Adam Driver su Megalopolis di Coppola “è un film libero”

Adam Driver, noto attore americano nato in particolare a San Diego il 19 novembre 1983, è un divo decisamente molto talentuoso che sta tentando una scalata nel mondo della recitazione decisamente molto ripida e affrettata: in particolare la star ha debuttato nel mondo televisivo già nel 2010, in diversi episodi di svariate serie televisive, ma nel campo cinematografico, la star si è fatta notare per la prima volta nel 2011, apparendo all’interno di J. Edgar di Clint Eastwood, venendo poi coinvolto, successivamente, anche in Lincoln (2012), Frances Ha (2012), A proposito di Davis (2013), Giovani si diventa (2014), La truffa dei Logan (2017), L’uomo che uccise Don Chisciotte (2018), The Report (2019), I morti non muoiono (2019) e molti altri ancora. Ad ora, l’interprete è diventato un’artista versatile che sta diventando il protagonista di svariati film.

Adam Driver sta diventando una star sempre più affermata

Detto questo, tra i prossimi progetti che vedranno Adam Driver protagonista c’è anche il tanto atteso Megalopolis, che rappresenta il ritorno sulle scene del tanto amato Francis Ford Coppola. Il noto regista americano della New Hollywood non si vedeva sulle scene dal 2011, quando ha portato sul grande schermo Twixt. Ebbene, in una recente intervista che ha tenuto l’attore in questione per Collider, ha raccontato proprio alcuni pregi di questa realizzazione che ha terminato la produzione alla fine di marzo 2023.

“Poiché l’ha finanziato lui stesso, ha reso il processo di ripresa una delle migliori esperienze, se non la migliore, che abbia mai avuto. Non c’era conversazione eccessiva, non c’erano persone che derubavano Pietro per pagare Paolo. Mi sentivo come, ‘Oh, ecco come dovrebbero essere i film’. Ed è la persona più generosa e filosofica che io conosca. Ho adorato quel processo e realizzarlo con lui. Adoro parlare con lui.”

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