Aaron Paul annuncia la nascita di suo figlio. Ma chi sarà il padrino?
Il noto attore di Breaking Bad ha svelato questa incredibile notizia durante la sua partecipazione al The Tonight Show with Jimmy Fallon.
Aaron Paul, noto attore statunitense, nonostante la giovane età ha all’attivo tante partecipazioni cinematografiche e seriali. Il suo volto è diventato famoso, per chi non lo conoscesse, per la partecipazione al capolavoro seriale Breaking Bad dove ha incarnato il co-protagonista Jesse Pinkman (ha ripreso il ruolo anche in un film dedicato allo show ovvero El Camino – Il film di Breaking Bad del 2019). Una parte che gli è rimasta cucita addosso nonostante sia passato diverso tempo dal suo addio al personaggio, perlomeno nell’opera principale. Abbiamo infatti saputo recentemente che Paul insieme a Bryan Cranston parteciperanno all’ultima stagione di Better Call Saul.
Aaron e il meraviglioso futuro che lo attende
Non sappiamo ancora che ruolo avranno nello specifico all’interno dello spin-off, ma è sicuramente una gran notizia. Ma le belle notizie non sembrano essere finite per Aaron Paul che, in una recente intervista che ha tenuto durante il The Tonight Show with Jimmy Fallon, ha annunciato che suo figlio è nato da poco. Da dicembre 2021 si sapeva che la moglie Lauren Parsekian (con la quale l’attore ha un’altra figlia, Story Annabelle, nata nel 2018) sta aspettando un figlio e finalmente la coppia ha potuto vederlo.
Ma chi sarà il padrino? Beh, Aaron Paul non ha avuto problemi ad ammettere che questo onore sarà riservato al collega del piccolo schermo Bryan Cranston. Ciò non deve stupire più di tanto considerando l’incredibile legame che si è creato tra i due anche fuori dallo schermo, un’amicizia che ha varcato i confini della televisione. Qua sotto vi lasciamo le sue parole nel dettaglio che si riferiscono proprio all’amico.
Ho chiesto a Bryan il giorno del suo compleanno se sarebbe stato il padrino del nostro bambino. Ha detto di no. È molto impegnato. No, era molto eccitato, molto onorato. Amo quell’uomo da morire. È uno dei miei migliori amici al mondo, quindi è stato un gioco da ragazzi.