Accordo Disney/Fox: forse c’è ancora speranza per X-Men e Fantastici 4
Un analista finanziario riaccende la speranza dei fan Marvel.
Per molti fan Marvel la proposta di Comcast arrivata oggi è stata una doccia fredda: hanno immediatamente pensato che questo significasse l’addio alla speranza di vedere X-Men e Fantastici 4 nel MCU, ma non è detta l’ultima parola per l’accordo Disney/Fox
Disney e Fox stavano per siglare quello che da molti è stato definito un accordo storico. Non solo per le dimensioni delle aziende coinvolte e i movimenti di denaro, ma anche perché, parlando in modo molto spicciolo, alcuni degli asset che sarebbero entrati tra le proprietà Disney sono quelli cari ai Marvel Studios: Deadpool, X-Men e Fantastici 4.
Considerando il tipo di riscontro che stanno avendo i Vendicatori e tutti gli altri personaggi che da 10 anni ci tengono compagnia ogni anno con uscite regolari del Marvel Cinematic Universe, l’aggiunta di proprietà Marvel Comics come i mutanti sarebbero la ciliegina sulla torta per la Disney, anche se il successo di certo non le manca, al momento. Ma la Comcast, con la proposta di 65 milioni di dollari in contanti, ha messo tutto in discussione. Potrebbe comunque esserci una via d’uscita che farebbe contenti i fan: la Disney potrebbe sempre appropriarsi dei contenuti televisivi e cinematografici della 21th Century Fox, almeno secondo Barton Crockett, di professione analista finanziario per la B. Riley:
“A questo punto è logico aspettarsi che Disney rilanci e arrivi (almeno), a pareggiare l’offerta Comcast così da soddisfare le eventuali preoccupazioni di Murdoch relative alle tasse relative ai pagamenti in stock rispetto a quelli in contanti, seguiranno poi dei sicurissimi tira e molla. A meno che non succeda qualcos’altro e non intervengano fattori terzi (internet e la tecnologia, per esempio), la soluzione più probabile sarà quella della “divisione dei bambini”: Comcast potrebbe appropriarsi di Sky (che pare essere il suo obiettivo principale), e a Disney andrebbe la divisione cinema e televisione e la maggior parte degli altri asset.”
Naturalmente queste sono solo delle previsioni che si riveriscono alle eventuali decisioni che potrebbero essere prese da queste grandi aziende. Vedremo cosa succederà davvero non appena le società rilasceranno dei comunicati e delle dichiarazioni ufficiali al riguardo.