva in città, Frodo era un gatto di strada, e lei abbia iniziato a connettersi con lui lasciandoli ciotole con latte… e poi lui è diventato il suo animale domestico. Frodo è l’unica cosa che poi lei si è portata dietro quando la sua vita stava giungendo verso la fine. Frodo rappresenta quello che era la sua vita prima della malattia. Poi [dopo l’invasione aliena] il dover tornare in città è un modo per ritornare a vivere.

Parlando del valore tematico del felino all’interno del film e dell’universo di A Quiet Place Sarnoski ha rivelato: “Penso che Frodo rappresenta il valore della connessione, e la connessione che Sam aveva con il proprio passato e quali connessioni lei era disposta a creare con le altre persone. Frodo alla fine diventa un’enorme parte della connessione che si instaura con Eric, e cosa significano l’uno per l’altro“.

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