Di cosa è morto Adamo Dionisi? Tutto ciò che sappiamo della terribile malattia scoperta da poco

Si è spento ieri, all’età 59 anni (compiuti lo scorso 30 settembre), Adamo Dionisi, meglio noto al grande pubblico per il ruolo di Manfredi Anacleti nella serie Suburra, dopo aver brevemente combattuto contro una malattia, scoperta solo di recente, l’attore era ricoverato presso l’ospedale Fatebenefratelli di Roma.

Le cause della morte di Adamo Dionisi

La carriera nel mondo dello spettacolo è iniziata in modo alquanto singolare. Prima di diventare attore, infatti, Adamo Dionisi era uno dei leader degli “Irriducibili”, ultrà della Lazio. Nel 2001 era stato arrestato per droga, scontando una pena durata diversi anni nel carcere di Rebibbia. Proprio qui scoprì la passione nutrita verso la recitazione. E cominciò a partecipare a vari progetti teatrale, dando il via a un percorso artistico che gli avrebbe portato fortuna. Nel 2008 debuttò sul grande schermo, grazie al ruolo in Chi nasce tondo… di cui fu anche co-sceneggiatore. La convincente prova gli consentì di aprirsi delle nuove opportunità professionali, capitalizzate appieno.

Nel corso dell’attività sul set, collaborò con alcuni dei maggiori registi italiani. Tra le collaborazioni maggiormente ricordate si ricordano quelle con Abel Ferrara e Matteo Ferrara, che lo vollero rispettivamente per il biopic Pasolini e Dogman. Tuttavia, è il ruolo di Mandredi Anacleti in Suburra ad averlo reso celebre, interpretazione che riprese pure nella serie Netflix.

L’ultima apparizione di Adamo Dionisi è stata un cameo nel cortometraggio Marcello di Maurizio Lombardi, mentre quella in un film è stata in Enea di Pietro Castellitto, uscito lo scorso anno. Di recente aveva pure preso parte alla serie TV Rocco Schiavone. I funerali di Dionisi si terranno martedì nella Chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma, dove amici e colleghi potranno porgergli l’ultimo saluto.

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