Adam McKay citato in giudizio per il film Don’t Look Up. Quello che sappiamo sulle accuse di plagio
Il noto film nominato a numerosi premi Oscar con DiCaprio, Lawrence e Streep potrebbe essere frutto di violazione del diritto d'autore.
Adam McKay, noto regista americano di film come La grande scommessa (2015), Vice – L’uomo nell’ombra (2018), è stato citato in giudizio per il suo ultimo film Don’t Look Up (2021) per violazione del diritto d’autore. La pellicola
La causa è stata portata avanti dallo scrittore William Collier, che nella causa afferma che il noto regista abbia violato i suoi diritti d’autori, copiando elementi dal suo romanzo Stanley’s Comet, libro uscito nel 2013.
Don’t Look Up: il film potrebbe essere frutto di plagio da parte di McKay
Secondo quanto si evince dai documenti, Collier nel 2007 avrebbe inviato per mail alla figlia Adrienne Collier Florence, che al tempo lavorava per Mosaic Media division Jimmy Miller Entertainment, una copia del romanzo, in modo che lei lo potesse far vedere ai superiori come materiale da considerare per potenziali progetti futuri.
La pellicola, è stata scritta dal regista e sceneggiatore McKay nel corso del 2019, e secondo Collier infatti il film Don’t Look Up avrebbe molti elementi in comune con il suo romanzo, soprattutto per quanto riguarda la trama. Il legame con il romanzo verrebbe proprio dall’azienda Jimmy Miller Entertainment, che nel 2007 era manager di Adam McKay, e avevano collaborato insieme in varie occasioni e progetti. Dopo aver inviato il romanzo inedito alla figlia, Collier auto pubblicò il romanzo nel 2013 all’interno del suo libro In Extremis, Two Novels. Collier chiede a McKay 5 milioni di dollari di ricompensa per il danno subito.
La causa è stata portata davanti all’U.S. District Court, Central District of California negli scorsi giorni. Secondo quanto si legge dalla documentazione: “la trama dei due lavori è praticamente identica” e descrive numerosi dettagli in comune come: “due scienziati di basso livello individuano una grossa cometa che si dirige verso la Terra, che sta per distruggere la Terra e spazzare via tutta l’umanità in poco tempo. Per cercare di rendere nota la notizia al pubblico, li scienziati vanno ad un talk show (che sottolinea l’urgenza e la natura della scoperta), che causa però solo l’indifferenza delle persone. Anche il presidente e i leader dei governi sottostimano gli effetti apocalittici. Alla fine, la cometa è visibile, e i cittadini della Terra si rendono conto dell’imminente distruzione mentre la cometa è ormai troppo vicina.“
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